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Con l’informativa n. 31/2022, il CNDCEC ricorda che il termine previsto per la compilazione e l’invio del questionario antiriciclaggio è scaduto lo scorso 4 marzo e, per consentire di assolvere entro il prossimo 30 marzo agli obblighi di comunicazione al Comitato di Sicurezza Finanziaria imposti dall’articolo 5 comma 7 del D.Lgs. n. 231/2007, invita a trasmetterlo entro e non oltre il 20 marzo p.v..
In merito, il CNDCEC precisa che all’interno della Relazione annuale che verrà trasmessa al CSF sarà riportato l’elenco nominativo degli Ordini territoriali che hanno inviato le informazioni richieste.
Per assolvere gli obblighi di comunicazione imposti gli ordini devono compilare il questionario avente ad oggetto i dati e le informazioni relative alle seguenti funzioni:
In relazione a tale funzione di vigilanza e controllo ed al suo corretto espletamento, gli ordini professionali sono sottoposti, a loro volta, al controllo da parte del Ministero della giustizia.
Inoltre, con l’attuazione della V Direttiva antiriciclaggio, ad opera del D.Lgs n. 125/2019, che ha aggiunto il comma 4-bis all’art. 11, è stata ampliata la portata degli obblighi comunicativi degli Organismi di autoregolamentazione nei confronti del Comitato di sicurezza finanziaria, dovendo gli stessi Ordini nazionali inviare annualmente una relazione contenente una serie di informazioni relative agli studi professionali iscritti che, evidentemente, possono essere acquisite solo mediante strumenti di controllo e vigilanza ben delineati e pianificati.
Il contenuto della relazione - La relazione, che andrà inoltrata al Comitato di Sicurezza Finanziaria entro il 30 marzo di ciascun anno, dovrà indicare: