Stesso importo per il 2014 - Sono stati fissati anche per il 2014 i termini e le modalità di versamento del contributo annuale dovuto da parte degli iscritti nel Registro dei revisori legali per il 2014. Il contributo è stato definito con il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero della Giustizia, del 20 settembre che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 294 del 16 dicembre scorso, e che entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio 2014. L’importo del contributo annuo a carico dei revisori, dovuto anche da coloro che risultino iscritti nella sezione degli inattivi, è confermato per il 2014 nella misura pari a 26 euro.
Il contributo annuale - Il contributo annuale è disciplinato dall’articolo 21 del D.Lgs. 39/2010, il quale prevede al comma 8 che la relativa entità sia determinata con decreto del Mef. Il contributo può esser aggiornato nella misura necessaria per la copertura delle spese, anche in relazione all’entità del costo del servizio, desumibile dai documenti di rendicontazione annuale presentati all’amministrazione vigilante. Quest’anno il Ministero ha deciso di confermare lo stesso importo stabilito per il 2013. Il comma 7 del citato articolo prevede inoltre che gli iscritti nel Registro devono effettuare il versamento entro il 31 gennaio di ciascun anno.
Chi deve versare - Sono tenuti al versamento i revisori legali e le società di revisione legale che risultano iscritti nel Registro alla data del 1° gennaio di ogni anno. L’importo deve essere versato in unica soluzione secondo le modalità stabilite all’art. 2, D.M. 24 settembre 2012. Il contributo, pertanto, deve essere corrisposto tramite il bollettino postale premarcato, sul conto corrente intestato alla CONSIP, unitamente alle spese postali e alle eventuali commissioni di incasso. Il versamento, come detto, deve essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno.
L’invio dei bollettini - Al fine di agevolare l’utenza, il Ministero dell’Economia e delle finanze, per il tramite di CONSIP, provvede ad inviare agli iscritti gli bollettini premarcati per l’accredito diretto sul conto corrente postale e sulla singola posizione di ciascun revisore, grazie alla code-line che individua l’anno di competenza del versamento e il numero di iscrizione del revisore. Tuttavia, nel caso in cui non si riceva il bollettino premarcato, gli interessati potranno effettuare il versamento di 26,85 euro (comprensivo delle spese postali) utilizzando un bollettino postale in bianco. In tal caso, l’importo dovrà essere versato sul c/c postale n. 1009776848 intestato a CONSIP S.p.A. e nella causale dovrà essere riportata l’annualità di riferimento e il numero di iscrizione al Registro o il codice fiscale del revisore.
Omesso versamento - A seguito dell’eventuale omesso o ritardato versamento, sono dovuti anche gli interessi legali e gli oneri amministrativi connessi alla correlata attività di riscossione. In particolare trascorsi tre mesi dalla scadenza prevista, viene concesso un termine massimo di trenta giorni per effettuare il versamento. Trascorso questo termine senza aver effettuato il versamento, sono applicabili (tenendo comunque conto della gravità dell’irregolarità) i provvedimenti sanzionatori previsti dall’articolo 24 del D.Lgs. 39/2010, che possono concretizzarsi nella sanzione amministrativa pecuniaria che va da 1.000 euro a 150.000 euro, nella revoca di uno o più incarichi di revisione, o nel divieto di accettare nuovi incarichi di revisione (per un periodo massimo di tre anni), fino alla sospensione e alla cancellazione dal Registro.
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