14 gennaio 2023

Fotovoltaico: modelli unici per impianti più piccoli fino a 200 kW e di microcogenerazione fino a 50 KWE

Autore: Cinzia De Stefanis
Semplificata l’installazione dei pannelli solari negli edifici, non serviranno più permessi e autorizzazioni. Dal 1° febbraio 2023 andrà compilato il solo “modello unico semplificato”. Dopo la pubblicazione da parte dell’Arera (autorità di regolazione per energia reti e ambiente) della delibera del 6 dicembre 2022, n. 674 (che ha modificato il Testo Integrato), il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha pubblicato i nuovi template in modo da estendere il modello unico attuale per la realizzazione, la connessione e l’esercizio di impianti solari fotovoltaici di potenza fino a 200KW e per quelli di microcogenerazione fino a 50 KWE.

I tempi- I nuovi template - disciplinati dal Dm 2 agosto 2022 n. 297 e dal Dm 16 marzo 2017 - potranno essere utilizzati dal 1° febbraio 2023, così come come stabilito dalla delibera ARERA 674/2022/R/eel.

Con la predetta delibera l’ARERA ha:
  • modificato e integrato le attuali disposizioni regolatorie relative alle connessioni degli impianti di produzione di energia elettrica disciplinate dal TICA, con l’obiettivo di utilizzare l’attuale modello unico per impianti fotovoltaici di potenza fino a 200 kW;
  • dato attuazione alle modifiche introdotte dal Dm n. 297/20222, recante l’estensione del modello unico semplificato per la realizzazione di impianti fotovoltaici che passa da 50 kW a 200 kW.

Con il modello unico per gli impianti fotovoltaici si potrà:
  • effettuare la connessione degli impianti fotovoltaici fino a 200 kW presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi e, che non condividono il punto di connessione esistente con altri impianti di produzione;
  • accedere al regime del ritiro dedicato, scambio sul posto e la cessione dell’energia a mercato mediante il conferimento ad una controparte diversa dal Gse.

Funzionamento dell’impianto fotovoltaico– Per mettere in funzione l’impianto fotovoltaico sugli edifici e sui condomini bisogna seguire i seguenti step:
  • il richiedente compila e trasmette il modello unico al gestore in via informatica;
  • il soggetto richiedente prima, di iniziare i lavori, fornisce i dati anagrafici richiesti presenti nell’allegato prendendone visione e accettando le condizioni contrattuali definite dal gestore di rete per la gestione e i relativi costi, come definiti nel TICA;
  • il gestore di rete è obbligato a verificare che, la domanda sia compatibile secondo la modalità definite da Arera;
  • in caso di esito positivo da parte del gestore, la pratica verrà avviata immediatamente e non è prevista l’emissione del preventivo per la connessione. In questo caso sarà il gestore ad informare il soggetto richiedente e provvederà a:
    • inviare copia del modello unico al Comune;
    • caricare i dati sul portale Gaudì;
    • inviare copia del Modello Unico al Gse;
    • addebitare al soggetto richiedente gli oneri per la connessione;
    • inviare copia delle ricevute della comunicazione;
    • invio dei file dati in merito all’impianto alla Regione o alla Provincia autonoma, tramite Pec.

Dopo la ricezione del modello unico da parte dei gestori di rete, il Gse provvederà ad attivare il contratto di ritiro dedicato e/o scambio sul posto.

Per quanto riguarda, invece, l’accesso ai servizi di scambio sul posto o ritiro dedicato, attraverso la procedura standard, rimane invariata la modalità prevista dal Gse, ovvero la presentazione della richiesta direttamente dal produttore sui rispettivi portali.

Nel caso in cui sia stata accertata la necessità dei lavori complessi per la connessione ai sensi del TICA, il gestore dovrà informare il soggetto richiedente, specificandone i motivi. Terminati i lavori, il soggetto richiedente dovrà trasmettere al gestore di rete la II parte del modello unico prendendone visione e accettando il regolamento e il contratto previsto.

A seguito della ricevuta della II parte, il gestore di rete provvede a:
  • inviare copia al comune;
  • inviare copia al GSE;
  • caricare i documenti sul portale GAUDI;
  • addebitare l’eventuale saldo di connessione;
  • inviare copia delle ricevute al soggetto richiedente.

Infine il soggetto che richiede tale agevolazione dovrà mettere a disposizione tutte le informazioni e la documentazione eventualmente richieste dai soggetti deputati, al controllo sulla veridicità delle dichiarazioni rese con il modello unico.

Struttura del modello - Il modello unico è strutturato nel seguente modo:
  • dati anagrafici del proprietario e dell’immobile o del bene oggetto dell’intervento;
  • dichiarazione del soggetto richiedente e di essere in possesso della documentazione rilasciata dal progettista circa la conformità dell’intervento;
  • dati funzionali alla connessione e all’accesso al mercato da parte degli impianti di produzione.

Il modello unico viene utilizzato per il potenziamento di impianti esistenti, la modifica, realizzazione, la connessione e l’esercizio degli impianti di produzione, quali:
  • clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi per i quali siano necessari interventi di realizzazione, modifica o sostituzione dell’impianto per la connessione del gestore di rete, secondo le modalità individuate dall’Arera;
  • aventi potenza nominale complessiva, al termine dell’installazione, non superiore a 200 kW;
  • ritiro dell’energia elettrica da parte del Gse.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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