Smart working: possibile utilizzo dopo la fine della pandemia

Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, nel corso di un evento online organizzato dall’Ansa, “Dal buon lavoro al lavoro buono: Recovery e responsabilità”, ha evidenziato come lo strumento dello smart working possa risultare utile anche al termine della pandemia, auspicandosi che il governo segua tale direzione.

In particolare, evidenzia che l’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale) ha utilizzato notevolmente il lavoro dal remoto, con un significativo aumento, passando dal 10% di lavoratori in smart working al 95%, nel mese di marzo 2020.

Infine, Tridico, asserisce che l’Inps, nel corso del 2020, ha erogato 35 miliardi di spesa aggiuntiva per 14 milioni di persone, al cospetto dei 42 milioni di utenti pagati mensilmente. Si sottolinea, inoltre, la produzione di prestazioni maggiori, pari al +27% rispetto al 2019, dalle quali è conseguito un impatto positivo sulla produttività aziendale.