Il Gruppo di Lavoro multidisciplinare “Standard di Valutazione nelle crisi Aziendali” nato dalla sinergia tra CNDCEC e SIDREA (Società Italiana dei Docenti di Ragioneria e di Economia Aziendale) e con la collaborazione della FNC, ha realizzato le “Linee guida per la valutazione di aziende in crisi”, pubblicato lo scorso 27 dicembre nella sezione documenti del sito istituzionale del Consiglio Nazionale dei Commercialisti.
In continuità con il precedente documento titolato “Informativa e valutazione nella crisi di impresa”, con cui il Consiglio aveva delineato i tratti essenziali della crisi e dell’insolvenza, valutandoli come momenti distinti sebbene collegati, il nuovo documento si spinge oltre, focalizzando l’attenzione sull’individuazione dei parametri che valgono a configurare un’azienda come “affetta” da crisi, in particolare nell’ottica di compiere scelte che ne decretino la prosecuzione dell’attività o, viceversa, la liquidazione o l’avvio delle procedure concorsuali.
Pertanto, con riferimento all’ambito delle piccole e medie imprese, nel detto documento si analizzano le fasi del processo valutativo nelle situazioni di crisi, partendo dalla individuazione delle possibili cause, tenuto conto del contesto di riferimento, del quadro evolutivo, dell’insieme degli elementi documentali fino ad arrivare ai criteri di valutazione.
Lo strumento è indirizzato principalmente agli iscritti all’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che, nei diversi contesti di crisi aziendale, siano incaricati di svolgere una perizia di stima o di esprimere un’opinione sul valore dell’azienda, senza peraltro tralasciare di delineare anche i tratti connessi alla responsabilità dei detti professionisti nel processo valutativo.
Peraltro il documento è stato redatto nel presupposto della conoscenza dei generali principi di valutazione: i Principi Italiani di Valutazione (PIV), emanati dall’Organismo Italiano di Valutazione (OIV), ed i Principi Internazionali di Valutazione (IVS), emanati dall’International Valuation Standard Council (IVSC); esso pertanto può costituire un valido strumento di consultazione per chiunque – per ragioni connesse alla propria attività – abbia necessità di un riferimento teorico e pratico nella comprensione e nel giudizio sulla composizione di una relazione di stima.
Il Presidente del CNDCEC, Gerardo Longobardi, e il Presidente di SIDREA, Luciano Marchi, concordano nel ritenere le Linee guida “un prezioso esempio di connubio tra prassi operativa e mondo accademico”, mirante a coniugare prospettive diverse ma comunque volte a tutelare le parti coinvolte e definire presupposti adeguati per lo svolgimento degli incarichi.
CNDCEC e SIDREA ritengono – come si legge nella premessa del documento – “che la definizione di linee guida e dei contenuti minimi della relazione di stima possano assistere il processo di implementazione di tecniche di valutazione atte a migliorare la qualità della valutazione in generale e nelle situazioni di crisi nella fattispecie. Ciò anche al fine di ridurre l’instabilità delle stime di valore legata a problemi pratici di applicazione dei metodi valutativi, oltre che all’incertezza connaturata alle particolari situazioni di stress aziendale.”
Ciò considerato, dunque, il documento getta anche le basi per un prosieguo di studio e di approfondimento futuro della materia.
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