5 agosto 2020

Lettera al direttore...

Gentile Direttore,

ho letto l'intervento di Nicola Forte a proposito del pagamento mensile o trimestrale delle imposte al posto dei saldi e degli acconti e mi sono posto  la domanda che spesso hai fatto ai tuoi ospiti sul tema: "chi è che ne ha bisogno?"  

Sarò propositivo. Non ne ha bisogno il nostro stato famelico. Lo stanno facendo per noi. Non noi consulenti, per carità. Noi contribuenti.

Chi non vorrebbe pagare le imposte un po’ alla volta invece di versare tutto a saldo nel giugno dell'anno successivo? Sono lo Stato, so che vi piacerebbe e vi do uno strumento di semplificazione. Armatevi di estratti conto, inondate le mail dei commercialisti con pdf mensili e trimestrali, fateli lavorare il doppio su questi adempimenti e poi lamentatevi con l'escapologo che il commercialista è solo un passacarte, pagate felici ogni mese o ogni trimestre. Tanto a livello finanziario i versamenti Iva che vuoi che siano, quelli sono una partita di giro. Percepisco già l'entusiasmo nell'aria.

Poi mi sveglio e penso. Ma se veramente volessero aiutarci (noi contribuenti), a non morire soffocati di saldi e acconti madornali in unica soluzione, penso basterebbe veramente poco.

Non basterebbe Istituire un codice tributo per versamento in acconto volontari? Hey, sono io, il Fisco amico, guarda che se vuoi, puoi pagare mensilmente. Il tuo commercialista non riesce ad infonderti una corretta gestione dei flussi finanziari? Fattelo da solo l'accantonamento. Versa con il codice tributo 666 quando e come vuoi. Se il totale che avrai versato coprirà il saldo, offrirò una detrazione del 10% forfettaria. Non versare l'acconto a giugno e novembre, versalo quando vuoi entro il 16 marzo dell'anno successivo purché copra l'acconto su base storica dovuto. La sai quella di quel commercialista di Roma che ha provato già ad attuare questo piano e si è visto sanzionare la tardività di acconti non dovuti e quindi volontari? Tranquillo, non succederà più.

Questo risolverebbe il problema di gestione finanziaria per chi opera prettamente con i privati.

Chi è soggetto a ritenuta d'acconto e magari ha anche dipendenti, cosa se ne fa della tassazione mensile o trimestrale? Di fatto la subisce già passivamente.

Si può pensare di introdurla per i forfetari al 15%? Ormai abbiamo gli studi pieni. Vuoi aiutarli a non pagare saldi e acconti in unica soluzione? Bene, semplifica. Ritenuta (la percentuale te la lascio libera). Un forfettario da 60mila euro di fatturato paga anche 9mila euro tra saldi e acconti. Con questo sistema non dovrai nulla da modello Redditi. Hai attuato i pagamenti delle imposte mensili o trimestrali di fatto. Ma non avrai nessun commercialista sulla coscienza. Nessun commercialista avrà lavorato in più senza essere remunerato adeguatamente per via delle tue presunte semplificazioni.

Sono idee banali forse. Sciocche forse, impulsive. Si può fare di meglio, possiamo dire la nostra se qualcuno ce la chiedesse. Ah già... 
 
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