La convenzione - Con la convenzione fra la CIPAG (Cassa Italiana previdenza ed assistenza geometri) e l’Agenzia delle Entrate, sarà possibile per tutti i geometri iscritti, determinare i contributi nel modello Unico 2011, semplificando gli adempimenti fiscali. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 32 del 9 febbraio 2011 del Decreto Interministeriale (ministero del lavoro e dell’economia) del 3 febbraio 2011 è stata estesa la modalità di versamento e di compensazione anche ai contributi dovuti alla Cassa italiana di previdenza e Assistenza dei Geometri. In pratica non bisognerà più fare una seconda dichiarazione attraverso il Modello 17, ma ogni professionista potrà compilare la nuova sezione dedicata ai geometri, inserita nel quadro RR del Modello Unico 2011 dedicata ai contributi previdenziali. Tale novità consentirà uno snellimento dei tempi e una riduzione del rischio delle sanzioni derivanti dalla compilazione di due modelli diversi.
Vantaggi per i professionisti - Tra i vantaggi per gli iscritti alla cassa vi è l’estensione della compensazione anche ai debiti contributivi verso la CIPAG, la rateizzazione dei pagamenti fino ad un massimo di sei rate rispetto alle precedenti due previste dal modello 17, la riduzione al 4% del tasso annuo di interesse per le rate, rispetto al precedente 6%.
Oggetto della convenzione - La convenzione prevede la determinazione dei contributi previdenziali in Unico 2011, nella sezione nel quadro RR , la riscossione mediante il modello F24, il riversamento delle somme riscosse e la definizione delle specifiche tecniche per la trasmissione in via telematica delle informazioni previste nella convenzione.
La sezione del quadro RR di Unico 2011 - Con la nuova sezione nel quadro RR del modello Unico, i geometri possono determinare l’ammontare dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti alla propria cassa ed effettuare i relativi pagamenti, anche in compensazione, mediante il modello F24 in via telematica.
Riduzione degli adempimenti - Le nuove modalità previste puntano alla semplificazione e alla riduzione degli adempimenti per i contribuenti geometri liberi professionisti, nonché alla eliminazione delle possibili incongruenze tra i dati fiscali e quelli previdenziali. Consentono inoltre alla Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti di monitorare gli adempimenti dichiarativi e contributivi con maggiore completezza e tempestività.
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