Cartelle via PEC, la notifica è valida anche senza indirizzo nei registri pubblici
La Cassazione ribadisce: l’estraneità dell’indirizzo PEC del mittente dai registri ufficiali non invalida la notifica della cartella esattoriale. Basta la ricevuta di consegna che attesti provenienza e consegna dell’atto, salvo prova di un concreto pregiudizio al diritto di difesa
Autore: Pala Mauro
In tema di notificazione via PEC della cartella esattoriale da parte dell’Agente della riscossione, l’estraneità dell’indirizzo PEC del mittente dai registri pubblici (RegInde/INI-Pec/IPA) non determina di per sé l’inesistenza o la nullità della notificazione; la validità della notifica può essere…
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