11 marzo 2024

Società di comodo: nuovi interpelli e disapplicazione nella dichiarazione dei redditi 2023

Al netto di quanto previsto dalla “nuova disciplina degli interpelli” (ex D.lgs. 219/2023), i modelli Redditi 2024 per il periodo d’imposta 2023 recano le usuali indicazioni in merito alla disapplicazione della disciplina delle società non operative. Indicazioni a cui occorre prestare particolare attenzione, ai fini della possibilità di non applicare (in via autonoma) la normativa di cui trattasi.

Autore: Francesco Paolo Fabbri
Con la riforma dello Statuto del contribuente, di cui al D.lgs. 219/2023, sono state stabilite, tra le altre cose, nuove regole riguardanti gli interpelli (si vedano gli articoli "Affidamento del contribuente, rivoluzione della tutela prevista dallo Statuto" - del 17 gennaio 2024 e "Al via il nuovo…
CODICEESCLUSIONE
1per i soggetti obbligati a costituirsi sotto forma di società di capitali (solo modello Redditi SC)
2per i soggetti che si trovano nel primo periodo d’imposta
3per le società in amministrazione controllata o straordinaria
4per le società e gli enti che controllano società ed enti i cui titoli sono negoziati in mercati regolamentati italiani ed esteri, nonché per le stesse società ed enti quotati e per le società da essi controllate, anche indirettamente
5per le società esercenti pubblici servizi di trasporto
6per le società con un numero di soci non inferiore a 50
7per le società che nei due esercizi precedenti hanno avuto un numero di dipendenti mai inferiore alle dieci unità
8per le società in stato di fallimento/liquidazione giudiziaria, assoggettate a procedure di liquidazione coatta amministrativa ed in concordato preventivo
9per le società che presentano un ammontare complessivo del valore della produzione (raggruppamento A del conto economico) superiore al totale attivo dello stato patrimoniale
10per le società partecipate da enti pubblici almeno nella misura del 20 per cento del capitale sociale
11per le società ed enti che applicano gli ISA per il periodo di imposta oggetto della presente dichiarazione e conseguono il livello di affidabilità fiscale individuato con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate di cui al comma 12 dall’art. 9-bis del DL 24 aprile 2017, n. 50, per l’accesso al beneficio premiale previsto dal comma 11, lett. c) del citato articolo 9-bis
12per le società consortili (solo modello Redditi SC)
CODICEESCLUSIONE
2ipotesi di cui alla lett. b), come sostituita dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate dell’11 giugno 2012: trattasi, in particolare, delle società assoggettate ad una delle procedure indicate nell’art. 101, comma 5, del TUIR ovvero ad una procedura di liquidazione giudiziaria
3ipotesi di cui alla lett. c): società sottoposte a sequestro penale o a confisca nelle fattispecie di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011 n.159 o in altre fattispecie analoghe in cui il Tribunale, in sede civile, abbia disposto la nomina di un amministratore giudiziario
4ipotesi di cui alla lett. d): società che dispongono di immobilizzazioni costituite da immobili concessi in locazione ad enti pubblici ovvero locati a canone vincolato in base alla legge 9 dicembre 1998, n. 431 o ad altre leggi regionali o statali
5ipotesi di cui alla lett. e): società che detengono partecipazioni in: 1) società considerate non di comodo ai sensi dell’art. 30 della legge n. 724 del 1994; 2) società escluse dall’applicazione della disciplina di cui al citato articolo 30 anche in conseguenza di accoglimento dell’istanza di disapplicazione
6ipotesi di cui alla lett. f): società che hanno ottenuto l’accoglimento dell’istanza di disapplicazione in relazione ad un precedente periodo di imposta sulla base di circostanze oggettive puntualmente indicate nell’istanza che non hanno subito modificazioni nei periodi di imposta successivi
7ipotesi di cui alla lett. f), in caso di esonero dall’obbligo di compilazione del prospetto
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