8 maggio 2025

Mercato del lavoro e pensionamento, il ruolo dei lavoratori tra 50 e 74 anni

Pensione e lavoro: analisi Istat su pensionamento e partecipazione al mercato del lavoro dei lavoratori di età compresa tra 50 e 74 anni

Autore: Lucia Giampà
Disponibili i principali risultati del modulo ah hoc, adeguato ai criteri europei, relativi alla “Pensione e partecipazione al mercato del lavoro”, inseriti nella Rilevazione sulle forze di lavoro condotta nel corso del 2023.

I risultati di questa indagine, diffusi da Istat, offrono un quadro aggiornato e dettagliato sul legame tra la pensione e la partecipazione al mercato del lavoro nella fascia d’età tra 50 e 74 anni.

Obiettivi dell’indagine

Come premesso, il modulo è stato somministrato a tutte le persone di età compresa tra 50 e 74 anni, incluse le occupate. Le informazioni rilevate mirano a monitorare il progressivo raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Strategia Europea 2030, con particolare riferimento all’aumento della partecipazione al mercato del lavoro della popolazione in età avanzata e a valutare l’esposizione al rischio di vulnerabilità economica dovuta all’assenza di un reddito di pensione tra le persone anziane.

Dopo una breve analisi delle principali caratteristiche dei beneficiari dei trattamenti pensionistici, anche nel confronto europeo, e dall’età al pensionamento, viene approfondita la condizione occupazionale dopo la pensione e vengono analizzate le specificità dei pensionati che svolgono attività lavorative.

Beneficiari dei trattamenti pensionistici

L’analisi, quindi, si concentra sulle persone tra i 50 e i 74 anni che beneficiano di una pensione di vecchiaia cioè dell’insieme dei trattamenti che coprono i rischi economici legati all’età avanzata. Rientrano in questa categoria:
  • le pensioni erogate al termine dell’attività lavorativa (pensione da lavoro);
  • le pensioni private ottenute a seguito di un piano pensionistico personale e solo per le persone con età superiore a 66 anni;
  • le pensioni di reversibilità, invalidità e assegno sociale (pensioni non da lavoro).

Un terzo della popolazione tra 50 e 74 anni percepisce almeno una pensione, l’80,5% ha più di 65 anni

Andando nel dettaglio, il 32,1% della popolazione tra 50 e 74 anni (circa 6 milioni e 607 mila individui) riceve almeno una pensione mentre l’età media è pari a 63,8 anni:
  • il 37,1% ha tra 65 e 69 anni;
  • il 43,3% ha almeno 70 anni.
Le donne, nonostante rappresentino la maggioranza (51,6%) della popolazione tra 50 e 74 anni, costituiscono meno della metà (il 45%) del sottogruppo di coloro che percepiscono trattamenti pensionistici: si tratta di 2 milioni e 971 mila pensionate, di cui ben il 46,7% ha 70 anni e oltre. Tra gli uomini 50 – 74 enni, invece, i beneficiari di pensione sono 3 milioni e 637 mila, di cui oltre un quinto (21,7%) ha tra 50 e 64 anni.
 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy