3 giugno 2025

Sciopero 3 giugno 2025: agitazione dei manutentori, ma treni regolari. Disagi ridotti per i viaggiatori

Mobilitazione del personale manutentivo RFI per il 3 giugno 2025: treni regolari, nessun impatto previsto sulla circolazione.

Autore: Chiara Aiello
Giornata di sciopero nel settore ferroviario, ma per i viaggiatori non dovrebbero esserci particolari preoccupazioni.

Nonostante la mobilitazione nazionale in corso oggi, 3 giugno 2025, indetta da alcune sigle sindacali del comparto manutentivo della Rete Ferroviaria Italiana (RFI), la circolazione dei treni non dovrebbe subire alcun impatto rilevante. Lo sciopero riguarda solo il personale addetto alla manutenzione delle infrastrutture e non coinvolge il personale operativo né i macchinisti, limitando quindi in modo significativo le possibilità di disagi per i passeggeri.

3 giugno 2025: scioperi RFI, Cobas Lavoro, ORSA Autoferro TPL

È in corso, dalle 00:01 alle 23:00 di oggi, una mobilitazione nazionale indetta da due sigle sindacali – Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione Infrastruttura RFI e Cobas Lavoro Privato/Coordinamento Ferrovieri – che coinvolge il personale degli impianti di manutenzione infrastrutture della Rete Ferroviaria Italiana.

A livello territoriale, sempre oggi è stato proclamato anche uno sciopero di 4 ore da parte di ORSA Autoferro TPL, che interessa i lavoratori del trasporto pubblico locale della società ARST nelle province di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Le modalità di adesione variano in base al territorio.

Il personale in sciopero non è legato alla circolazione dei treni

Nonostante la rilevanza nazionale dell’agitazione in RFI, secondo le comunicazioni ufficiali lo sciopero non dovrebbe impattare il regolare svolgimento del traffico ferroviario. I lavoratori coinvolti appartengono infatti a un settore (manutenzione delle infrastrutture) che non ha una connessione diretta con la circolazione dei treni o con le attività operative delle stazioni.

Quindi, salvo imprevisti, i treni dovrebbero viaggiare come da programma e non si prevedono cancellazioni o ritardi legati allo sciopero.

Parliamo, quindi, di una mobilitazione focalizzata su problematiche interne al comparto tecnico e non finalizzata a bloccare il servizio viaggiatori.

Verificare sempre prima di partire

Anche in assenza di segnalazioni critiche, è sempre raccomandabile consultare i siti ufficiali delle compagnie ferroviarie – come Trenitalia e Italo – per eventuali aggiornamenti in tempo reale.

La possibilità di disagi, anche se improbabile, non può essere completamente esclusa. Anche una sola protesta circoscritta può generare disagi non previsti.
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