In caso di ricorso allo smartworking è imprescindibile la sottoscrizione di un accordo individuale scritto e della comunicazione telematica al Ministero, con particolare attenzione al diritto di priorità per genitori, disabili e caregiver. La giurisprudenza ha chiarito che il lavoro agile non è un diritto assoluto, ma richiede autorizzazione e regolamentazione precisa. Tra le principali fonti di contenzioso si segnalano gestione dell’accesso, diritto alla disconnessione, spese e strumenti, controlli e privacy, sicurezza domestica e discriminazioni. Come deve procedere il datore di lavoro?
Indice argomenti
- Premessa
- Diritto di priorità
- Contenuto dell’accordo
- La rilevanza dell’accordo
- Comunicazione obbligatoria
- Principali ragioni di contenzioso
- Riferimenti normativi
- L’esperto risponde…
- Caso pratico
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Smart working, come evitare conflitti e contenzioso (PDF) (320 kB)
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Smart working, come evitare conflitti e contenzioso
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