4 febbraio 2022

Si allentano le restrizioni Covid-19: habemus papam... o forse no?

Autore: Barbara Garbelli
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 59 del 2 febbraio 2022, ha approvato il decreto legge, di cui si è ampiamente discusso nei giorni scorsi, in materia di nuove misure per contrastare il contagio da Covid-19- In particolare, si modificano le regole per la gestione della crisi pandemica in ambito scolastico e per i visitatori stranieri in Italia.

Cosa succede per i possessori di green pass rafforzato?
Una delle novità riguarda i possessori di green pass rafforzato, ovvero quello rilasciato a fronte del completamento del ciclo vaccinale o dopo la guarigione da Covid-19: per tutti coloro che si sono già sottoposti alla terza dose il pass avrà durata illimitata; parimenti chi ha contratto il virus ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario non avrà più alcuna scadenza legata al pass.

Nulla cambia invece per coloro che si sono sottoposti alle prime due dosi di vaccino: a partire dal quarto mese dalle seconda inoculazione e non oltre il sesto mese dalla stessa sarà necessario sottoporsi alla terza dose di vaccino per mantenere valido e rinnovare la certificazione verde rafforzata.

Contestualmente sono eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del green pass rafforzato: i soggetti con terza dose o guariti da Covid-19 dopo il ciclo primario di due dosi seguono le regole previste per la zona bianca, anche se si trovano in zona gialla, arancione o rossa.

Diventa più fluida anche la circolazione degli stranieri in Italia.

A coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è prevista la certificazione rafforzata, previa effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. Le medesime regole valgono anche per coloro che sono vaccinati con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone.

Ulteriori novità sono previste anche per le scuole:
  • nelle scuole per l’infanzia:
    • fino a quattro casi di positività le attività proseguono in presenza;
    • dal quinto caso di positività, le attività didattiche sono sospese per cinque giorni.
  • Nella scuola primaria :
    • fino a quattro casi di positività le attività proseguono in presenza, previo l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di sei anni di età per dieci giorni dall’ avvenuta conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo.

In questo caso è inoltre obbligatorio effettuare un test antigenico rapido (anche autosomministrato) o molecolare in caso di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto;
  • dal quinto caso dobbiamo distingue due situazioni:
    • coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la terza dose booster, rimangono in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di sei anni di età per dieci giorni;
    • per tutti coloro che non sono vaccinati, che lo sono da oltre 120 giorni e non sono ancora titolari della dose booster si accede alla didattica digitale per cinque giorni.

Nella scuola secondaria di primo e secondo grado:
  • con un caso di positività l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina FFP2 da parte di alunni e docenti;
  • con due o più casi di positività abbiamo due scenari
    • coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, proseguono in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni;
    • per tutti coloro che non sono vaccinati, che lo sono da oltre 120 giorni e non sono ancora titolari della dose booster si accede alla didattica digitale per cinque giorni.

Sicuramente siamo in presenza di un allentamento delle misure che, a partire dal periodo appena precedente le festività natalizie si sono inasprite e complicate, in più riprese.

Tuttavia le misure attuali consentiranno una ripresa adeguata ed una gestione ottimale della quotidianità?
Stay tooned.
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