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C’è tempo fino al 31 marzo 2018 per presentare istanza di riconoscimento allo sgravio contributivo per Coltivatori Diretti e Imprenditori Agricoli Professionali previsto dalla Legge di Bilancio 2017, per chi si è iscritto nell’anno 2017. La possibilità di inviare la domanda differita di tre mesi deriva dall’articolo 3 del D.P.R. 7 dicembre 2001, n. 476, il quale permette ai lavoratori autonomi agricoli di poter appunto perfezionare l’iscrizione nella gestione agricola, mediante la presentazione della dichiarazione aziendale, entro novanta giorni dalla data di inizio dell’attività.
Campo di applicazione - Al fine di promuovere forme di imprenditoria in agricoltura, l’art. 1, commi 344 e 345, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di Bilancio 2017) ha previsto in favore dei Coltivatori Diretti (CD) e degli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), con età inferiore a 40 anni e che effettuino l’iscrizione nella previdenza agricola nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017, l’esonero, per un periodo massimo di 36 mesi, dal versamento del 100% dell'accredito contributivo presso l'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.
Destinatari - L’esonero è riconosciuto ai Coltivatori Diretti (CD) e Imprenditori Agricoli Professionali (IAP):
L'esonero non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
Una volta decorsi i 36 mesi, la legge riconosce un’ulteriore periodo di agevolazione contributiva, seppur in misura ridotta, pari a 24 mesi, mediante il seguente meccanismo:
Al riguardo, si specifica che non viene modificata l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, ossia quella quota della retribuzione pensionabile che è considerata accantonata ai fini della determinazione dell'ammontare della pensione.
Riepilogando, quindi, l’esonero ha ad oggetto:
Sono esclusi, pertanto, dall’agevolazione: