FEDERAZIONE ORDINI DI CALABRIA E BASILICATA: A LAMEZIA, L’INCONTRO COL PRESIDENTE LONGOBARDI

Si è tenuto lo scorso 20 dicembre, nella moderna e confortevole cornice del T-Hotel di Lamezia, l’incontro della Federazione degli Ordini di Calabria e Basilicata, che ha visto una partecipazione straordinariamente massiccia non solo di Presidenti di Ordini, tanto vecchi che nuovi, quanto anche dei relativi Consiglieri. Circostanza, questa, che testimonia, ancora una volta, la compattezza della Categoria e l’attiva e fattiva partecipazione all’attività di governance.

I padroni di casa, Massimiliano Canzoniere e Maria Rosa Petitto, novelli Presidenti degli Ordini lametino e catanzarese, hanno rimarcato il loro compiacimento per aver potuto ospitare i rappresentanti dei territori componenti la Federazione.

Gerardo Longobardi ha esposto con estrema chiarezza i contenuti del programma della sua lista - “Commercialisti: Professionisti di valore. Continuità e innovazione” - e l’ampio lavoro di confronto ed ascolto dei territori che ha fornito i materiali e la malta necessari alla sua costruzione.

Oltre al Presidente Longobardi, presenti anche il Presidente della Fondazione nazionale dei Commercialisti, Giorgio Sganga, ed i Consiglieri uscenti Antonio Repaci e Maria Luisa Campise, quest’ultima riconfermata tra i consiglieri della riformulata compagine insieme ai nuovi proposti, Paolo Cosentino, dell’Ordine di Lamezia Terme e Antonio Santospirito dell’Ordine di Matera.

Dall’incontro è emersa con marcata convinzione la volontà di riconoscere ed assicurare agli Ordini di Calabria e Basilicata un ruolo di evidenza e di reale partecipazione all’attività del nuovo governo, secondo gli intenti sin dall’inizio dichiarati dalla compagine Longobardi nella direzione di consentire l’intervento e la presenza effettiva ai territori nella gestione delle esigenze della Categoria.

Peraltro, grande ed innegabile soddisfazione è stata espressa dagli intervenuti per il successo registrato in questi pochi mesi di vita della squadra Longobardi che, benché fortemente penalizzata dal ritardo con cui è stata composta rispetto alla lista concorrente, ha svolto un lavoro talmente incisivo da averle consentito di recuperare rapidamente spazio e consensi, tanto da poter oggi contare su considerevoli numeri a proprio sostegno ed al sicuro conseguimento della vittoria elettorale.