Associazione Vicina. Vertici rinnovati

I nuovi vertici - L’associazione Vicina è stata protagonista nei giorni scorsi del rinnovo delle proprie cariche direttive. Nello specifico, è stata confermata la nomina a presidente per il prossimo triennio al commercialista Filippo Maria Invitti, che ha svolto finora in maniera soddisfacente il compito di guida dell’associazione. La carica di vicepresidente è stata affidata alla trentenne Cristina Catarraso, Leonardo Maria Caputo è il nuovo segretario generale, membri del direttivo sono Marina Augello, Lucilla di Maio, Mariella Di Pinto, Luca Grasseni, Michele Locuratolo, Stefano Pignatelli, Gaetana Rota e Vincenzo Sganga. Il collegio dei revisori sarà composto da Giovanni Tocci, Cesare Di Veroli e Marco Rossi, mentre sono stati nominati probiviri Maria Teresa Faccini, Damiano Fiorentino e Donatella Zanetti.

Focus del presidente – Nel discorso del presidente, fresco di riconferma, forti sono stati i riferimenti all’impegno futuro dell’associazione, nata per promuovere lo scambio professionale tra i commercialisti, le altre categorie e le imprese e per mettere in contatto questi soggetti con analoghe realtà a livello internazionale. Invitti ha annunciato di voler incrementare le attività dell’associazione lungo l’intera Penisola, pertanto ha accolto con viva soddisfazione l’ingresso nel nuovo direttivo di commercialisti appartenenti ai diversi territori, quindi a differenti Ordini italiani.

Gli obiettivi - Sono stati poi tracciati gli obiettivi che l’associazione Vicina si è posta per questo nuovo triennio. Trai punti programmatici troviamo dunque “la rinnovata collaborazione con i territori volta alla formazione professionale continua in materia di internazionalizzazione delle imprese, alla promozione di missioni all’estero (nel precedente triennio svolte i Cina, Turchia e Marocco) anche a supporto delle iniziative del CNDCEC, nonché favorire i rapporti con le istituzioni e gli organismi vari che si occupano d’internazionalizzazione e di materie connesse, stilando accordi e convenzioni per facilitare gli associati”. Infine l’interesse a sviluppare le relazioni tra i soci per creare sinergie e opportunità di lavoro è stato confermato da partecipanti all’assemblea elettorale.