Un documento estremamente rilevante per i professionisti che svolgono attività all’interno dei collegi sindacali delle società è stato pubblicato dal CNDCEC: un manuale contenente 55 bozze di verbale con relative dichiarazioni e procedure.
Il documento - In considerazione dell’imminente scadenza dei bilanci 2015, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha pubblicato il documento “Verbali e procedure del collegio sindacale”, una rielaborazione rivista e approfondita del documento n. 20, divulgato nel 2013, a cura dell’IRDCEC (oggi FNC), che si è resa necessaria a seguito dell’entrata in vigore, il 30 settembre 2015, delle nuove Norme di comportamento del collegio sindacale.
Il documento, oltre a rendere operativi i contenuti delle Norme di comportamento, rappresenta per i professionisti un utilissimo strumento per l’esercizio delle funzioni di vigilanza.
I verbali - Ben 55 sono le bozze verbale, con relative dichiarazioni e procedure, contenute nel documento e destinate ad orientare l’attività del collegio sindacale nello svolgimento della propria attività di vigilanza.
Dal verbale d’ insediamento al verbale periodico dell’attività di vigilanza, senza dimenticare i verbali relativi alle operazioni straordinarie e di liquidazione ed i verbali da redigere in occasione dell’emersione della crisi d’ impresa: numerosi sono i modelli contenuti nel nuovo documento, che, si ricorda, rappresentano in ogni caso delle mere tracce, che dovranno essere utilizzate in modo flessibile dal professionista, il quale è l’unico a conoscere la singola realtà aziendale.
Più precisamente le bozze di verbali sono state suddivise in 7 sezioni relative:
- all’insediamento del collegio sindacale;
- all’attività di vigilanza;
- al riscontro di gravi irregolarità;
- alle operazioni sul capitale sociale;
- alle operazioni straordinarie e di liquidazione;
- alle società quotate;
- alla crisi d’impresa.
“Le bozze di verbale contenute nel documento – ha spiegato il Presidente dei Commercialisti, Gerardo Longobardi - riproducono i momenti salienti dell’attività di vigilanza del collegio, così come vengono scanditi e declinati nel Codice civile, nel TUF e nelle Norme di Comportamento, sin dal momento dell’accettazione dell’incarico e dell’insediamento dell’organo. L’approfondimento rappresenta per la nostra professione un valido strumento per l’esercizio delle funzioni di vigilanza, con l’obiettivo di rendere operativi i contenuti delle Norme di Comportamento”.
Il Consigliere Nazionale delegato alla materia, Raffaele Marcello ha inoltre precisato che, proprio le Norme di comportamento del collegio sindacale delle società non quotate e l’emanazione di nuove Norme per le società quotate, “hanno reso necessario rielaborare il documento n. 20 divulgato nel 2013 a cura dell’IRDCEC (oggi Fondazione nazionale commercialisti). Il testo che diffondiamo oggi aggiorna ed integra quindi anche le tracce di verbali, comunicazioni, proposte e procedure che il collegio sindacale è tenuto a redigere nell’ambito del proprio operare”.
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