Proficuo l’incontro che oggi 6 agosto si è tenuto presso il Ministero del lavoro. Si tratta del tavolo permanente di confronto del lavoro autonomo, convocato dal Ministro del lavoro Marina Calderone ed al quale, tra gli altri stakeholder interessati, è stata invitata a partecipare Assoprofessioni, di cui la Lapet è socio fondatore.
La seduta, che si è rinnovata dopo oltre un anno e mezzo, giacché l’ultima iniziativa si tenne nel dicembre del 2023, ha rispecchiato la volontà per cui era stata richiesta, ossia essere “un utile momento di confronto ed approfondimento in ordine ai principali temi connessi al mondo del lavoro autonomo” (si legge nell’invito). Ed infatti, in linea con tali presupposti, Roberto Falcone segretario generale Assoprofessioni si è fatto portatore degli interessi della categoria dei professionisti di cui alla legge 4/2013 che rappresenta: “E’ importante sottolineare la rinnovata attenzione che il governo per tramite del ministro Calderone ha mostrato durante l’incontro.
La nostra partecipazione è stata occasione per ribadire la necessità di interventi atti a garantire maggiori tutele ai professionisti, in particolare quelli di cui alla legge 4/2013. Questi ultimi, infatti, si trovano ancora ingiustificatamente esclusi da tutele riconosciute solo ai professionisti ordinistici, vedi la sospensione dei termini degli adempimenti in caso di malattia, infortunio o maternità (solo per citarne alcuni).
Più in generale e per il futuro auspichiamo che il legislatore, laddove intervenga ad attribuire tutele, lo faccia riferendosi ai professionisti tout court e non limitandole solo ad una categoria, violando i diritti costituzionali”. Al contempo Falcone ha rivolto un plauso per le misure che hanno potenziato l’Iscro, per il quale: “abbiamo ancora una volta riproposto alcuni ulteriori miglioramenti così come, tra l’altro, erano stati accolti dal governo sottoforma di raccomandazione nell’ottobre scorso”.
Assoprofessioni ha altresì evidenziato apprezzamento per il parere positivo che il governo ha espresso sul disegno di legge recante “Disposizioni in materia di welfare dei professionisti iscritti alla Gestione separata presso l'Istituto nazionale della previdenza sociale e misure per il consolidamento delle prestazioni di welfare”.
Ricordiamo che tale provvedimento, promosso dal Cnel è stato assegnato alle Commissioni Lavoro di Camera e Senato ed è in attesa dell’inizio dell’esame. Ancora una volta Falcone ha colto l’occasione per ribadire l’urgenza a che siano avviati i relativi lavori parlamentari. Nessuna remora ha infine chiarito Falcone ci deve essere in merito alle coperture finanziarie dei citati interventi, dato che come dimostrato tali misure trovano ampia copertura in gestione separata.
Sul tema della formazione, per Assoprofessioni interessante è l’attività che il ministro si appresta ad avviare e sul quale: “ci faremo portatori di suggerimenti auspicando una preventiva condivisione e coordinamento”. In definitiva, di tali osservazioni il ministro si è detto pronto all’ascolto, tant’è che ha richiesto osservazioni che la confederazione si preoccuperà di trasmettere.
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