Odcec Napoli: intesa per i giovani

Il protocollo e l’insediamento - Il prossimo 15 gennaio, alle ore 11, presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, i dottori commercialisti e gli esperti contabili partenopei avranno modo di rafforzare il proprio rapporto con la città del Vesuvio in virtù della stipula di un protocollo di intesa al quale apporranno le firme sia il nuovo presidente dell’Ordine, Vincenzo Moretta, sia il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. Inoltre l’evento sarà anche occasione per concretizzare l'insediamento del nuovo Consiglio dell'Ordine. Il protocollo con l’Amministrazione comunale renderà possibile a venti giovani dottori commercialisti, praticanti o neo-iscritti, di esercitare la loro attività per un semestre presso gli uffici del Comune.

Il focus del presidente - A fare il punto sull’evento che rappresenta un nuovo tassello per la costruzione di un rapporto di crescita con le istituzioni, è proprio il neopresidente Moretta. "La scelta di convocare la prima seduta del nuovo Consiglio dell'Ordine presso la sede del Comune di Napoli - spiega Moretta - vuole rappresentare un segnale forte per la nostra città e per le istituzioni che la governano. È la prima volta che accade, e ringraziamo il sindaco de Magistris, che ha accolto con entusiasmo la proposta del nostro consigliere Salvatore Palma, e che si è dimostrato consapevole dell'importante rilevanza sociale del ruolo che la categoria professionale ha acquisito negli ultimi anni".

I contenuti dell’intesa – Ideato grazie anche alla fattiva collaborazione del consigliere Michele Saggese, il protocollo prevede che i giovani professionisti potranno occuparsi di progetti specifici ricevendo un rimborso spese elargito dagli sponsor dell'Ordine di Napoli. “Questa iniziativa – ha concluso il nuovo presidente dell’Odcec partenopeo – consentirà a giovani professionisti di maturare una concreta esperienza lavorativa nel campo degli Enti locali e fornirà al Comune 20 unità altamente qualificate che lavoreranno nel settore del Bilancio, nel settore amministrativo ed in quello finanziario, senza tuttavia sostenere alcun costo. L’auspicio è che questa iniziativa possa rappresentare un primo significativo passo nella direzione di una collaborazione proficua e continuativa con tutte le istituzioni locali e consentire all’intera categoria una maggiore visibilità per il ruolo che svolge per l’intera collettività”.