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Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, sostiene che la “strategia del rischio ragionato” sembra sortire gli effetti sperati, infatti l’accelerazione della campagna vaccinale sta riducendo gli effetti delle riaperture, sulla curva epidemiologica. In questo momento, la priorità, è immunizzare velocemente il maggior numero possibile di over 60 e fragili.
Tali considerazioni conseguono dal monitoraggio indipendente dei dati del Covid-19 in riferimento all’ultima settimana. La strategia del rischio contagiato, secondo Cartabellotta, risulta essere l’unico strumento per ridurre al minimo la circolazione del virus e i casi ospedalizzati. Inoltre, sin dalla prima ondata del Covid-19 si è parlato delle 3T, ossia della capacità del sistema sanitario di agire su Tracing (tracciare i positivi e i loro contatti stretti), Testing (effettuare tamponi e altre indagini sierologiche sui sospetti positivi) e Treating (trattare al giusto livello di assistenza e di intensità di cura tutti i pazienti Covid positivi, dal domicilio sino ai ricoveri in ospedale). Ad oggi, però, il metodo Testing & Tracing, non è utilizzato per assegnare i colori alle Regioni.
I dati della settimana dal 12 al 18 maggio, rispetto alla settimana precedente, registrano un miglioramento complessivo della situazione. Nel dettaglio, diminuiscono:
Infine, Marco Mosti, direttore operativo della fondazione, rende noto che tutte le Regioni si assestano al di sotto del rischio di allerta, sia in riferimento all’area medica che alle terapie intensive, che registrano una media nazionale pari al 19%. Inoltre, si registra anche una diminuzione dei posti letto occupati, poiché la media mobile a 7 giorni, nella settimana odierna è diminuita a 78 ingressi/die.