L'Agenzia delle entrate è intervenuta con la circolare n. 16/E/2018 sulla 'nuova' transazione fiscale. In particolare, su quella innestata nelle procedure di ristrutturazione del debito, ha affermato che in caso di risoluzione della stessa per inadempimento si assiste alla reviviscenza dell'obbligazione originaria. Nell'ambito del concordato preventivo non è stata così esplicita in ordine agli effetti novativi o meno dell'accordo. Un'analisi al riguardo permette di aggiungere un elemento in più per la ricostruzione sistematica in merito alla tematica del consolidamento del debito.
Autore: Simone Carunchio
L'agenzia delle entrate, con la circolare n. 16/2018, è intervenuta sulla 'transazione fiscale'. L'intervento si è reso necessario perché, con decorrenza dal 1° gennaio 2017, sono entrate in vigore le norme che hanno riscritto completamente l'art. 182-ter del R.D. n. 267/1942 (Legge Fallimentare,…
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