11 giugno 2015

Sicilia. Commercialisti, Inps e regioni uniti per il lavoro

Autore: Redazione Fiscal Focus
Il confronto e la prima riunione - L’unione fa la forza. È questo quello che devono aver pensato i commercialisti della Sicilia nell’avviare il progetto di confronto istituzionale con l’Inps e con l’Assessorato Regionale Lavoro. Un confronto che è già divenuto collaborazione in seguito alla prima riunione del tavolo tecnico congiunto, tenutasi a Palermo presso il Dipartimento Lavoro della Regione Siciliana, alla quale hanno preso parte il Dirigente Generale del Dip. Lavoro, Anna Rosa Corsello, il Direttore Regionale dell’INPS Sicilia, Maria Sciarrino, il coordinatore regionale della Conferenza degli Ordini dei commercialisti siciliani, Massimo Conigliaro, unitamente ai tecnici dei diversi enti. Questo primo incontro si è sviluppato all’insegna di riflessioni concernenti la gestione degli adempimenti connessi all’incrocio tra politiche attive e passive, all’insegna di un monitoraggio circa il corretto utilizzo delle risorse comunitarie a sostegno della disoccupazione, in particolare di quella giovanile.

Il parere dei commercialisti – A prendere la parola a nome della categoria siciliana è stato Massimo Conigliaro, nelle vesti di coordinatore regionale degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. “Il dialogo costituisce sempre la strada maestra per costruire qualcosa di buono Abbiamo voluto con determinazione l’avvio di un percorso comune con Inps e Dipartimento Lavoro, istituendo così per la prima volta nella nostra Regione un tavolo tecnico di confronto per facilitare sia l’attività dei nostri iscritti che quella della Pubblica Amministrazione con l’unica finalità di gestire in modo efficiente le politiche del lavoro ed agevolare l’utilizzo degli incentivi occupazionali. L’estensione ai commercialisti della possibilità di essere soggetti promotori dei tirocini formativi del programma Garanzia Giovani da parte dell’Assessorato Lavoro della regione Sicilia, che ringraziamo, è un passo importante che aiuta l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e consente ai commercialisti di essere parte attiva di questo processo virtuoso”, ha dichiarato Conigliaro.

L’esigenza originaria - Il tavolo di confronto è nato comunque dalla necessità, manifestata in più occasioni proprio dai commercialisti, di avviare un dialogo aperto con le parti interessate della materia lavoristica, ossia quei soggetti come l’Inps e l’Assessorato regionale che sono investiti di un fondamentale ruolo di programmazione e di gestione in merito alle politiche attive e passive del lavoro. Tale esigenza ha trovato dunque pieno accoglimento da parte del Dipartimento Lavoro della Regione Sicilia e dall’Inps Regionale che hanno valutato in maniera positiva l’iniziativa della Conferenza degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Sicilia. “Si tratta del primo esperimento a carattere regionale che rappresenta una svolta nei rapporti tra P.A. e professionisti: le politiche europee per la lotta sulla disoccupazione guardano con favore a tutti gli attori del mercato del lavoro che, per le diverse competenze e professionalità, possono avere un ruolo attivo e favorire l’incrocio tra domanda ed offerta di lavoro. La Conferenza degli ODCEC siciliani, nel cogliere tale opportunità, ha offerto un contributo fattivo per migliorare la gestione di tutti gli adempimenti che interessano i datori di lavoro e per l’attivazione di tutte quelle forme di incentivi all’occupazione che potrebbero agevolare nuove assunzioni”, hanno fatto sapere gli Ordini siciliani in una nota.

Il tema del giorno – Tornando poi alla prima riunione, si annoverano tra gli argomenti trattati le modalità operative per l’attuazione delle misure di Garanzia Giovani; le gestioni delle convenzione e dei flussi per ottenere i pagamenti da parte dell’Inps sui dati provenienti dai Centri per l’Impiego; e le modalità di gestione delle domande di ammortizzatori in deroga e altri istituti che richiedono una relazione in tempo reale tra le diverse amministrazioni regionali. “Il primo risultato tangibile è stata l’estensione agli iscritti agli ordini dei commercialisti che ai sensi della L. 12/79 abbiano fatto comunicazione preventiva per gli adempimenti in materia di lavoro della possibilità di essere soggetti promotori dei tirocini formativi del Programma Garanzia Giovani”, ha concluso la nota.
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