26 ottobre 2019

Su e giù per l’Italia

Eventi del mese - Week End 25 – 27 Ottobre

Lucca
Il 30 ottobre – e fino al 3 novembre - il LUCCA COMICS & GAMES aprirà i cancelli di un’edizione che è già un successo, con oltre 100 mila biglietti venduti. Un record assoluto per uno dei festival più attesi d’Italia, giunto quest’anno alla 56ma edizione.
Il Lucca Comics & Games è ormai uno dei festival più attesi dagli appassionati del genere, e non solo: negli anni la rassegna ha ampliato sempre di più le iniziative e le attività in programma fino a comprendere anche il mondo delle serie tv, del cinema d’animazione e della musica. Hirohiko Araki, Mat Brinkman, Altan e Zerocalcare sono solo alcuni degli ospiti di un’edizione che prevede tantissime mostre e numerosi stand delle maggiori case editrici internazionali.
Come si (ri)diventa umani? È questo il tema scelto per il Lucca Comics & Games 2019, che porta appunto il sottotitolo “Becoming Human”. In un mondo in cui reale e virtuale sono ormai fusi, e in cui l’uomo è sempre più spesso accostato ad una macchina, è importante tornare a chiedersi quale sia effettivamente il rapporto dell’essere umano con se stesso e con ciò che lo circonda: questo il senso da assegnare al tema, che è stato ulteriormente chiarito dall’illustrazione del poster dell’evento.
Tra gli ospiti di questa edizione del Lucca Comics & Games il più atteso è sicuramente Hirohiko Araki, celebre disegnatore di “Le bizzarre avventure di Jojo”, che solo in Giappone ha venduto oltre 100 milioni di copie. Araki è atteso per il 2 novembre al Baluardo di San Donato, mentre ancora incerta è la data in cui giungerà il maestro Suehiro Maruo, altro autore estremamente significativo della scena letteraria giapponese.

Ospiti anche il vincitore del Premio speciale della giuria del Gran Guinigi, Mat Brinkman, insieme ad Alex Alice e alcuni fra gli autori della Marvel: saranno presenti il disegnatore di X-Men Chris Claremont, Jim Starlin degli Avangers, Jonathan Hickman e Pepe Larraz di House of X. Dal 31 al 1 invece ci sarà la possibilità di incontrare uno degli autori di fantascienza più famosi del momento: Bruce Sterling, che interverrà con la sua personalissima idea di cosa vuol dire “becoming human”.
Non ultimi gli italiani: dall’immancabile Zerocalcare che presenterà il suo nuovo libro “La scuola di pizze in faccia del professor Calcare” edito da BAO Publishing, fino a Tuono Pettinato, fortunato autore di “Big in Japan” e “Nevermind”. Attesissimo anche Leo Ortolani, presente al Lucca Comics & Games in occasione dei 30 anni del suo celeberrimo Rat-Man.

Nell’elenco delle mostre previste nel programma di Lucca Comics & Games 2019 non potevano mancare due grandi anniversari: il primo è quello della nascita di uno dei personaggi Disney più famosi ed amati di sempre, ovvero Paperino. Dal 26 ottobre 4 sezioni allestite presso il Mercato del Carmine ripercorreranno la storia del papero più famoso di sempre, con tavole originali degli anni Trenta, albi a fumetti da collezione e una lunga serie di attività pensate per grandi e piccoli. Insieme a Paperino, compie gli anni anche Mazinga-Z: per l’occasione nel Giardino degli Osservanti della Japan Town saranno riunite, per la prima volta in assoluto in Italia, 40 tavole originali del maestro Go Nagai.
Per chi ha gusti più “classici”, imperdibile l’esposizione “Le origini del manga: da Hokusai al Manga moderno”, curata dal Direttore del Museo di arte orientale Mazzocchi, Paolo Linetti. 200 opere dal XVII secolo al XXI, fra cui la celeberrima Onda di Hokusai. Prime in assoluto in Italia, invece, le esposizione presso Palazzo Ducale dedicate, rispettivamente, al mangaka Suehiro Maruo e alla visionaria Jeffrey Catherine Jones.

Lucca Comics & Games - centro storico di Lucca (Toscana).
dal 30 ottobre al 3 novembre 2019.
Orari: dalle 9 alle 19 tutti i giorni, tranne sabato 2 novembre (ore 9-20).
Biglietti: 30 ottobre - (intero) 16 euro / (ridotto) 14 euro; 31 ottobre - (intero) 18 euro / (ridotto) 16 euro; 1 novembre - (intero) 21 euro / (ridotto) 19 euro; 2 novembre - (intero) 22 euro / (ridotto) 20 euro; 3 novembre - (intero) 20 euro / (ridotto) 18 euro.
Possibilità di abbonamenti per 2-3-4-5 giorni e altre soluzioni.
Ingresso gratuito per bambini nati dopo l'1 gennaio 2010.

Milano
GOLOSARIA MILANO è la rassegna dedicata alla cultura del gusto che si svolge negli spazi del MiCo-FieraMilanoCity dal 26 al 28 ottobre 2019. Giunta alla sua 14° edizione, propone quest’anno il tema “Il Cibo che ci cambia”: quanto influisce il cibo sulla nostra società e sul nostro corpo?”
Sono oltre 300 gli espositori provenienti da tutta Italia per presentare le primizie e le eccellenze della propria terra; buon cibo ma anche buon vino con I Top Hundred scelti da Paolo Massobrio e Marco Gatti, i giornalisti con il papillon che ogni anno premiano le cantine più prestigiose e con esse il meglio della produzione enologica italiana, a cui si affiancano i "Fuori di top", cantine piccole o appena nate ma già promettenti.
Ci sono anche le 25 cantine del cuore, realtà storiche già premiate con il Top Hundred ma che migliorano costantemente la loro offerta.
Tante le novità in programma per questa edizione, ma come sempre a Golosaria c’è spazio per le Botteghe del Gusto selezionate dal best seller il Golosario, per le evoluzioni gastronomiche di nuovi talenti culinari presentate tra le pagine del GattiMassobrio e ancora per i tanti eventi come Lab, dimostrazioni e assaggi degli artigiani del Golosario moderati da esperti, showcooking, lezioni di cucina degli chef con focus sui grandi prodotti italiani, wine tasting, degustazioni guidate tra le migliori produzioni enoiche d'Italia e nuove tendenze in ambito enogastronomico.
Il programma della manifestazione propone anche cucina di strada.

Golosaria Milano - MiCo - FieraMilanoCity, Zona Portello, Milano.
dal 26 al 28 ottobre 2019.
Orari: sabato 26 ottobre ore 12 - 22 (ultimo ingresso 21:30); domenica 27 ottobre ore 10 - 20 (ultimo ingresso 19:30); lunedì 28 ottobre ore 10 - 17 (ultimo ingresso 16:30).
Biglietto: online giornaliero 8 euro invece che 10 (acquistato in loco); ingresso gratuito per i bambini fino a 10 anni.
maggiori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione.

Padova
Oltre 4000 auto in vendita, 5000 auto esposte, 90.000 metri quadrati di superficie espositiva e 1600 espositori sono i numeri dell’Ame, il SALONE DI AUTO E MOTO D’EPOCA, che si svolge a Padova dal 24 al 27 ottobre 2019.
Nato come mercato di auto d’epoca e inizialmente riservato ai soli collezionisti, il Salone di Padova è nato nel 1983 confermandosi anno dopo anno un appuntamento unico a livello internazionale, capace oggi di attirare oltre 120.000 spettatori.
Gli appassionati delle quattro ruote potranno ammirare in anteprima i modelli delle più importanti case automobilistiche in uscita sul mercato: dalla Citroën alla Jaguar, dalla Maserati alla Mercedes, passando per la Porsche e le auto elettriche Tesla.
Per gli irriducibili centauri sarà come entrare in una concessionaria di quaranta anni fa con oltre 500 esemplari d’epoca dalle moto artigianali ai capolavori degli anni ‘70: Kawasaki, Honda, Triumph, Norton, Yamaha e Suzuki, Benelli, Ducati, Guzzi, Laverda; introvabili moto d’anteguerra, fuoristrada e la mitica Vespa Piaggio.
Ci si può solo perdere tra i modellini e gli accessori in mostra: vecchie targhe, libretti del secolo scorso, cruscotti, contachilometri, spinterogeni, bulloni, cerchi e insegne degli oltre 600 ricambisti presenti al Salone di Padova.

Auto e Moto d’Epoca - Fiera di Padova, via Niccolò Tommaseo 59, Padova.
dal 24 al 27 ottobre 2019.
Orari: venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 ottobre ore 9-19.
Prezzo: 45 euro giovedì; 30 euro venerdì; 25 euro sabato e domenica.
Sono disponibili abbonamenti, riduzioni e acquisti online.

Acqualagna
La 54° FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO DI ACQUALAGNA, in provincia di Pesaro e Urbino, rappresenta un punto di riferimento fondamentale sia per la raccolta che per il mercato del prezioso tubero.
Il territorio del paese di Acqualagna è sede di raccolta di ben due terzi di quella nazionale, circa 600 quintali di tartufo di tutti i tipi, e la fiera nazionale rappresenta un momento di incontro per gli oltre 200.000 visitatori previsti.
Inoltre è l'occasione per assaggiare i piatti enogastronomici a base di tartufo ed acquistare
alcuni prodotti tipici della zona.
L'intera cittadina viene adibita a spazio espositivo in cui conoscere il tartufo, apprezzarne le caratteristiche ed il sapore e, per chi vuole, comprare i prodotti a base di questo tubero prezioso, il cui prezzo, in molti casi, viene stabilito proprio durante questa fiera che detta la linea all'intera nazione.
L'edizione di quest'anno si svolgerà il 27 ottobre, 1-2-3-9-10 novembre 2019.
Tra gli appuntamenti più importanti ci saranno il Salotto da Gustare e i cooking-show "Il tartufo incontra le Regioni Italiane".
Verranno organizzate degustazioni guidate, show di cucina tenuti dai grandi chef italiani ed internazionali, presentazioni di libri.
La Fiera del Tartufo di Acqualagna si pone come una delle più importanti sagre del tartufo in Italia e contende il primato alla Fiera Internazionale del Tarufo Bianco di Alba.
La manifestazione propone non solo assaggi, ma anche una grande varietà di eventi collaterali al festival. Uno fra tutti sarà sicuramente il Palazzo del Gusto, una vecchia dimora completamente restaurata, adiacente al Salotto da Gustare, che consentirà di scoprire la storia, l'arte e la grande tradizione del cibo italiano e della zona.
Per finire saranno esposti anche gli Itinerari del Gusto, che ripercorrono i confini della Repubblica Gastronomica di Acqualagna proponendo un percorso di viaggio in cui il cibo non è accessorio, ma diventa il protagonista principale ed incontrastato.
La fiera è inoltre una vetrina per le produzioni enologiche della zona, per i migliori birrifici delle Marche e tanti prodotti come l'Olio DOP di Cartoceto, il Prosciutto di Carpegna o la Casciotta di Urbino.

Fiera Nazionale del Tartufo Bianco - centro storico di Acqualagna (Pesaro).
27 ottobre, 1-2-3-9-10 novembre 2019.
Orari: dal mattino alla sera, singoli eventi e stand a orari differenti.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale.
ingresso gratuito. Alcuni eventi sono a pagamento.

Sasso Marconi
La TARTUFESTA di Sasso Marconi è un appuntamento ormai fisso per la località in provincia di Bologna, che ogni anno celebra e onora il pregiato gusto del tartufo.
Organizzata a cavallo tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, rappresenta una sorta di prologo del Festival del Tartufo di Savigno, che comincia pochi giorni dopo nel vicino paese della Valsamoggia.
La festa è sicuramente una delle sagre del tartufo da non perdere in Italia e accoglie tartufai in arrivo da ogni zona della penisola, pronti a far conoscere e a mettere in vendita non solo i loro pezzi più preziosi, ma anche i prodotti e gli alimenti da essi derivati.
Non mancano gli espositori e le bancarelle con la vendita di salumi, formaggi e altre delizie
caratteristiche del posto.
La Tartufesta di Sasso Marconi si svolgerà il 26-27 ottobre e l'1-2-3 novembre 2019, sempre nella piazza e nelle vie del centro della città.
Noto con il nome latino di Tuber Magnatum Pico, il tartufo bianco pregiato dei colli bolognesi rappresenta una produzione di eccellenza per la gastronomia di tutta la dorsale appenninica: dalle montagne della Valle del Samoggia ai territori della Valle del Reno, sono molte le location in cui cresce, insieme con il tartufo nero.

Tartufesta - Sasso Marconi (Bologna).
26-27 ottobre e 1-2-3 novembre 2019.
ingresso gratuito.
maggiori informazioni sulla pagina Facebook dedicata.

Omegna
All'estremo nord del Lago d'Orta, nella provincia di Verbano - Cusio - Ossola, in Piemonte, si svolge quest'anno la 16° SAGRA DELLA ZUCCA DI OMEGNA, in programma dal 25 al 27 ottobre 2019.
In questa caratteristica cittadina con un panorama spettacolare, la natura e la cultura tradizionale si uniscono per questo evento ricco di sapori, di profumi tipici, dove protagonista indiscusso è l'ortaggio arancione.
Questo frutto della terra, ricco di vitamine e di fibre, con la sua polpa pastosa e il suo sapore dolciastro, si presta ad accompagnare tantissime ricette sia come alimento principale che come contorno.
La festa della zucca a Omegna nasce come momento di incontro cittadino sia per esaltare le specialità tipiche del territorio e per valorizzare il lavoro dei campi, ma anche per promuovere i prodotti gastronomici e artigianali locali. È questa l'occasione anche per salutare l'autunno, per godere delle ultime giornate di sole prima dell'inverno e per ammirare la bellezza del borgo e del lago col la cornice di un coloratissimo foliage.
L'evento della durata di tre giornate inizia sempre con l'inaugurazione di una mostra di pittura, per dare risalto e far conoscere gli artisti della zona e gli esponenti culturalmente rilevanti del luogo.
Il centro della cittadina si anima anche grazie alla presenza di mercatini di hobbisti e artigiani, che espongono lavori unici e particolari, molti dei quali realizzati con il peltro, un materiale molto utilizzato per manufatti di valore.
Il momento più importante della sagra è quello della risottata sotto i portici del Municipio, nel cuore del paese, dove gli chef cucinano questo piatto in un'enorme pentola per consentire a tutti i visitatori di gustare questa leccornia unica. La risottata si svolge la domenica a partire dalle 14:30.
Durante l'evento si possono mangiare anche focacce e dolci a base di zucca e acquistare prodotti dell'orto al mercatino di produttori e coltivatori diretti, inoltre, in tutti i ristoranti della zona vengono presentati menù a base di questo gustoso ortaggio.

Sagra della Zucca - Piazza Municipio, Omegna (provincia di Verbano - Cusio - Ossola).
dal 25 al 27 ottobre 2019
Maggiori informazioni sul sito web della Pro Loco di Omegna.

MOSTRE

Padova
Sono ben 70 gli splendidi capolavori della Mellon Collection - una delle collezioni più importanti a livello mondiale - che verranno esposti a Palazzo Zabarella a Padova da ottobre 2019.
La Fondazione Bano presenta “MELLON COLLECTION OF FRENCH ART DAL VIRGINIA MUSEUM OF ARTS”, in programmazione dal 26 ottobre 2019 al 1° marzo 2020 e organizzata dal Virginia Museum of Fine Arts.
Grandi maestri quali Degas, Delacroix, Monet e ancora Picasso, van Gogh e Cézanne, per esempio, saranno i protagonisti indiscussi del percorso espositivo che accoglierà il grande pubblico per un’occasione esclusiva in cui, accanto agli splendidi capolavori, incontrerà vere e proprie raffinatezze di minor fama ma altrettanta qualità e valore.
L’esposizione, curata da Mitchell Merling, è caratterizzata da atmosfere parigine e dedica alla magica città uno spazio d’eccezione in cui il racconto attraversa lussi e salotti del XIX secolo, vedute e paesaggi e ancora significativi ritratti di persone osservate nel contesto quotidiano delle proprie case e sullo sfondo sociale al quale appartenevano.
La mostra dà spazio ai più grandi autori protagonisti nella scena artistica che inizia dalla metà dell’Ottocento e prosegue fino agli inizi del Novecento, riunendo capolavori di van Gogh, Courbet, Degas, Monet e ancora Renoir e Cézanne, per esempio, in un percorso coinvolgente e suggestivo in cui il ritmo e le sfumature rispecchiano le sensibilità dei primi proprietari della splendida collezione Mellon.
Una sezione di grande fascino è quella dedicata ai giochi di luce riflessa nell’acqua in cui le opere di Boudin e Manet regalano momenti di splendore e magia, capaci di rapire il visitatore e trasportarlo in una dimensione poetica e dal raro fascino. Altra chicca che accoglierà il visitatore è rappresentata dal capolavoro “The Chinese Chest of Drawers” di Picasso.

Van Gogh, Monet, Degas.The Mellon Collection of French Art from the Virginia Museum of Fine Arts - Palazzo Zabarella, Padova
26 ottobre – 1° marzo 2020
Orari: da lunedì a domenica 9.30-19.00
Biglietti: intero euro 13,00
Maggiori info: sito ufficiale

Milano
In programma alle Gallerie d’Italia a Milano un inedito dialogo tra Antonio Canova e il rivale Bertel Thorvaldsen, raccontato grazie al percorso espositivo curato da Stefano Grandesso e Fernando Mazzocca.
La mostra, intitolata “CANOVA-THORVALDSEN. LA NASCITA DELLA SCULTURA MODERNA” e realizzata in collaborazione con il Museo Thorvaldsen di Copenaghen, sarà fruibile dal grande pubblico dal 25 ottobre 2019 al 15 marzo 2020 e proporrà capolavori provenienti da musei e collezioni private di grande prestigio.
Un confronto che non ha precedenti e che rappresenta un’occasione preziosa per avvicinarsi a importanti capolavori riuniti in una grande e ricca esposizione.
Sono ben 150 le opere esposte, suddivise in diciassette sezioni e provenienti da spazi museali quali per esempio la Biblioteca Apostolica Vaticana, le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Museo Nacional del Prado di Madrid, ma ancora la Pinacoteca di Brera e la Pinacoteca della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, senza dimenticare il Metropolitan Museum di New York, le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, le Gallerie dell’Accademia di Venezia.
La scultura è al centro del confronto che illustra i passaggi salenti della ricerca dei due grandi maestri e della complessità che ha caratterizzato il loro lavoro, capaci di un apporto sostanziale e di aver contribuito alla profonda trasformazione dell’idea stessa di scultura.
La sfida e lo stimolo reciproco che caratterizzò la relazione tra i due artisti, ha regalato capolavori senza pari, tra questi in esposizione durante lo splendido percorso le “Tre Grazie” di Canova e quelle di Thorvaldsen in un dialogo esclusivo, ma anche “Amore e Psiche stanti” di Canova accanto a “Psiche con il vaso” di Thorvaldsen, per esempio.

Canova-Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna - Gallerie d’Italia, Milano
25 ottobre 2019 - 15 marzo 2020
Orari: tutti i giorni 9.30 – 19.30 e giovedì chiusura 22.30 (lunedì chiuso)
Biglietti: intero euro 10,00
Maggiori info: sito ufficiale

Lucca
Lucca ospita la mostra “BERNARDO BELLOTTO 1740 VIAGGIO IN TOSCANA”, negli eleganti spazi della Fondazione Ragghianti fino al 6 gennaio 2020, per raccontare il suggestivo viaggio che l’artista, nipote e allievo di Canaletto, fece nella splendida Toscana.
Preziose e rare opere del grande pittore sono state riunite in un’esposizione esclusiva, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Banco BPM, main partner dell’iniziativa.
Allievo durante gli anni Trenta di Canaletto, Bellotto ne imparò magistralmente la tecnica, sviluppando poi un suo proprio stile una volta iniziato il percorso al di fuori dello studio del maestro. Testimonianza tra le più affascinanti del vedutismo settecentesco il lavoro di Bellotto è indubbiamente di grande impatto e rara e originale bellezza.
Tra le preziose opere spicca uno dei dipinti più conosciuti e importanti raffiguranti la città di Lucca, oltre a cinque disegni giunti in prestito dalla British Library, sullo sfondo di un allestimento elegante e di grande suggestione realizzato dalla curatrice Bożena Anna Kowalczyk, che sottolinea il coraggio e l’originalità che stanno alla base del viaggio che il maestro fece nel 1740.
È grazie agli studi recenti che si è dimostrato risalire il viaggio e le opere a circa due anni prima di ciò che si pensava, sigillando e dimostrando una volta per tutte l’originalità di una pittura che si può dire abbia sancito un passaggio prezioso rispetto all’arte vedutista del Settecento.
Ancora arricchiscono l’esposizione alcune vedute di Firenze, tra le quali “Piazza della Signoria”, “Firenze e L’Arno dal Ponte Vecchio fino a Santa Trinità e alla Carraia”, risalenti sempre all’anno del celebre viaggio di Bellotto.
A completare il percorso oltre a documentazione preziosa come libri e lettere, attende il pubblico la camera ottica in legno, vetro e specchio usata da Canaletto e concessa in prestito dal Museo Correr di Venezia.

BERNARDO BELLOTTO 1740 Viaggio in Toscana - Fondazione Ragghianti - Complesso monumentale di San Micheletto, Lucca
12 ottobre 2019 – 6 gennaio 2020
Orari: da martedì a domenica 10 -19 (lunedì chiuso)
Biglietti: intero euro 8,00
Maggiori info: sito ufficiale

Firenze
Firenze accoglie negli splendidi spazi di Villa Bardini un grande protagonista dell’immaginario collettivo: Pinocchio, simbolo dell’Italia in tutto il mondo e riferimento prezioso nelle interpretazioni di alcuni tra i più significativi artisti del Novecento.
“ENIGMA PINOCCHIO. DA GIACOMETTI A LACHAPELLE”, è il titolo della mostra, aperta il 22 ottobre e che sarà fruibile fino al 22 marzo 2020, con l’obiettivo di raccontare il ruolo fondamentale che la celebre marionetta di legno, frutto del genio di Collodi, ha ricoperto nel mondo dell'arte durante il secolo scorso.
La mostra, curata da Lucia Fiaschi e da lei stessa ideata in collaborazione con Ambra Nepi, è prodotta e organizzata da Generali Valore Cultura, Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron con il coordinamento del Gruppo Arthemisia, in collaborazione con Unicoop Firenze.
Pinocchio, il protagonista della storia tra le più celebri al mondo, attraversa e conquista l’immaginario di grandi artisti che non sono passati indifferenti all’enigma che il celebre burattino rappresenta: Giacometti, LaChapelle, Munari ma anche Paladino, Calder e Ontani e ancora McCarthy e Venturino Venturi.
Un’iniziativa che avvicina il visitatore ad un universo fantastico, ma osservato e interpretato questa volta dal mondo dell’arte che ne ha indagato i misteri e il simbolismo, per un’affascinante esperienza di significativo approfondimento e interpretazione, volta a sottolineare la contemporaneità del più famoso burattino di ogni tempo.

ENIGMA PINOCCHIO. Da Giacometti a LaChapelle - Villa Bardini, Firenze
22 ottobre 2019 – 22 marzo 2020
Orari: da martedì a domenica 10 - 19
Biglietti: intero euro 10,00
Maggiori info: sito ufficiale

Roma
Il Palazzo delle Esposizioni accoglie due mostre:
- "SUBLIMI ANATOMIE", a cura di Andrea Carlino, Philippe Comar, Anna Luppi, Vincenzo Napolano, Laura Perrone, in programma dal 22 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020.
La mostra intende recuperare l’importanza conoscitiva e critica dell’osservazione del corpo umano, una pratica multiforme e dalla storia secolare, che coinvolge in primo luogo i sensi, come la vista e il tatto, ma anche tecniche, strumenti e tecnologie.
In mostra, una selezione di oggetti e documenti dal grande valore storico-scientifico e storico-artistico, restituiranno la storia del corpo osservato e del corpo che osserva nelle arti e nelle scienze, innestandosi alle ricerche artistiche contemporanee che, nel disegno, nella scultura, nella multimedialità e nella performance, vanno nella direzione di valorizzare la fisicità e la realtà materiale del corpo, senza ignorare la rilevanza delle macchine che sembrano poterne esplorare i dettagli meno visibili e i funzionamenti più complessi.
Sublimi Anatomie si sviluppa intorno alla ricostruzione dell’anfiteatro di morfologia de l’École Nationale Supérieure des Beaux Arts di Parigi, che accoglie al suo interno l’antico teatro anatomico di fine Settecento, a sua volta ispirato dai teatri anatomici italiani come quello di Padova (1595), o di Bologna (1637). Partendo da questa suggestione, la rotonda di Palazzo delle Esposizioni diventerà un vero e proprio atelier dedicato al disegno dal vero che, sostituendo i modelli viventi ai cadaveri, intende restituire dinamicità all’osservazione diretta, come strumento analitico capace di suscitare dinamiche di attivazione dell’occhio, della mano e del corpo. Si trasformerà in aula ospitando il dibattito scientifico, socio-antropologico e filosofico relativo alla visione e alla “costruzione” dell’immagine del corpo; come luogo del gesto e del movimento, sarà una palestra e un vero e proprio stage di performance.

- "LA MECCANICA DEI MOSTRI. DA CARLO RAMBALDI A MAKINARIUM", pure in programma dal 22 ottobre e fino al 6 gennaio 2020.
Carlo Rambaldi (1925-2012) è l'uomo degli effetti speciali, colui che ne ha trasformato la funzione: da elementi di contesto a protagonisti dei film. Le sue creature sono riconosciute e amate al punto che molti film si identificati con esse: E.T., King Kong, Alien, solo per citarne alcuni.
Attraverso materiali provenienti dall’archivio privato di Rambaldi, alcuni dei quali inediti, la mostra costruirà un percorso in grado di tracciare la storia del cinema italiano e internazionale, dagli anni Sessanta ai nostri giorni. Porrà, inoltre, l’accento sulla tradizione artigianale italiana come "marchio di qualità" che da sempre distingue le maestranze cinematografiche del nostro paese.
La mostra documenterà anche il lavoro delle generazioni successive a Rambaldi. Il gruppo Makinarium, tra i più qualificati al mondo in questo settore, restaurerà per questa occasione le opere di Rambaldi e una sezione della mostra sarà dedicata al loro lavoro per il cinema.
La mostra è a cura di Claudio Libero Pisano, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e Azienda Speciale Palaexpo.

TEATRO

Milano
1- Al Teatro Carcano, fino al 27 ottobre è in scena LA CAMERA AZZURRA, di Georges Simenon, diretta danSerena Sinigaglia, con Fabio Troiano e Irene Ferri.

La penna inesauribile di George Simenon ci regala una storia permeata di eros e di noir che per la prima volta approda a teatro.
La camera azzurra (La chambre bleue), romanzo pubblicato nel 1963 e fortunato film di e con Mathieu Amalric (2014), è una vicenda archetipica ove si mescolano sensualità, paura, pettegolezzo, omertà, tradimento e moralismo nello scenario di una provincia francese retriva e giudicante. La storia, che coinvolge quattro volti sulla scena, è quella di due amanti, Tony e Andrèe, ex compagni di scuola oggi quarantenni ed entrambi sposati, che si incontrano nella camera azzurra per dare sfogo alla propria passione irrefrenabile.
Sono loro a ritrovarsi tempo dopo separati in un’aula di tribunale, accusati di aver commesso crimini efferati: l’eliminazione di entrambi i coniugi con modalità diaboliche. L’interrogatorio cui vengono sottoposti per svelare la verità e rispondere alla sete di giustizia forcaiola della comunità diventa l’occasione per svelare non solo i meccanismi noiristici, ma per condurre un’indagine sull’umano, straordinaria quanto necessaria.
Scrive la regista Serena Sinigaglia: “Il giallo in sé è intrigante ma non è la parte più interessante del romanzo. La parte più interessante, a mio avviso, è lo scandaglio sull’umano, sui suoi istinti più profondi e segreti. È l’erotismo che vi circola, è l’eterno conflitto tra passione e ordine. La passione degli amanti, l’ordine della famiglia. Due tensioni umane che appaiono difficili da conciliare sempre.

2- Al Teatro Litta, fino al 27 ottobre è in scena LE NOTTI BIANCHE, di Fedor Dostoevskij, per la regia e con Corrado d'Elia.

Dalle pagine immortali del grande scrittore russo, uno spettacolo intenso, poetico, dedicato a chi è ancora capace di sognare... Con le parole di uno dei più celebri racconti giovanili di F. Dostoevskij raccontiamo come inizia e finisce una particolare storia d'amore. Un impiegato, un "sognatore", durante una delle sue passeggiate notturne, incontra una donna, Nasten'ka. Corrado d'Elia fa rivivere il testo decontestualizzandolo. Immerge i protagonisti in uno spazio bianco, immacolato, in cui il tempo si sospende. Il domani diventa l'attesa del sogno stesso.

3 – Al Teatro Della Luna di Assago, dal 24 ottobre al 17 novembre va in scena THE FULL MONTY di Terrence McNally, David Yazbeck, per la regia di Massimo Romeo Piparo, con Luca Ward, Paolo Conticini, Nicolas Vaporidis, Gianni Fantoni, Jonis Bascir.

A vent’anni dal debutto del musical di Broadway, torna in Italia una nuova edizione firmata Massimo Romeo Piparo. Protagonisti d’eccellenza i campioni di incasso di Mamma Mia!, Luca Ward e Paolo Conticini, che daranno “corpo” e anima a un gruppo di intraprendenti disoccupati.
Ovviamente, per le spettatrici più “golose”, sul finale è garantito il “full monty” (servizio completo).

Trieste
Al Teatro Orazio Bobbio, fino al 31 ottobre va in scena NUOVO CINE SWAROVSKY di e diretto da Davide Calabrese, con Ariella Reggio.

Il dialetto triestino è in grave pericolo: i giovani oramai parlano solo italiano o addirittura inglese e il “come si parlava una volta” sembra arrivato al capolinea.
Stanco di questa situazione, il Sindaco di Trieste invita la cittadinanza ad un’inversione di rotta, dando in gestione gratuita spazi teatrali, tv locali e musei a chi si prenderà l’impegno di divulgare il dialetto.
È il caso di un vecchio cinema in disuso, una volta chiamato “Cristallo”. Ma fra le tante associazioni culturali triestine cui affidare l’incarico, viene fatalmente scelta la più strampalata...

Bologna
All’Arena del Sole - Sala Salmon, fino al 27 ottobre è in scena ARIZONA. UNA TRAGEDIA MUSICALE AMERICANA di Juan Carlos Rubio, diretta da Fabrizio Falco, con Laura Marinoni, Fabrizio Falco

George e Margaret sono una stramba coppia americana, lei con il mito di Julie Andrews, lui calato nel suo rassicurante machismo. I due arrivano nel deserto dell’Arizona perché fanno parte del progetto “Minute Man”, una milizia civile, selezionata dal governo, che ha il compito di difendere i confini dai pericolosi vicini del Sud. Non possono abbassare la guardia. Il sole implacabile del deserto che asciuga tutto è onnipresente, simbolo di aridità e infertilità, metafora della sterile relazione tra i personaggi e l’immaginario mondo dell’altro da sé.
Laura Marinoni e Fabrizio Falco in scena con un testo del prolifico drammaturgo spagnolo, sceneggiatore e regista di teatro e cinema, Juan Carlo Rubio. Un umorismo surreale serpeggia in tutto il testo, in cui la lingua, detentrice di collegamenti e identità, è il principale fattore scatenante di incomprensioni e di abuso di potere.

Livorno
Al Teatro Goldoni, il 29 ottobre va in scena UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO, di Tennesse Williams, per la regia di Pier Luigi Pizzi, con Mariangela D'Abbraccio e Daniele Pecci

La vicenda è ambientata nella New Orleans degli anni Quaranta, i protagonisti sono una coppia, Stanley e Stella. Lui è un rude polacco dai modi burberi, travolto dalla passione per la moglie Stella. A turbare l’equilibrio arriva Blanche, sorella di Stella, donna dai molti lati oscuri che pian piano andrà svelando, fino a giungere alla pazzia ed al manicomio. La coppia, la cui pace familiare sembra allietata dalla nascita di un bambino, rischierà la rottura per l'incapacità di Stella di accettare il destino di Blanche, il cui crollo è causato anche dalle pressioni esercitate su di lei da Stanley.

Roma
Al Teatro Argentina, fino al 27 ottobre è in scena RAGAZZI DI VITA, di Pier Paolo Pasolini, per la regia di Massimo Popolizio, con Lino Guanciale.

Un anno pasoliniano denso di appuntamenti, che simbolicamente si chiude con la messa in scena del primo romanzo edito del “poeta corsaro”: nel 1955 Ragazzi di vita diede scandalo con le sue storie di povertà e disperazione, in cui ragazzi nati orfani d’innocenza riversavano per le strade le loro vitalità emarginate. Il Lenzetta, il Riccetto, il Caciotta: ragazzi delle borgate di periferia che parlano in dialetto romanesco e trascorrono le loro giornate alla ricerca di qualche soldo e nuovi passatempi. I “ragazzi” di Pasolini sono personaggi emarginati dalla città normale e patinata. Agguantano la vita a piene mani e a pieni polmoni da un universo di fibrillazioni e vitalità anarchiche che è totalmente altro rispetto ai contesti borghesi, ai micro-cosmi protetti e istituzionali di lavoro o scuola.

CINEMA

Tutto il mio folle amore
Diretto da Gabriele Salvatores, il film è ambientato a Trieste, dove vive Vincent (Giulio Pranno), un sedicenne chiuso in un universo tutto suo, affetto da una forma di autismo e da un disturbo della personalità sin dalla nascita. Proprio a causa della sua situazione, questi ultimi sedici anni non sono stati facili per nessuno, né per il ragazzo stesso né per sua madre Elena (Valeria Golino), che ha dovuto confrontarsi giorno dopo giorno con i problemi causati dai disturbi del figlio. Ad aiutare la donna è arrivato col tempo il suo compagno, Mario (Diego Abatantuono), che ha trattato sin da subito il giovane come suo figlio, adottandolo. Quello che si viene a creare nella famiglia è una sorta di equilibrio, seppur molto precario, nel quale i due adulti riescono tra alti e bassi a gestire Vincent.
In questa situazione delicata irrompe una sera Willi (Claudio Santamaria), padre naturale del giovane e cantante squattrinato, che ha abbandonato Elena nel momento stesso in cui ha saputo che era incinta. In procinto di partire per un tour nei Balcani, l'uomo vuole conoscere il figlio che non ha mai visto, ma non immagina neanche lontanamente la situazione che si ritroverà davanti. Vincent, però, vede nel padre e nel suo furgone un tentativo di fuga e, nascosto nel veicolo, parte insieme a Willi, all'insaputa di quest'ultimo. L'occasione permette ai due di conoscersi meglio e approfondire quel legame di sangue che hanno ignorato per sedici lunghi anni. In questo viaggio nei Balcani e nei sentimenti, Willi e Vincent avranno modo di confrontarsi e parlare, così come Elena e Mario, partiti alla ricerca del figlio.

Genere: Drammatico – Italia 2019
Regia:Gabriele Salvatores
Attori:Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono, Giulio Pranno, Daniel Vivian, Maruša Majer, Tania Garribba
Durata:97 min


L'Uomo senza Gravità
Diretto da Marco Bonfanti, il film ha come protagonista Oscar (Elio Germano), nato nella clinica di un piccolo paese, durante una notte turbolenta. Oscar manifesta fin dalle prime ore di vita una caratteristica particolare: galleggia nell'aria come se non avesse peso. Vola nella stanza dell'ospedale, lasciando la mamma (Michela Cescon) e la nonna (Elena Cotta) stupite e letteralmente a bocca aperta. Oscar è affetto da “leggerezza”, una particolarità che gli permette di andare contro la forza di gravità. Per diversi anni le due donne custodiscono questo segreto senza rivelarlo a nessuno, solo Agata (Silvia D'Amico) sa che Oscar ha un potere speciale. Fino a quando Oscar diventato adulto, decide di svelare a un mondo intriso di pesantezza il suo segreto e l'identità de "L'uomo senza gravità" per sentirsi accettato da tutti almeno una volta nella sua vita.
Genere:Commedia – Italia, Belgio, Francia 2019
Regia:Marco Bonfanti
Attori:Elio Germano, Michela Cescon, Elena Cotta, Silvia D'Amico, Vincent Scarito, Cristina Donadio, Andrea Pennacchi, Pietro Pescara, Jennifer Brokshi, Francesco Procopio, Salvio Simeoli
Durata:107 min


Finché morte non ci separi
Film diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, è la storia di Grace (Samara Weaving), una giovane sposa che si unita in matrimonio con Alex (Mark O'Brien), erede della famiglia Le Domas, ricca dinastia fondatrice dell'impero dei giochi da tavola. Durante la sua prima notte di nozze viene invitata a partecipare a una tradizione familiare: il nuovo arrivato deve prendere parte a un gioco, in questo caso nascondino, contro il resto della casata. Ben presto il rito si rivelerà essere una terrificante caccia all'uomo.
Le Domas, infatti, sono convinti che se non uccidono il nuovo membro prima dell'alba, una terribile maledizione si abbatterà su di loro; se, invece, Grace sopravvive alla prima notte di nozze, allora può restare in famiglia. Il gioco ha inizio, riuscirà la neo sposina a vincere la partita contro la morte?

Genere: Commedia, Horror, Thriller – USA 2019
Regia:Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett
Attori:Samara Weaving, Andie MacDowell, Mark O'Brien, Adam Brody, Henry Czerny, Nicky Guadagni, Melanie Scrofano, Kristian Bruun, Elyse Levesque, John Ralston
Durata:95 min


Downton Abbey
Diretto da Michael Engler, il film è basato sulla popolarissima serie TV britannica, ambientata all’inizio del XX Secolo nello Yorkshire. Protagonista è ancora una volta la famiglia Crawley e la servitù che lavora per essa presso la splendida tenuta Downton Abbey nella campagna inglese. Siamo nel 1927 quando un evento sconvolge la quiete del gruppo aristocratico: il conte di Grantham, Robert Crawley (Hugh Bonneville), riceve una lettera direttamente da Buckingham Palace, nella quale viene comunicato che re Giorgio V e la sua famiglia reale faranno visita alla dimora. Questo vuol dire che i veri reali soggiorneranno da coloro che hanno sempre vissuto da reali.
La notizia li getta nella confusione più totale e in breve tempo la tenuta viene popolata dal maggiordomo e da altri dipendenti del re, che si prodigano per far sì che tutto sia pronto per il grande arrivo. I Crawley si ritrovano impossibilitati ad agire, mentre Downton Abbey sembra aver subito una colonizzazione esterna da parte dell'arrogante personale reale, che umilia i domestici del palazzo. Lady Mary (Michelle Dockery) è convinta che il loro maggiordomo, Thomas Barrow (Robert James-Collier), non sia pronto ad affrontare un evento simile e chiede al signor Carson (Jim Carter), maggiordomo in pensione, di tornare temporaneamente ai suoi servigi per l'occasione. Anche Lady Violet (Maggie Smith) è preoccupata per la visita reale, che comporta l'arrivo di Lady Maud Bagshaw (Imelda Staunton), dama di compagnia della regina e cugina stretta di Robert, cosa che renderebbe il conte un perfetto erede della nobildonna.
Ma i domestici di Downton non restano a guardare mentre il caos invade la dimora e sono decisi a "contrattaccare" per riprendere quello che un tempo era loro territorio. Nei sotterranei della tenuta, Anna (Joanne Froggatt) e John Bates (Brendan Coyle) escogitano un piano per riconquistare la famiglia e ripristinare l'onore di Downton, tutti sono d'accordo tranne il signor Carson. Riuscirà la servitù a cacciare gli invasori e accogliere al meglio re Giorgio V e la sua famiglia?

Genere: Drammatico – Gran Bretagna 2019
Regia:Michael Engler
Attori:Hugh Bonneville, Laura Carmichael, Jim Carter, Brendan Coyle, Michelle Dockery, Kevin Doyle, Joanne Froggatt, Matthew Goode, Robert James-Collier, Allen Leech, Phyllis Logan, Elizabeth McGovern, Sophie McShera, Lesley Nicol, Penelope Wilton, Maggie Smith, Imelda Staunton
Durata:122 min


Miserere
Film diretto da Babis Makridis, è la storia di uomo di successo, un avvocato (Yannis Drakopoulos) di 45 anni che vive con il figlio adolescente in una bella villetta. La sua sembra una vita apparentemente perfetta: buona salute, volto affabile con capelli ben tagliati e bella presenza, aria distinta, buone maniere, bei vestiti e una casa vicino al mare. Ma la perfezione non esiste e, se c'è, non dura in eterno. L'uomo lo scopre quando sua moglie (Evi Saoulidou), in seguito a un incidente, viene ricoverata in ospedale e finisce in coma.
La felicità della sua esistenza lascia il posto alla tristezza, causata dal tragico evento, che diventa in poco tempo il sentimento prevalente nella sua vita. Il suo dolore gli fa scoprire un mondo di pietà e commiserazione nei suoi confronti, a causa della sua sfortunata situazione, infatti, tutti mostrano compassione, dalla vicina che gli porta una torta fatta in casa al proprietario della lavanderia che gli fa lo sconto. Tutte queste persone, che altrimenti non lo degnerebbero di attenzione, diventano momenti essenziali della sua giornata, a cui non vorrebbe rinunciare.
Ora che è riempito di attenzioni, triste e compatito, l'avvocato capisce di essere felice solo quando si sente infelice: la sua vita non è mai stata migliore. Ma cosa accadrebbe se sua moglie si risvegliasse e guarisse?

Genere: Drammatico - Grecia, Polonia 2018
Regia:Babis Makridis
Attori:Yannis Drakopoulos, Evi Saoulidou, Pavlos Makridis, Costas Xikominos, Makis Papadimitriou, Kostas Kotoulas, Nota Tserniafski, Georgina Chryskioti
Durata:97 min
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