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La procedura di verifica e rilascio del DURC è al centro del confronto instaurato tra la Direzione Centrale Inps e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro: dal tavolo tecnico aperto è emersa la necessità di implementare la procedura di Verifica Amministrativa (VERA), attraverso un cruscotto dedicato agli intermediari per verificare in qualsiasi momento la regolarità dell'azienda, simulando in pratica gli effetti di un DURC online.
L’istituto ha inoltre fornito alcuni chiarimenti riguardo la procedura da seguire per chiedere l’annullamento di un DURC negativo illegittimamente emesso dagli enti competenti: a breve le sedi territoriali disporranno di questa nuova procedura attraverso la quale sarà possibile richiedere tale annullamento; nel frattempo la procedura è comunque effettuabile tramite una richiesta alla Direzione Centrale, sempre per il tramite della sede provinciale.
Per superare le difficoltà di gestione dei semafori ai fini della regolarità contributiva, inoltre, verrà introdotta, in sostituzione, la dichiarazione preventiva delle agevolazioni (DPA): la verifica del requisito di regolarità per poter usufruire delle agevolazioni, diventerà preventiva. Ottenuto il via libera, per quattro mesi sarà possibile conguagliare le agevolazioni.
Novità in materia di gestione ANF - Preso atto dei numerosi casi di truffa relativi alla corresponsione indebita di arretrati degli assegni familiari, l’INPS ha reso nota la prossima modifica della procedura di recupero, in base alla quale il lavoratore dovrà presentare direttamente all’INPS le relative richieste, sia per gli assegni correnti che eventuali arretrati. Sarà poi lo stesso istituto a calcolare l’importo dovuto e a comunicarlo al datore di lavoro che lo corrisponderà al lavoratore conguagliandolo con i contributi dovuti.
Nelle more dell’attuazione del nuovo sistema l’Istituto richiederà, in caso di arretrati, il reinvio dei flussi UniEMens relativi al periodo di competenza degli stessi. Ciò indipendentemente dal valore mensile degli arretrati corrisposti. Il Consiglio Nazionale ha espresso una ferma disapprovazione su tale determinazione che comporterà un aggravio di adempimenti da parte degli intermediari (l'invio dei flussi di rettifica), ma anche un ritardo nel recupero delle somme anticipate dal datore di lavoro.
Regolarizzazioni contributive spontanee - In relazione alle fattispecie di ritardato o mancato pagamento dei contributi, si prevede finalmente anche una sorta di ravvedimento operoso, consistente nella denuncia spontanea, prima cioè di eventuali accertamenti da parte degli enti, che permette l'applicazione del tasso relativo alla più favorevole fattispecie dell'omissione. A tal fine sarà necessario che si verifichino due condizioni:
Avvisi di addebito e ipotesi di annullamento - L'attività di riscossione delle somme dovute all'INPS, anche dopo accertamenti degli uffici, avviene attraverso la notifica di un avviso di addebito, immediatamente esecutivo che sostituisce la cartella di pagamento e include i compensi riconosciuti all'agente della riscossione. A fronte del ricevimento di tale avviso il contribuente può:
Le sedi territoriali a breve disporranno di questa nuova procedura; medio tempore, sarà possibile richiedere tale annullamento attraverso una richiesta alla Direzione Centrale, sempre per il tramite della sede provinciale.
Sempre in materia di regolarità contributiva, l’istituto ha dichiarato che si prevede la prossima abolizione dei c.d. “semafori” e la corrispondente introduzione della Dichiarazione preventiva delle agevolazioni (DPA) all’interno del Cassetto previdenziale aziende. Una volta ottenuto il via libera, per quattro mesi sarà possibile conguagliare le agevolazioni: la procedura, comunque, non è obbligatoria né ostativa alla materiale fruizione degli sgravi.
N.B. In ogni caso, la mancata esecuzione della DPA, non produrrà un errore bloccante per l'invio dell'UniEMens.
Per evitare che ci siano soluzioni di continuità tra un periodo e l'altro, su sollecitazione del Consiglio Nazionale, l'INPS ha implementato la procedura di Verifica Amministrativa (VERA) che consentirà agli intermediari di verificare in qualsiasi momento la regolarità dell'azienda e di intervenire per tempo sulle eventuali inadempienze segnalate, in modo da trovarsi in regola al momento della scadenza del DURC in corso di validità.
Cassa Integrazione Ordinaria - A fronte delle criticità segnalate dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro con riferimento all’utilizzo della procedura per la presentazione delle richieste di Cig, in particolare per la redazione del cd. file CSV contenente le ore lavorabili e l'elenco dei lavoratori, l’INPS ha confermato la prossima, potendo i medesimi dati essere efficacemente ricavati dalla denuncia contributiva mensile UniEmens. Si prevede tuttavia un periodo transitorio in cui lo stesso coesisterà con l'inoltro dei dati mediante UniEMens e l’azienda potrà decidere quale sistema di comunicazione adottare.