L’annosa questione delle semplificazioni fiscali continua ad essere al centro degli interventi urgenti che il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sollecita presso le sedi istituzionali.
In più luoghi ed in più occasioni (si ricordi il Focus sulle semplificazioni fiscali tenutosi l’11 maggio presso la Fondazione Nazionale dei Commercialisti alla presenza del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Luigi Casero, nonché l’Assemblea degli Ordini dello scorso 6 luglio) il CNDCEC ha esposto la posizione e le ragioni della categoria sugli aspetti più problematici ed ostici della normativa fiscale, allo scopo di evidenziare le criticità con cui ormai regolarmente si scontrano i professionisti.
In particolare la maggior attenzione si rivolge alla necessità di dover rivedere il calendario delle scadenze e degli adempimenti fiscali, divenuto ormai talmente fitto ed intricato da costituire un vero e proprio ostacolo al corretto e diligente svolgimento dell’attività del commercialista.
Su questo aspetto è stato attivato da qualche tempo un tavolo di confronto tra il MEF ed i Commercialisti, finalizzato all’ascolto delle proposte della categoria, in funzione della realizzazione di un programma di intervento formulato anche in base alle sue istanze.
In quest’ottica, al fine di poter presentare in detta sede uno schema quanto più possibile rispondente alle effettive esigenze dei Commercialisti, il CNDCEC – come reso noto con l’informativa n. 98/16 del 5 settembre – ha formulato un’ipotesi di calendario che ha inviato a tutti i Presidenti degli Ordini, con richiesta di indicare eventuali modifiche che essi ritengano necessarie apportare.
Il foglio di lavoro, che andrà restituito entro il prossimo 15 settembre, al fine di rispettare i tempi previsti nell’ambito del suddetto Tavolo tecnico, contempla uno schema più organico di distribuzione degli adempimenti lungo tutto il corso dell’anno, lasciando così libero il mese di agosto, in ottemperanza alla sempre più insistente richiesta della categoria di avere la sospensione feriale dei termini amministrativi a carico dei contribuenti e per la definizione degli avvisi bonari.
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