Ammesso (anche) il riversamento dei crediti d’imposta inesistenti
Come accade anche per i crediti “non spettanti” – laddove vi è prassi risalente che detta le modalità per procede con la regolarizzazione spontanea delle violazioni legate al relativo utilizzo – anche per quelli “inesistenti” risulta senz’altro ammessa la possibilità di procedere con il ravvedimento. Quanto detto, nello specifico, in mancanza di una norma appositamente contraria a simile ricostruzione.
Autore: Redazione Fiscal Focus
È noto come il c.d. “Decreto Sanzioni” (D.Lgs 87/2024 – Nuove sanzioni per le irregolarità dichiarative con ravvedimento meno costoso del 15 luglio 2024) abbia riformato, tra le altre cose, il comparto relativo all’indebito utilizzo dei crediti d’imposta; anche se, occorre sin da subito rilevarlo,…
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