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Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con l’informativa n. 142/2025, ha comunicato la pubblicazione del nuovo “Regolamento per la formazione professionale continua”, approvato dal Ministro della Giustizia lo scorso 25 settembre 2025 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 19 del 15 ottobre 2025.
Il nuovo testo sostituisce integralmente il regolamento precedente e rappresenta un passaggio significativo nell’aggiornamento del sistema di formazione obbligatoria per gli iscritti agli Albi dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con l’obiettivo di adeguarlo alle più recenti evoluzioni normative e ai principi di inclusione e sostenibilità professionale.
Il Regolamento entra in vigore il 1° gennaio 2026, ma alcune disposizioni — in particolare quelle contenute negli articoli 11 e 16 — sono operative già dal 15 ottobre 2025, ossia dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale.
Questa novità, immediatamente applicabile, permette di calcolare i crediti delle attività speciali all’interno dell’intero triennio formativo in corso, garantendo maggiore flessibilità nella gestione della formazione.
Oltre alle disposizioni già efficaci, il regolamento introduce una serie di modifiche strutturali che ridefiniscono le modalità di formazione continua, la gestione dei crediti e le cause di esonero.
L’articolo 2 del regolamento precisa che i soggetti formatori, anche quando operano in cooperazione o convenzione con gli Ordini territoriali, sono tenuti al versamento dei contributi previsti dall’articolo 13, comma 3.
La misura mira a prevenire comportamenti elusivi e a garantire parità di trattamento tra i diversi soggetti accreditati.
Invece, l’articolo 5 del nuovo testo stabilisce che ogni iscritto dovrà conseguire crediti formativi obbligatori nella materia delle “pari opportunità”, in coerenza con i principi di uguaglianza e inclusione promossi dall’ordinamento.
In base all’articolo 6 è prevista l’esclusione dall’obbligo formativo per gli iscritti che abbiano o compiano 65 anni nel corso del triennio formativo.
Questa misura rappresenta un riconoscimento formale dell’esperienza e della carriera professionale maturata, ponendo fine agli obblighi formativi per chi ha raggiunto la soglia d’età prevista.
Con l’articolo 7 la disciplina dell’equipollenza viene aggiornata e adeguata alle più recenti disposizioni legislative.
L’articolo 8 del Regolamento introduce un’innovazione importante per il sostegno alla genitorialità: gli iscritti, madri o padri, possono beneficiare di una riduzione complessiva di 45 crediti formativi da utilizzare tra il primo e il sesto anno di età del figlio, anche in modo condiviso tra entrambi i genitori.
Una misura che punta a favorire l’equilibrio tra vita familiare e professionale.
In base a quanto previsto dall’articolo 9, il Consiglio Nazionale potrà richiedere copia degli attestati di partecipazione e della documentazione relativa alle attività formative svolte, al fine di verificare la reale partecipazione e la correttezza dei crediti attribuiti.
L’allegato 1 al Regolamento è stato completamente riformulato, con un elenco aggiornato delle materie obbligatorie e opzionali, più aderenti alle esigenze professionali e normative attuali.
Il testo completo del nuovo Regolamento per la Formazione Professionale Continua è disponibile: