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Il 19 giugno 2019 è stato emanato il provvedimento del Direttore dell’Agenzia n° 207079 contenente i criteri per l’individuazione degli elementi di incoerenza nel Modello 730/2019 con esito a rimborso e di modalità di cooperazione finalizzata ai controlli preventivi.
L’articolo 5, comma 3-bis, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175 prevede che in caso di presentazione della dichiarazione precompilata con modifiche, sia direttamente, che tramite sostituto fiscale, e che presentano elementi di incoerenza, o che determino un importo superiore a 4.000 euro, l’Agenzia può effettuare dei controlli preventivi, anche in via automatizzata, entro 4 mesi dal termine previsto per la presentazione della dichiarazione, o dalla data di trasmissione, se è successiva a tale termine.
Criteri per l’individuazione degli elementi di incoerenza nel 730
Nelle dichiarazioni presentate dai contribuenti con modifiche, gli elementi di incoerenza con esito a rimborso sono individuati: