Verona
Anche quest'anno, con l'arrivo del Natale e dei tradizionali mercatini, la città di Verona sarà impreziosita dalla RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL PRESEPIO NELL'ARTE E NELLA TRADIZIONE.
Organizzata dalla Fondazione Verona per l'Arena, la 36° edizione della kermesse avrà inizio il 16 novembre 2019 e si protrarrà fino al 19 gennaio 2020 cambiando location: non si svolgerà, causa lavori, nella consueta cornice degli Arcovoli dell'Arena, ma sarà invece nel vicino Palazzo della Gran Guardia, sempre in Piazza Bra.
L'avvicinarsi del 25 dicembre, quindi, si trasforma in un'occasione da non perdere per visitare il palazzo dove saranno esposti i presepi realizzati da appassionati e artigiani provenienti da ogni parte del mondo.
In ogni presepe sarà proposta la magia del Natale, ancora più valorizzata dal contrasto tra le figure minuscole che caratterizzano le composizioni, decorate e intagliate nei minimi particolari, e la grandezza della struttura.
A dominare il tutto sarà, come sempre, la stella cometa simbolo dell'evento: un'archiscultura che è stata progettata dall'architetto Rinaldo Olivieri e che si presenta come un grande arco di acciaio e di luce che vuole rappresentare una ideale linea di collegamento tra la città e lo spazio dell'arena.
Come in molte città, in questo periodo si svolgono anche i classici mercatini di Natale a Verona, che offrono l'occasione agli appassionati per scoprire l'arte e l'artigianato natalizio.
Rassegna Internazionale del Presepio nell’Arte e nella Tradizione
Dove: Palazzo della Gran Guardia, Piazza Bra, Verona.
Date: dal 16 novembre 2019 al 19 gennaio 2020.
Orari: tutti i giorni dalle 9 alle 20.
Prezzo: intero 7 euro; ridotto 6 euro (comitive di almeno 20 persone, bambini tra i 6 e i 12 anni, adulti over 65); scuole 4 euro; bambini fino a 6 anni gratis.
Salerno
A Salerno come ogni anno il centro si accende con le sue straordinarie luminarie, le "LUCI D’ARTISTA". Un tripudio di luci che conta una serie di installazioni sparse per la città e replica l’esempio di Torino, con la quale la città ha dato vita a un vero e proprio gemellaggio culturale.
Di giorno opalescenti, di notte abbaglianti, le opere componenti la manifestazione illuminano strade, piazze e monumenti, avvolgendo gran parte dell’abitato e contornando le aree verdi.
L’arteria principale del contesto urbano, Corso Vittorio Emanuele, ctrabocca di cascate di luci, come pure la Cattedrale di San Matteo, i numerosissimi edifici religiosi come le
chiese di San Benedetto, San Gregorio e San Giorgio, la Fortezza del Carnale e la Torre Angellara.
"Luci d’Artista" accoglie anche una stupefacente ruota panoramica in sottopiazza della Concordia, pronta ad accompagnare chiunque intenda provare l’ebbrezza di ammirare il manto urbano cittadino da un’altezza vertiginosa.
L’inaugurazione delle Luci d'Artista è prevista per venerdì 15 novembre 2019 e lo spettacolo luminoso rimarrà allestito fino al 19 gennaio 2020.
Luci d'Artista - Salerno (Campania).
Date: dal 15 novembre 2019 al 19 gennaio 2020.
Orari: le luminarie sono attive dalla sera e per tutta la notte.
Programma: maggiori informazioni sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook gestita dal Comune o sulla pagina Facebook dedicata.
Groppanello
Nei suoi sotterranei qualcuno giura di sentire ancora le grida lamentose della bella Rosania Fulgosio, rea di aver ceduto alle lusinghe tentatrici di Lancillotto e per questo murata viva dal marito.
Siamo nella provincia piacentina, al Castello di Gropparello, location d’eccezione sabato 16 novembre 2019 di un’avventura nel mondo del fantasy con Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda.
Vi sembrerà di essere a Camelot, intenti a dare vita a un racconto leggendario che si snoda dal bosco al maniero.
Ma cosa succederà durante la cena?
Lo scoprirete solamente accettando l’invito del re a raggiungere il luogo della festa a Gropparello per una cena in costume e un menù con tante saporite specialità piacentine.
Si comincia con un percorso nel bosco, dove misteriosi personaggi interagiscono con gli ospiti in visita al Re, sviluppando una storia di intrighi, maledizioni e vendette.
Con il provvidenziale aiuto di Merlino si ristabilisce la calma e vengono tutti invitati al desco del Re dove, tra burle e intrighi, Artù e Ginevra assegneranno le terre del Regno ai nobili convenuti.
Durante tutto l’anno il Castello ospita attività didattiche per le scuole, eventi fantasy e percorsi per le famiglie che possono decidere di far vivere ai propri bambini un’esperienza unica al Parco delle Fiabe, il primo parco emotivo d’Italia, immersi in uno scenario naturale di rocce millenarie e alberi secolari.
Banchetto Medievale Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda
Dove: Castello di Gropparello - Gropparello (Piacenza).
Data: sabato 16 novembre 2019.
Orari: dalle ore 20.
Prezzo: percorso + cena 65 euro per gli adulti / 46 euro per i bambini fino ai 10 anni.
Programma: tutte le informazioni sul sito ufficiale.
Prenotazioni: tel. 0523 855814 – info@castellodigropparello.it
Cremona
La FESTA DEL TORRONE di Cremona è un appuntamento ormai tradizionale per la città dei liutai: un evento che va in scena in maniera ininterrotta sin dal 2000 e che intende mettere in risalto una delle eccellenze gastronomiche più pregiate della Lombardia e del nostro Paese, nell’ambito di una delle sagre del torrone più importanti d'Italia.
Uno dei momenti più attesi ogni anno è quello della rievocazione del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza, con un corteo storico che coinvolge più di 100 personaggi, tutti vestiti rigorosamente con gli indumenti del periodo rinascimentale.
Secondo la leggenda, fu proprio questo matrimonio - il più importante e celebre in tutta la storia della città - a definire la nascita del torrone.
Dall'inizio del millennio, insomma, la Festa del Torrone di Cremona attira l'attenzione di migliaia di persone, tra giochi e delizie prelibate.
L'edizione di quest'anno, in calendario dal 16 al 24 novembre 2019, sarà caratterizzata da più di 250 appuntamenti, con momenti di intrattenimento, giochi, kermesse gastronomiche e iniziative culturali.
Il tema del 2019 sarà "Genio e Creatività".
Tra gli eventi più significativi in programma segnaliamo in particolare i Laboratori del Gusto (18-22 novembre, su prenotazione), Torrone Live (Loggia dei Militi, Piazza del Comune, 16-17 e 23-24 novembre) e l'appuntamento con un connubio insolito, lo sposalizio dolce-salato, dove la piadina romagnola artigianale incontra la granella di torrone a suggello del gemellaggio tra il torrone di Cremona e il Sale di Cervia (24 novembre).
Ci sarà come sempre il Torrone d'Oro e anche la rievocazione storica del 17 novembre, durante la quale le vie del centro saranno invase dalle dame, dai tamburi, dagli arcieri, dai cavalieri e dagli sbandieratori che sfileranno per le vie del centro dalle ore 15:30 per arrivare in Piazza del Comune,
Festa del Torrone - centro storico di Cremona (Lombardia).
Date: dal 16 al 24 novembre 2019.
Prezzi: ingresso gratuito.
Milano
La FIERA NAZIONALE DEL PANETTONE E DEL PANDORO arriva a Milano.
Una settimana prima dell'appuntamento di Roma, l'evento si svolge nel capoluogo lombardo per due giorni destinati a tutti i golosi.
Sabato 16 e domenica 17 novembre 2019 sarà infatti il Museo dei Navigli ad accogliere la kermesse che si pone l'obiettivo di promuovere e di far conoscere il Made in Italy e la sua qualità nel settore dei lievitati.
Organizzata dalla Gold Event Organization, la manifestazione è dedicata alla linea stagionale di prodotti da forno soffici.
Se è vero che secondo la tradizione il panettone è un dolce tipico della Lombardia e il pandoro è un dolce tipico del Veneto, è altrettanto vero che ormai sono diventati prodotti diffusi in tutto il territorio italiano e non c'è più bisogno di aspettare il periodo natalizio per vederli tra gli scaffali dei supermercati o per prenotarli in pasticceria, dal momento che ormai in qualsiasi periodo dell'anno è possibile entrare in contatto con queste leccornie.
Tra gli scopi della XI Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro c'è quello di incentivare i network commerciali tra i consumatori, i distributori e le aziende: anche per questo motivo sono previsti incontri che coinvolgeranno i più importanti distributori del territorio e le aziende di produzione, insieme a conferenze incentrate sullo studio del mercato.
Non è casuale, ovviamente, la scelta del periodo pre-natalizio per l'allestimento di questo dolce appuntamento che consente alle aziende di presentare i propri prodotti con anticipo e di affinare sul mercato di riferimento la rete di distribuzione. I visitatori avranno modo, tra l'altro, di degustare gratuitamente pandori e panettoni, beneficiando di assaggi imperdibili tra i diversi stand dei produttori e dei nomi più importanti del settore.
Agli amanti di questo dolce ricordiamo che nelle settimane successive a Milano si svolgono altri due importanti eventi, rispettivamente "I Maestri del Panettone" e la "Fiera di Re Panettone".
Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro
Dove: Museo dei Navigli, via S. Marco n°40, Milano.
Date: 16 e 17 novembre 2019.
Biglietto: ingresso libero.
Orari e programma: dalle 11 alle 19:30.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione.
Ornavasso
Il Natale a Ornavasso è un appuntamento all'insegna della gioia e del piacere di stare insieme grazie alle iniziative che coinvolgono tutto il paese.
Quando nacquero, quelli di Ornavasso erano tra i primi mercatini di Natale al coperto, mentre oggi la nuova formula della manifestazione, ormai giunta nel 2019 alla X edizione, ha trasformato l'iniziativa in uno dei villaggi di Natale per bambini più importanti d'Italia e prevede una disposizione completamente diversa delle strutture e delle attrazioni, che negli anni si sono moltiplicate.
Non ci sono più i mercatini, ma oltre alle tante novità c'è da registrare la presenza di aree ristoro riscaldate pensate per le famiglie con i bambini, che possono approfittare anche degli spazi per la nursery e il pranzo al sacco.
Per raggiungere il Parco e la Grotta di Babbo Natale si può utilizzare il trenino, che compie un percorso che permette di immergersi in uno scenario naturale eccezionale, tra luoghi meravigliosi e unici: è accessibile anche ai passeggini, ma per i bimbi piccoli è preferibile dotarsi di marsupi ad hoc.
Una volta giunti a destinazione, imperdibile è la discesa alla Grotta di Babbo Natale, ricostruita nell'antica cava sotterranea che venne utilizzata per estrarre la pietra servita per i monumenti del borgo, ma anche nella costruzione del Duomo di Milano.
Tra le attrazioni di questa nuova edizione c'è ovviamente la Grotta di Babbo Natale, animazioni e spettacoli negli igloo delle fiabe con i personaggi più amati, il Presepe Bianco napoletano, il racconto del presepe con la sabbia (sand art), la sfilata di Babbo Natale con la straordinaria partecipazione della Corte Fatata, il Diploma di Bravo Bambino, la Casa del Cantastorie di Natale e gli spettacoli di falconeria nel villaggio dei Twergi.
È un mondo tutto da scoprire quello del Parco e della Grotta di Babbo Natale: sono infatti previsti spettacoli, animazioni e sfilate, oltre all'arrivo di Babbo Natale con le renne vere all'interno del parco, una splendida area di 20.000 metri quadrati con vista sul Lago Maggiore e sul Lago di Mergozzo.
Anche chi non scenderà nella Grotta (i posti sono limitati), potrà quindi incontrare il proprio eroe nel Parco.
L'iniziativa di Ornavasso è strettamente legata quella della Regina dei Ghiacci di Macugnaga: esiste anche un biglietto Super VIP che consente di partecipare a entrambi gli eventi al prezzo di 33 €.
Grotta di Babbo Natale
Dove: Ornavasso (Verbano-Cusio-Ossola).
Date: 16-17-23-24-29-30 novembre e 1-6-7-8-14-15-21-22-23-26-28-29 dicembre 2019.
Prezzo: il Biglietto FULL Grotta di Babbo Natale 2019 costa 16 euro. Per i bambini fino a tre anni non compiuti l'ingresso è gratuito. La prenotazione è consigliata (diritti di prevendita: 1,50 euro).
Orari e programma: maggiori informazioni e prenotazioni sul sito ufficiale.
Palombara Sabina
Le magiche atmosfere del Castello Savelli di Palombara Sabina sono la location perfetta per la XVII edizione de IL GIORNO DI BACCO, un evento in programma domenica 17 novembre 2019 e tutta dedicata alla produzione vinicola e gastronomica di questa parte di Lazio quasi al confine con l’Abruzzo.
Si gira tra le sale e gli spazi di questa antica fortezza del Duecento con il bicchiere in mano, pronti a degustare le ricette tipiche del territorio e i migliori vini del territorio e del Parco Regionale dei Monti Lucretili accompagnati da esperti sommelier che illustrano i segreti del nettare di Bacco, dalla vendemmia fino all’imbottigliamento.
Alla Locanda di Bacco è di scena il meglio della gastronomia della Sabina con il suo piatto principe, la pizze fritta, e i tanti prodotti valorizzati dalla Dop per eccellenza, l’olio extravergine d’oliva Sabina, anche questa al centro di un ulteriore evento, la Festa dell’Olio.
Nella sala Ottaviani vengono organizzati poi laboratori per migliorare la manualità dei bambini grazie alla realizzazione di oggetti in argilla, la preparazione della pasta e della carta profumata, mentre il mercatino dell’artigianato propone tecniche di lavorazioni tradizionali di vetro, cuoio, legno, saponi e rievocazioni di antichi mestieri.
A garantire l’intrattenimento i gruppi musicali che si alterneranno sul palco del giardino pensile del Castello Savelli.
Il Giorno di Bacco - Castello Savelli, Palombara Sabina (Roma).
Data: 17 novembre 2019.
Biglietto: ingresso libero.
Calice + sacchetta: 8 euro per 5 assaggi. Ricarica: 3 euro per altri 5 assaggi.
Maggiori informazioni sulla pagina Facebook della manifestazione.
Sant’Angelo dei Lombardi
In programma da venerdì 15 a domenica 17 novembre 2019, la SAGRA DELLE SAGRE di Sant'Angelo dei Lombardi, ormai giunta alla sua XIX edizione, è una delle manifestazioni più importanti dell’Irpinia e chiude di fatto la stagione autunnale delle sagre.
Qui nell’entroterra campano, tra i vicoli e gli androni del suggestivo centro storico di Sant'Angelo dei Lombardi c’è davvero un po’ di tutto.
Artigianato artistico e rurale, tradizioni culturali e popolari dell’Alta Irpinia, enogastronomia e i tanti prodotti tipici: i famosi prodotti caseari, in modo particolare il formaggio pecorino e quello di Carmasciano, i caciocavalli podolici, i prosciutti e gli insaccati tipici della zona, il miele, i biscotti, i taralli e il pane cotto a legna, le castagne, il tartufo, i funghi, l’olio e i grandi vini.
Durante la sagra sono previsti laboratori del gusto, convegni e dibattiti ma anche tanto folclore con musica folk ed etnica, animazione per bambini, artisti di strada, suoni, canti e balli tipici della tradizione contadina altirpina che fanno da colonna sonora alla manifestazione.
Durante i giorni della manifestazione la Pro Loco ha previsto visite guidate a tutti i luoghi di interesse storico come la Cattedrale con l’antica Cripta e il Castello Longobardo, mentre un servizio navetta collegherà il centro storico con l’Abbazia del Goleto.
Come sempre, anche quest'anno sarà disponibile un'area di sosta per i tanti camperisti che scelgono di visitare la Sagra delle Sagre e l'Irpinia.
La Sagra delle Sagre - Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino).
Date: 15-16-17 novembre 2019.
Tipologia: sagra enogastronomica, dell'artigianato e dell'arte.
Contatti: Pro Loco "Alta Irpinia - Sant'Angelo dei Lombardi"
Tel. 0827.24123 – 34791200246 – 3392711049
Programma: tutte le informazioni sulla pagina Facebook ufficiale.
MOSTRE
Milano
1- Corpi vigorosi e sguardi fieri, accanto ad armi, carri e oggetti rinvenuti nella grande necropoli di Xi’An.
È un viaggio nella Cina di 2200 anni fa - tra oltre 170 soldati, alla scoperta del Primo Imperatore cinese Qin Shi Huangdi, e dell’ESERCITO DI TERRACOTTA, destinato a servirlo nell'Aldilà - quello proposto ai visitatori della Fabbrica del Vapore a Milano.
Le riproduzioni di oltre 300 oggetti, realizzati agli albori dell’impero cinese, arrivano per la prima volta a Milano in un percorso di 1800 metri quadri. Si tratta di statue, armature, vasellame che ripercorrono la vita quotidiana dell’antica Cina, ricavati dagli unici calchi esistenti, frutto del lavoro e delle attente rifiniture di artigiani cinesi della regione dello Xi’An, nella Cina orientale, che hanno utilizzato gli stessi materiali di un tempo, perpetuando la grande tradizione dell’arte d’Oriente.
La maestosità delle statue, lo splendore delle opere ritrovate, con la loro storia a dialogo con la spettacolarità del sito archeologico, catturano il pubblico grazie alla narrazione multimediale, alle suggestioni luminose e audiovisive e ad una particolare istallazione che chiude il percorso espositivo.
Per consentire ai visitatori di apprezzare le riproduzioni dei tesori il percorso si avvale di videoproiezioni di grandi dimensioni, audioguide e zone interattive.
L’Esercito di Terracotta - Fabbrica del Vapore, via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Fino al 9 febbraio 2010
La mostra è visitabile da mercoledì a lunedì dalle 10 alle 20, con ultimo ingresso alle 19. Giovedì dalle 10 alle 23 con ultimo ingresso alle 22. Martedì solo su prenotazione.
Biglietti: intero: 14,50 euro; intero week-end e festivi: 16,50 euro - ridotto: studenti (17-26 anni), over 65, disabili: 12,50 euro
2 - La mostra GUGGENHEIM. LA COLLEZIONE THANNHAUSER, DA VAN GOGH A PICASSO in programma a Palazzo Reale, presenta circa cinquanta capolavori dei grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento, tra cui Paul Cézanne, Edgar Degas, Paul Gauguin,Édouard Manet, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Vincent van Goghe un nucleo importante di opere di Pablo Picasso.
La mostra racconta la straordinaria collezione che negli anni Justin K. Thannhauser costruì per poi donarla, nel 1963, alla Solomon R. Guggenheim Foundation, che da allora la espone in modo permanente in una sezione del grande museo di New York.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale, MondoMostre Skira e organizzata in collaborazione con The Solomon R. Guggenheim Foundation, New York, la mostra è curata da Megan Fontanella, curatrice di arte moderna al Guggenheim.
È la prima volta che i più importanti capolavori della collezione Thannhauser del Guggenheim arrivano in Europa: dopo la prima tappa al Guggenheim di Bilbao e la seconda all’Hotel de Caumont di Aix-en-Provence, Palazzo Reale a Milano rappresenta la tappa conclusiva della mostra, dopo la quale queste splendide opere ritorneranno a New York. Si tratta dunque di un’occasione unica e irripetibile per ammirare lavori di eccezionale qualità di grandi maestri della pittura europea sinora mai esposti fuori dagli Stati Uniti.
Tra le opere presentate a Milano troviamo dunque due dipintidi Pierre-Auguste Renoir: Donna con pappagallino (1871) e Natura morta: fiori (1885); quattro dipintidi Georges Braque, tra cui Paesaggio vicino ad Anversa (1906), Chitarra, bicchiere e piatto di frutta su un buffet (1919), Teiera su fondo giallo (1955) appartenuti a Thannhauser, a confronto con Natura morta (1926-1927) di proprietà del Guggenheim.
Di Paul Cézanne sono esposte sei opere, tra cui quattro dei Thannhauser – i due paesaggi Dintorni del Jas de Bouffan (1885-1887) e il magnifico Bibémus (1894-1895), luoghi nei dintorni della Montagna Sainte-Victoire, dove l’artista aveva affittato un capanno per dipingere in solitudine, usando i colori della Provenza e le due nature morte, Fiasco, bicchiere e vasellame (c. 1877) e Piatto di pesche (1879-1880) – messi a confronto con un altro paesaggio e al celebre Uomo con le braccia incrociate (c. 1899), prima opera di Cézanne acquisita dal Guggenheim nel 1954, che fece all’epoca molto scalpore per il prezzo pagato di 97.000 dollari.
Thannhauser aveva collezionato varie opere di Edgar Degas, delle quali in mostra sono esposte tre splendide sculture in bronzo realizzate tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento: Ballerina che avanza con le braccia alzate, Danza spagnola e Donna seduta che si asciuga il lato sinistro. Dei primi anni del Novecento è un altro bellissimo bronzo: Donna con granchiodi Aristide Maillol. Nel 1928 la galleria Thannhauser di Berlino aveva organizzato una grande retrospettiva di Paul Gauguin: a Milano arriva un suo meraviglioso paesaggio Haere Maidel 1891, dipinto a Tahiti, che riflette l’idealizzazione romantica di un paradiso puro che sedusse molti europei al finire dell’Ottocento.
Altro celebre artista collezionato da Thannhauser è stato Edouard Manet: Davanti allo specchio(1876) è uno dei dipinti più importanti della collezione; Donna col vestito a righe (c. 1877-1880), all’epoca lasciata incompiuta da Manet e pesantemente alterata. Di Claude Monet è invece esposto il bellissimo paesaggio italiano, Il Palazzo Ducale, visto daSan Giorgio Maggiore(1908), donato al Guggenheim da Hilde Thannhauser.
Di Vincent van Gogh sono presenti tre opere: Le viaduc (1887); Paesaggio innevato (1888) e Montagne a Saint-Rémy (1889).
Un capitolo a parte meritano le opere di Pablo Picasso: in mostra ben tredici opere, di cui dodici dei Thannhauser e una, Paesaggio di Céret (1911), del Guggenheim; si va dal 1900 al 1965 con quadri straordinari: Le Moulin de la Galettee Il torero (1900); Al Caffèe Il quattordici luglio (1901), opere dipinte dall’artista ventenne nel corso del suo primo soggiorno a Parigi; Fernanda con la mantella nera (c. 1905) di ispirazione fauvista; Donna in poltrona(1922) ispirata alla statuaria antica; la strepitosa Donna con i capelli gialli (1931), ritratto di Marie-Thérèse Walter, altro highlight della collezione che mostra un rinnovamento radicale nella pittura di Picasso; Natura morta: fruttiera e caraffa (1937); Natura morta: frutti e vaso (1939); Giardino a Vallauris (1953); Due piccioni dalle ali spiegate (1960) e L’aragosta e il gatto (1965), che riporta un’affettuosa dedica dell’artista al suo amico collezionista: l’opera fu infatti il regalo di nozze di Picasso ai coniugi Thannhauser.
Palazzo Reale - piazza Duomo 12, Milano
Dal 17 Ottobre 2019 al 09 Febbraio 2020
Orari: Lunedì 14.30-19.30 (dalle 9 alle 14.30 riservato alle scuole); Martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; Giovedì e sabato 9.30-22.30. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura
Biglietto: Intero € 14, Open € 16, Ridotto € 12, Ridotto Abbonamento Musei Lombardia € 10, Ridotto speciale € 6. Gratuito minori di 6 anni
Roma
1- “Nona tra le illustri città sarai chiamata, Aquileia, colonia italica che fronteggi i monti dell’Illiria, per le mura e per il porto famosissima”. La citazione dall’Ordo Urbium Nobilium di Ausonio introduce nel percorso espositivo dedicato alla città di Aquileia allestito al Museo dell’Ara Pacis di Roma con il titolo AQUILIEA 2200. PORTA DI ROMA VERSO I BALCANI E L’ORIENTE.
La mostra rivendica con orgoglio la vocazione cosmopolita della città, fondata nel 181 a.C. dai romani, avamposto nel lembo estremo nord-orientale della penisola, quello che oggi è il Friuli Venezia Giulia, luogo di commerci ma anche di scambio di idee, pensieri e culture diverse.
La scelta di Roma e del Museo dell’Ara Pacis non è stata casuale ma è nata dalla volontà e dal desiderio di raffrontare le diverse e complementari romanità delle due città. Roma ha avuto la capacità di creare altre Rome ai confini dell’impero per dialogare con altri popoli. Aquileia è stata così interfaccia attiva della città capitolina nei confronti dell’Oriente e del Mediterraneo, per poi avere una pulsione missionaria nella diffusione del Cristianesimo che la rese nuovamente protagonista per secoli.
La mostra, che resterà aperta fino al prossimo 1 dicembre, è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Roma - Sovrintendenza Capitolina per i Beni Culturali, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia e la Fondazione Aquileia ed è stata realizzata in tempi da record, solo 12 settimane, senza che questo ne abbia inficiato i risultati.
Calchi e riproduzioni si alternano a pezzi originali di grande valore, riconoscibili dallo sfondo bianco, seguendo un percorso che non vuole essere soltanto cronologico ma raccontare in maniera più articolata e ragionata la storia di una città che possiede una grande ricchezza archeologico-artistica.
Dalla sua fondazione, attraverso l’affermazione del Cristianesimo, passando per l’epoca patriarcale si approda fino alla Prima Guerra mondiale, e a quel tricolore che avvolse il feretro del Milite Ignoto, celebrato nella Basilica di Aquileia nel 1921, prima di raggiungere Roma. Tra i pezzi più significativi l’iconica testa di Vento, bassorilievo in bronzo dorato di epoca ellenistica, rinvenuta pochi decenni fa in uno dei pozzi dell’area archeologica del foro di Aquileia; il ritratto di anziano, scarno viso maschile realizzato in stalattite e risalente al I secolo a.C., un rilievo funerario del III secolo d.C e. i bellissimi mosaici, visibili sia nelle riproduzioni fotografiche sia in alcuni frammenti autentici.
Molto interessanti anche i manufatti in ambra, resina fossile che arrivava dal Baltico e nella cui lavorazione e commercio la città di Aquileia era specializzata, tanto che il Museo Archeologico Nazionale della città vanta una delle raccolte più ricche esistenti. In questo percorso, volutamente non didascalico, trova spazio anche una sezione dedicata agli splendidi scatti in bianco e nero realizzati dal fotografo friulano Elio Ciol nel corso della sua lunga carriera, immagini che aggiungono bellezza a bellezza.
Inserti multimediali, realizzati con il contributo dell’Istituto Luce e Sky Arte, e ricostruzioni in 3d della Fondazione Aquileia contribuiscono a fornire quelle informazioni e suggestioni che possono spingere lo spettatore ad approfondire la conoscenza di questa città, della sua storia e del suo patrimonio, che è uno degli scopi di questa mostra.
Aquileia 2200 Porta di Roma e d’Oriente - Museo dell'Ara Pacis
Dal 9 novembre all'1 dicembre 2019
Tutti i giorni ore 9.30 – 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Biglietto: Intero € 10,50 - Ridotto € 8,50
2 - Nei prestigiosi spazi del Museo di Palazzo Cipolla apre la splendida retrospettiva “CORRADO CAGLI. FOLGORAZIONI E MUTAZIONI”, dedicata alla ricca e complessa ricerca dell’artista.
La mostra, curata da Bruno Corà, presidente della Fondazione Burri, sarà fruibile dal grande pubblico dall’ 8 novembre 2019 al 6 gennaio 2020, per un cammino espositivo davvero vasto che attraversa differenti mondi e ambiti artistici, in perfetta armonia con l'articolata ricerca di Cagli.
Dipinti, disegni, sculture, bozzetti e costumi teatrali, ma ancora arazzi e grafiche per un racconto che presenta circa 200 splendide opere, provenienti da importanti Istituzioni e prestigiose collezioni private. Testimonianza esaustiva di un’opera ricca e vasta di uno dei maggiori protagonisti del panorama culturale del XX secolo.
Molteplici i cicli pittorici che l’esposizione di Roma ben rappresenta e illustra, dai lavori giovanili in maiolica agli olii, passando attraverso le varie e differenti tecniche sperimentate durante la complessa ricerca. Certamente momento di riflessione e occasione di apertura verso originali prospettive è la mostra romana che osserva e indaga con nuovi strumenti critici una ricerca che continua ad essere di stimolo e di ispirazione.
In mostra testimonianze imprescindibili del lavoro di Cagli, dalle prove neometafisiche del periodo tra il 1946 e il 1947, elaborate a New York, agli studi sulla Quarta dimensione del 1949, ma ancora i Motivi cellulari del 1949, le Impronte dirette e indirette del 1950, fino alle Mutazioni modulari degli anni Settanta. Riuniti inoltre per l’occasione alcuni pannelli costituenti il ciclo esposto e in parte censurato all’Esposizione Universale di Parigi del 1937.
Corrado Cagli. Folgorazioni e Mutazioni - Museo di Palazzo Cipolla, Roma
8 Novembre 2019 - 6 Gennaio 2020
Orari: lunedì 15.00 – 20.00; da martedì a giovedì e domenica 10.00 – 20.00; venerdì e sabato 10.00 – 21.30
Biglietti: intero da euro 8,50 – Acquistabili anche online
Maggiori info: sito ufficiale
Verona
Una mostra di grande valore, intitolata “IL TEMPO DI GIACOMETTI DA CHAGALL A KANDINSKY- CAPOLAVORI DALLA FONDAZIONE MAEGHT” è ospitata a Verona negli spazi del Palazzo della Gran Guardia.
La mostra è curata da Marco Goldin e sostenuta dal Comune di Verona e Linea d’ombra, con Fondazione Marguerite e Aimé Maeght e il Gruppo Baccini in qualità di main sponsor, in stretta sinergia per la realizzazione di un evento eccezionale che riunisce un centinaio di opere tra sculture, dipinti e disegni del Novecento internazionale, in cui Alberto Giacometti è presente con oltre settanta lavori, ma ancora Kandinsky, Braque, Chagall e Miró, per esempio.
Settanta splendide opere di Giacometti tra disegni, pitture e sculture, ma ancora cani, gatti e foreste di grande suggestione: l’intera vita di Giacometti verrà qui raccontata attraverso un excursus di lavori di raro fascino, tra i quali certamente catalizzeranno l’attenzione la Grande donna in piedi, quasi tre metri di altezza, accanto alla celebre opera L’uomo che cammina.
