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Sul piatto 1 miliardo di euro di nuovi finanziamenti a favore degli 1,6 milioni di professionisti appartenenti alle 18 Casse di Previdenza associate ad Adepp (Associazione degli Enti Previdenziali Privati). Questo grazie all’accordo siglato nei giorni scorsi tra Intesa Sanpaolo e Adepp, che punta a valorizzare anche il ruolo della nuova sezione speciale del Fondo di Garanzia per le Pmi a sostegno del credito ai professionisti.
Prodotti di finanziamento - L’accordo punta a supportare i professionisti iscritti con prodotti di finanziamento e servizi dedicati. Il Gruppo San Paolo mette a disposizione 1 miliardo di euro per incentivare gli investimenti destinati all’ampliamento dell’attività professionale, alla digitalizzazione e alla formazione delle risorse.
In questo contesto, viene particolarmente valorizzata l’iniziativa di alcune Casse aderenti ad Adepp (attualmente 7), che hanno messo a disposizione risorse per costituire una nuova Sezione Speciale del Fondo di Garanzia, con l’obiettivo di garantire il rilascio di garanzie con copertura dell’80% a beneficio dei professionisti appartenenti a tali Casse.
Servizi dedicati - Intesa Sanpaolo fornirà servizi bancari dedicati alla categoria per facilitare la gestione di incassi e pagamenti, anche in mobilità e in modalità contactless, oltre a proposte di protezione per tutelare l’attività d’ufficio, salvaguardare il patrimonio e garantire continuità al business e per fronteggiare eventuali attacchi cyber con servizi di pronto intervento e copertura dei danni.
Offerte dedicate per neoprofessionisti e nuovi clienti - Inoltre, sono previste offerte a condizioni agevolate per neo-professionisti (con Partita IVA aperta da meno di 12 mesi) e nuovi clienti (con Partita Iva aperta da più di 12 mesi).
Sostegno alle misure “Resto al Sud/Resto Qui” - L’accordo prevede anche linee di finanziamento dedicate a chi intende avviare o far crescere la propria attività ma ha difficoltà di accesso al credito e soluzioni di finanza agevolata quali “Resto al Sud/Resto Qui” .
Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord. È rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro. Le agevolazioni sono rivolte agli under 56 che:
oppure
trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria
L’incentivo si rivolge a:
Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:
Resto Qui è l’estensione di Resto al Sud nei seguenti territori:
Gli incentivi sono rivolti ai residenti nei 116 Comuni del cratere sismico situati nelle regioni Lazio, Marche e Umbria.
Per 24 dei suddetti Comuni - che hanno una percentuale di edifici inagibili superiore al 50% - non c’è alcun limite di età per chiedere i finanziamenti.