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L’abilitazione delle persone fisiche all’attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità entra in una fase decisiva: il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) richiama scadenze e requisiti, con particolare attenzione al regime transitorio.
L’Informativa n. 191/2025 del 22 dicembre 2025 fa il punto sulla cosiddetta “FASE 2” e sulle indicazioni pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato (RGS), utili per evitare errori di tempistica nella presentazione delle istanze.
A seguito della Determina del Ragioniere Generale dello Stato del 25 settembre 2025, dal 1° ottobre 2025 è stata avviata la FASE 2 dell’iter di abilitazione delle persone fisiche all’attività di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità.
Questa fase riguarda i revisori legali ricompresi nella disciplina transitoria prevista dall’art. 18, comma 4 del D.lgs. 125/2024, consentendo loro di formulare l’istanza di abilitazione secondo le condizioni indicate.
La presentazione dell’istanza è subordinata al conseguimento di almeno cinque crediti formativi nelle materie caratterizzanti la rendicontazione e l’attestazione della sostenibilità, maturati nel 2024 o nel 2025.
L’informativa evidenzia inoltre che tali materie sono presenti anche nella piattaforma FAD del MEF, elemento utile per chi deve completare il requisito formativo in tempo utile.
Sul tema “scadenze”, il CNDCEC richiama quanto ribadito dalla RGS il 17 dicembre 2025: i revisori interessati potranno presentare l’istanza anche dopo il 31 dicembre 2025, purché siano in possesso dei requisiti della disciplina transitoria, in particolare iscrizione al registro entro il 1° gennaio 2026 e maturazione entro il 31 dicembre 2025 di almeno cinque crediti nelle materie previste.
Infine, viene segnalato che il 19 dicembre 2025 sono stati trasmessi al MEF i dati dei crediti formativi comunicati alla piattaforma CNDCEC alla data del 17 dicembre 2025, e che ulteriori trasmissioni saranno effettuate a gennaio 2026: un passaggio operativo da monitorare per verificare la corretta registrazione dei crediti.