Sarà questa un’occasione meravigliosa per scoprire inoltre la storia di Aimé e Marguerite Maeght, fondatrici di una loro prima galleria a Cannes e poi nell’ottobre del 1945 a Parigi, per poi vedere la nascita della preziosa Fondazione Maeght nel 1964, detentrice tutt’oggi di preziosi capolavori compresi quelli di Giacometti, certamente legato per decenni alla famiglia Maeght.
Imperdibile ecco poi Donna di Venezia del 1956, esposta alla Biennale veneziana di quell’anno, sarà fruibile in questa eccezionale occasione con tutte le nove variazioni che giungeranno a Verona per un confronto esclusivo e mai realizzato prima.
Il tempo di Giacometti da Chagall a Kandinsky. Capolavori dalla Fondazione Maeght
Dove: Palazzo della Gran Guardia, Verona
Quando: 16 novembre 2019 – 5 aprile 2020
Orari: 9:30 - 20:30
Maggiori info sul sito ufficiale
Cento
“EMOZIONE BAROCCA. IL GUERCINO A CENTO” è la mostra che accoglie il grande pubblico presso gli spazi di due prestigiose sedi della città natale del maestro, precisamente alla Pinacoteca San Lorenzo e alla Rocca.
La città di Cento, alla quale il Guercino sarà legato sempre profondamente, gli dedica uno splendido racconto espositivo. La mostra, oltre a svolgersi nelle due splendide sedi, prosegue con la proposta di un itinerario attraverso la città, facendo tappa anche presso importanti chiese dove visitare molteplici opere capaci di testimoniare l’evoluzione del grande maestro durante tutto il suo percorso artistico.
Sono ben 79 le opere che compongono il percorso espositivo, settantadue delle quali del Guercino stesso tra dipinti, affreschi e disegni, molte esposte per la prima volta dopo il terremoto del 2012 e appartenenti al patrimonio culturale cittadino.
Curata da Daniele Benati e organizzata dal Comune di Cento, dall’Assessorato alla Cultura e dal Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, la mostra prende il via dalla Pinacoteca San Lorenzo con la visita ai lavori di tre maestri molto importanti per gli esordi del Guercino: Ludovico Carracci, Carlo Bononi e Scarsellino.
Segue un ricco nucleo di capolavori del maestro appartenenti alla città di Cento, oltre ad alcuni giuntida altre città, come l’Assunta con angeli e i santi Pietro e Girolamo proveniente dalla Cattedrale di Reggio Emilia, per esempio, o la splendida Madonna col Bambino dormiente proveniente dalla Collezione Salamon di Milano.
Sarà poi la volta della collezione di disegni del Guercino, per passare alle opere giovanili fruibili alla Rocca, dove il visitatore potrà inoltre avvicinarsi a un importante nucleo di splendidi affreschi.
Non poteva non chiudere il percorso espositivo la Madonna della Ghiara, prima opera conosciuta del Guercino e realizzata su un muro della casa paterna all’età di otto anni.
Emozione Barocca. Il Guercino a Cento - Pinacoteca San Lorenzo e alla Rocca, Cento (FE)
Quando: 9 novembre 2019 - 15 febbraio 2020
Orari: da martedì a domenica 10,00-13,00 / 15,00-19,00. Aperto i lunedì festivi.
Biglietti: intero euro 12,00
Maggiori info: sito ufficiale
TEATRO
Torino
1 - Al Teatro Alfieri, dal 15 al 17 novembre è in scena AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA di Garinei e Giovannini, Fiastri, Trovajoli, con Gianluca Guidi
Aggiungi un posto a tavola è un classico del teatro italiano, affermatosi anche sulla scena internazionale con oltre 50 allestimenti in Inghilterra, Austria, Portogallo, Spagna, Russia, Ungheria, Messico, Argentina e Brasile.
Gianluca Guidi indosserà nuovamente la tunica di Don Silvestro. La Voce di Lassù è di Enzo Garinei.
La storia, liberamente ispirata a After me the deluge di David Forrest, narra le vicissitudini del parroco di un paesino di montagna, che riceve un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo diluvio universale. Il parroco, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che crea scompiglio in paese. Giunto il momento di salire sull’arca, un cardinale inviato da Roma convince la gente a non seguire Don Silvestro, accusandolo di pazzia, cosicché sull’arca, sotto il diluvio, si ritrovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco da sempre innamorata di lui. Il curato decide però di non abbandonare il paese e gli amici e Dio fa smettere il diluvio. Per brindare al lieto fine Don Silvestro aggiunge un posto a tavola per… Lui!
Teatro Alfieri
15/11/2019 - 17/11/2019
Biglietti da Euro 29,00
2 – Al Teatro Astra, dal 15 al 17 novembre è in scena LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni, per la regia di Walter Le Moli, con Paola De Crescenzo
La tradizione si intreccia e si confonde con la modernità nel capolavoro di Carlo Goldoni. Siamo a Firenze (forse per non insospettire il pubblico e la censura della Serenissima), in una locanda, la cui proprietaria, Mirandolina, riceve continue profferte amorose da parte di due aristocratici avventori, il Marchese di Forlipopoli e il Conte d'Albafiorita; incurante delle smanie dei clienti, Mirandolina concentra tutte le sue attenzioni sul misogino Cavaliere di Ripafratta, decisa a farlo capitolare, indispettendo così Fabrizio, cameriere della locanda, invaghito, a sua volta, della proprietaria. A complicare e insaporire la vicenda contribuisce l'arrivo di due commedianti, Ortensia e Dejanira, che, fingendosi dame, cercano di truffare i blasonati ospiti della locanda.
Teatro Astra
15/11/2019 - 17/11/2019
Bologna
All’Arena del Sole, dal 15 al 17 novembre è in scena LA VALLE DELL'EDEN di John Steinbeck, per la regia di Antonio Latella, con Michele Di Mauro, Massimiliano Speziani, Elisabetta Valgoi
Antonio Latella torna al mondo americano, dirigendo uno dei capolavori della narrativa d’oltreoceano, in una messinscena composta di due parti. Un confronto serrato tra letteratura e teatro, con al centro la parola, scritta e data in voce, tra creazione e responsabilità.
Arena del Sole
6/11/2019 - 17/11/2019
Roma
1- Al Teatro Sistina, fino al 1° gennaio 2020 è in scena MARY POPPINS di Julian Fellowes, George Stiles, Anthony Drewe, Cameron MacKintosh, per la regia di Federico Bellone, con Giulia Fabbri, Davide Sammartano
La magica storia della tata più celebre del mondo sbarca finalmente a Roma in uno show fatto di incredibili effetti e coinvolgenti coreografie, ma soprattutto canzoni indimenticabili come “Supercalifragilistichespiralidoso”, “Cam caminì”, “Com'e' bello passeggiar con Mary” e “Un poco di zucchero”.
La versione teatrale di Mary Poppins è un riadattamento dei meravigliosi racconti di P.L. Travers e dell'amato film di Walt Disney con Julie Andrews del 1964 che vinse ben 5 Oscar e che avrà un suo sequel nel 2018. Il musical è stato co-creato da Cameron Mackintosh con un libretto firmato da Julian Fellowes (Oscar® per “Gosford Park” e creatore di “Downton Abbey”). Mary Poppins ha un’indimenticabile colonna sonora di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman con nuovi brani e testi aggiunti per la trasposizione teatrale dai compositori George Stiles e Anthony Drewe (entrambi vincitori dell’Olivier Award).
La produzione originale di “Mary Poppins” ha debuttato nel West End nel 2004 e a Broadway nel 2006. Lo show è andato in scena anche in Australia e Nuova Zelanda e una versione tour ha girato negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Lo spettacolo è stato visto da più di 11 milioni di persone.
Il Sistina
24/10/2019 - 06/01/2020
Biglietti da Euro 33,00
2 – Al Teatro de? Servi, fino al 24 novembre è in scena PER FAVORE NON UCCIDETE CENERENTOLA di Riccardo Mazzocchi, per la regia di Roberto Marafante, con Ludovico Fremont, Valeria Monetti, Sebastiano Colla
Glauco è un vedovo, padre di due gemelli, che vive in un piccolo paese di provincia. Quando i figli, ormai alla conclusione delle scuole superiori, iniziano a parlargli di progetti lontani dal nido familiare, scatta in lui un timore lancinante: tornerà ad essere solo. Glauco però è tutt’altro che solo: a tenergli compagnia ci sono il suo inseparabile amico Leonardo e il fantasma dell’adorata estrosa moglie Teresa! Ma chi è Cenerentola? Chi è la principessa di questa intricata favola? Uno spettacolo in tutte le sue declinazione e sulla fragilità di ognuno che, con un delicato tono da commedia, riesce ad affrontare un tema difficile, e lo fa seriamente: un piccolo inno alla diversità.
Teatro De’ Servi
08/11/2019 - 24/11/2019
Milano
Al Teatro Martinitt, fino al 24 novembre è in scena CASALINGHI DISPERATI di Cinzia Berni, Guido Polito, per la regia di Diego Ruiz, con Nicola Pistoia, Gianni Ferreri, Max Pisu, Danilo Brugia
Chi l’ha detto che gli uomini senza le mogli non riescono a cavarsela? Quattro uomini, separati e piuttosto al verde, si dividono un appartamento districandosi tra faccende domestiche, spese al supermercato e una difficile convivenza. I quattro casalinghi disperati potrebbero anche riuscire a trovare un equilibrio, se non fosse per il rapporto con le rispettive ex mogli che comunque continua a condizionare le loro vite; perchè “si arriva a odiare una persona solo se l’hai tanto amata, se non la odi è perchè non te ne è mai importato niente!”
Casalinghi Disperati è una commedia frizzante e coinvolgente, un ritratto divertente e scanzonato di una realtà sociale che ultimamente è saltata più volte agli onori della cronaca.
Uno spettacolo esilarante che, con sguardo attento e sensibile, affronta tematiche importanti in cui tante persone, troppe, si possono riconoscere.
Teatro Mattinitt
07/11/2019 - 24/11/2019
Biglietti da Euro 28,00
Napoli
Al Taetro Augusteo, fino al 17 novembre è in scena I CAVALLI DI MONSIGNOR PERRELLI di Peppe Barra, Lamberto Lambertini, per la regia di Lamberto Lambertini, con Peppe Barra, Patrizio Trampetti
Si dice che re Ferdinando IV di Borbone e la sua dolce consorte, la regina Carolina, attendessero con ansia tutte le mattine le visite di un ospite particolarmente gradito, per cominciare la giornata con qualche sana risata...
Fu così che nacque la leggenda di Monsignor Perrelli.
Monsignore non è il classico burbero, è un bambino invecchiato che ripete i suoi gesti, i suoi suoni, le sue parole come un vecchio carillon al quale, pur scordato, ci si è affezionati. Meneca infatti, sua rassegnata perpetua, invece di rimproverarlo o di ribellarsi, lo coccola e lo vizia con i suoi gustosissimi, pesantissimi manicaretti della nostra tradizione.
Tra contrappunti e intermezzi canori accompagnati da un trio di musici virtuosi, un irriverente Peppe Barra si esibisce in una magistrale prova d'attore, trascinando il pubblico in una risata condivisa.
Teatro Augusteo
08/11/2019 - 17/11/2019
CINEMA
#Annefrank. Vite parallele
Film diretto da Sabina Fedeli e Anna Migotto, è un documentario dedicato ad Anne Frank, la vittima del nazismo nata a Francoforte il 12 giugno 1929, che quest'anno avrebbe compiuto 90 anni. Le pagine del suo diario, che hanno raccontato la tragedia dell'olocausto, ci dicono tanto anche sull'adolescente rinchiusa ad Auschwitz. Anne voleva diventare una scrittrice e sperava di uscire il prima possibile da quell'incubo che era diventata la sua vita.
Come sarebbe la vita di Anne oggi, se fosse ancora viva? Cosa avrebbe raccontato la sua penna da scrittrice? E che avrebbe pensato del rinascente antisemitismo? Non possiamo dare una risposta a queste domande, ma un'affermazione possiamo farla con certezza: con le sue parole Anne è diventata un simbolo per tutti quei ragazzi che s'interfacciano per la prima volta con uno dei capitoli più tragici della storia contemporanea.
È il Premio Oscar Helen Mirren a leggere le pagine del suo diario direttamente dalla camera del rifugio segreto di Amsterdam, in cui Anne è rimasta nascosta per due anni. La sua storia si intreccia con quella di altre cinque donne sopravvissute alla Shoah, che coraggiose, come lei, non hanno messo da parte la voglia di vivere, nemmeno davanti gli orrori del nazismo.
Genere: Documentario – Italia 2019
Regia:Sabina Fedeli, Anna Migotto
Attori:Helen Mirren, Martina Gatti
Durata:92 min
Le Mans '66 - La Grande Sfida
Film diretto da James Mangold, racconta la storica battaglia tra le case automobilistiche Ford e Ferrari per vincere la famosa gara endurance di auto sportive, nota come 24 Ore di Le Mans. Nel 1963 la Ford Motor Company contatta Enzo Ferrari (Remo Girone) per un possibile acquisto, ma l'italiano interrompe presto i rapporti, quando capisce che nell'accordo è incluso anche la Scuderia Ferrari.
Enzo non è d'accordo, le sue auto, dopo la vittoria del 1958 alla 24 Ore di Le Mans, si aggiudicano il primo posto in ogni gara dal 1960 al 1965. Ma Henry Ford II (Tracy Letts) non perdona questo rifiuto e incinta il suo team, composto da ingegneri e designer, a costruire un'automobile più veloce e in grado di sconfiggere la Cavallino Rosso nella corsa del '66. Da qui ha inizio la rivalità tra Ford e Ferrari.
A capo della squadra di ingegneri incaricati di realizzare il prototipo c'è il visionario Carroll Shelby (Matt Damon), vincitore di La Mans nel 1959 e costretto da una patologia cardiaca ad abbandonare le corse. Reinventatosi designer e progettista, Shelby viene ingaggiato da Ford per portare qa compimento la sfida che ha lanciato con se stesso e con Ferrari. Il progettista ha anche l'uomo giusto per la nuova auto, il suo collaudatore Ken Miles (Christian Bale), un pilota inglese dal temperamento arrogante, ma dotato di gran talento. Insieme i due uomini combattono contro le interferenze dell'azienda per creare un modello che rivoluzioni le leggi della fisica e riesca a superare la Ferrari al Campionato mondiale del 1966. È così che, da una resa dei conti e una brama di vittoria, è nata la Ford GT40, ma a quale prezzo?
Genere: Azione, Drammatico – USA 2019
Regia:James Mangold
Attori:Christian Bale, Matt Damon, Jon Bernthal, Caitriona Balfe, Noah Jupe, Josh Lucas, JJ Feild, Tracy Letts, Ray McKinnon, Marisa Petroro
Durata:152 min
Sono Solo Fantasmi
Il film di Christian De Sica, è la storia di due fratellastri: un mago fallito, Thomas (De Sica) e di Carlo (Carlo Buccirosso), partenopeo e oppresso continuamente dalla moglie e dal padre, originari del Nord Italia. Quando muore il padre Vittorio, i due si rincontrano dopo molto tempo a Napoli. Qui scoprono che il genitore, giocatore d'azzardo e dongiovanni, ha avuto un terzo figlio di nome Ugo (Gian Marco Tognazzi), che a prima vista sembra un po' stupido, ma che rivela essere un vero genio incompreso. Il padre ha lasciato loro anche molti debiti da sanare e non la tanto agognata eredità. Niente soldi da intascare, ma soldi da cacciare. È così che i fratelli decidono di accumulare denaro sfruttando le superstizioni napoletani e credulità del popolo, presentandosi come esperti "acchiappa fantasmi".
Questo nuovo lavoro inizia a rendere bene ai ghostbuster fino quando Carlo non viene posseduto dallo spirito di Vittorio e Thomas e Carlo iniziano a credere da quel momento che quei fantasmi, che avevano messo in dubbio, esistono davvero. Gli spettri catturati si liberano e, pronti alla vendetta, risvegliano il fantasma di una strega, decisa ad annientare l'intera città. Il trio di acchiappafantasmi insieme al padre dovranno cercare di fermare la strega e salvare Napoli.
Genere: Commedia - Italia 2019
Regia:Christian De Sica
Attori:Christian De Sica, Carlo Buccirosso, Gian Marco Tognazzi, Gianni Parisi, Leo Gullotta
Zombieland: Doppio Colpo
Il film diretto da Ruben Fleischer, è il sequel del film cult Benvenuti a Zombieland del 2009. Sono trascorsi dieci anni da quando Columbus (Jesse Eisenberg), Tallahassee (Woody Harrelson), Wichita (Emma Stone) e Little Rock (Abigail Breslin) si sono incontrati, creando uno strambo nucleo familiare senza legami di sangue. Il gruppo si è trasferito nel cuore degli Stati Uniti, a Washington, e di preciso nella Casa Bianca, che ormai abbandonata è divenuta la loro base operativa. Qui vivono come una vera famiglia, continuando ad abbattere qualsiasi zombie si trovino davanti, nonostante le creature si siano evolute rispetto a quelle del primo film; ora sono divisi in tre tipologie: gli stupidi Homer, Hawking (quelli intelligenti) e, infine, la più micidiale, i Ninja.
Ma nel loro cammino non si imbatteranno soltanto nei zombie, infatti Tallahasse e compagnia incontreranno anche altri esseri umani, sopravvissuti all'epidemia e alla carneficina dei non morti. Tra questi ci sono la bionda Madison (Zoey Deutch), che creerà scompiglio tra Columbus e Wichita, e la coppia formata da Albuquerque (Luke Wilson) e Flagstaff (Thomas Middleditch), molto simili a qualcuno che il gruppo ammazza-zombie conosce bene.
Dopo un litigio Little Rock, considerata la piccola della famiglia, fugge con l'auto insieme a un ragazzo misconosciuto, Berkeley (Avan Jogia), e il resto della combriccola si mette sulle sue tracce, prima che sia troppo tardi. Tra momenti di puro caos che sfociano nella violenza e nella comicità, i quattro dovranno far fronte ai problemi che sorgono quando una famiglia improvvisata cresce e si evolve, come gli stessi zombie.
Genere:Avventura, Commedia, Horror, Azione – USA 2019
Regia:Ruben Fleischer
Attori:Emma Stone, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Abigail Breslin, Zoey Deutch, Rosario Dawson, Bill Murray, Avan Jogia, Dan Aykroyd, Thomas Middleditch, Luke Wilson
Durata:99 min