14 aprile 2023

Bene la legge sull’equo compenso

L’equo compenso è legge. “Finalmente. - ha commentato il presidente nazionale Lapet Roberto Falcone che ha aggiunto - E’ un traguardo importantissimo per tutti i professionisti, ordinistici e non. Un provvedimento atteso da anni e che ci ha visti da sempre affiancare l’attività parlamentare”. I tributaristi ricordano come le misure migliorative acquisite siano state il frutto delle audizioni e dei documenti prodotti dai rappresentanti dei professionisti di cui alla legge n.4/2013, quale è Assoprofessioni (di cui la Lapet è socio fondatore). Il testo, infatti, prevede anche per i professionisti di cui alla legge n.4/2013 il diritto ad un compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto ed alle caratteristiche della prestazione professionale, e conforme ai compensi che saranno previsti da un decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare sentite le associazioni iscritte nell’elenco di cui all’art 2 comma 7 della medesima legge n.4/2013. Importante è anche la misura che prevede la sanzione della nullità qualora i compensi siano inferiori a quelli stabiliti dal decreto del Ministro dello sviluppo economico. Falcone rimarca la propria soddisfazione per i risultati raggiunti, pur nella consapevolezza che il testo non sia perfetto ma perfettibile: “Ricordo quanto la legge n.4/2013 (ancora migliorabile) sia stata osteggiata e come oggi, a dieci anni dalla sua pubblicazione, sia divenuta una pietra miliare nel nostro ordinamento” ha aggiunto il presidente.
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