20 ottobre 2023

Borse di studio in memoria dei commercialisti assassinati: i tre vincitori premiati oggi a Torino

Il riconoscimento è stato assegnato a Cristina De Silva, Alessio Fiorese e Giulia Guazzaroni durante l’ultimo giorno dei lavori del Congresso nazionale della categoria

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È avvenuta oggi a Torino, durante l’ultima giornata di lavori del Congresso Nazionale dei commercialisti, la premiazione dei tre vincitori del bando istituito dal Consiglio nazionale della categoria per tre borse di studio in memoria di Fabiana De Angelis, Nicoletta Golisano e Antonio Novati, i commercialisti tragicamente assassinati nell’esercizio dell’attività professionale.

I vincitori delle borse di studio – ciascuna del valore di 2.000 euro – sono Cristina De Silva di San Vitalino (Napoli), Alessio Fiorese di Padova e Giulia Guazzaroni di Osimo (Ancona). In sala erano presenti anche i familiari dei tre commercialisti scomparsi.

L’annuncio delle borse di studio era stato dato lo scorso 4 maggio dal presidente del Consiglio nazionale, Elbano de Nuccio, agli Stati generali della professione a Roma, durante la cerimonia per ricordare i tre commercialisti colpiti a morte mentre svolgevano i propri incarichi.

Antonio Novati è stato colpito a morte lo scorso aprile mentre esercitava i compiti di ausiliario del giudice mentre, nel dicembre 2022, Nicoletta Golisano e Fabiana De Angelis erano state colpite mortalmente durante un’assemblea in cui intervenivano per svolgere incarichi di revisione. Tra il 2008 e il 2009 erano periti in situazioni analoghe i commercialisti Costanzo Iorio e Liberato Passarelli, per mano di imprenditori di cui gestivano, nelle vesti di curatori, i rispettivi fallimenti.

“Gli eventi drammatici che hanno portato nei mesi scorsi alla tragica morte di nostri tre colleghi hanno sconvolto la comunità dei centoventimila commercialisti – ha affermato il presidente dei commercialisti de Nuccio –. Siamo convinti che la loro memoria vada onorata al meglio: è questo l’impegno che prendemmo con i loro famigliari e con tutti i colleghi ai nostri stati generali di maggio e che confermiamo oggi. Assegnare delle borse di studio a dei giovani è uno strumento per tenere vivo il ricordo dei tre colleghi periti, ma anche un mezzo per ricordare a noi e alle Istituzioni che dobbiamo mettere tutti più impegno per rendere più chiaro il delicato compito al servizio dello Stato svolto dai commercialisti, in situazioni spesso davvero rischiose”.
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