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Cambiano le regole per la tenuta e la gestione del Registro delle attività sportive dilettantistiche. Il Dipartimento per lo sport ha pubblicato sul proprio sito il nuovo regolamento del 29 gennaio 2024 avente ad oggetto la tenuta, conservazione e gestione del registro nazionale delle attività sport

La riforma dello sport, entrata in vigore con decorrenza dal 1° luglio scorso, ha un effetto diretto anche sull’applicazione del regime forfettario di cui alla L. n. 398/1991. Il D.lgs. n. 36/2021 ha previsto l’abrogazione del vincolo sportivo. Si verificherà quindi con maggiore frequenza il camb

Continua a rilento la piena operatività del RASD (Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche) tramite il quale secondo l’art. 28, comma 4, del D.lgs. n. 36/2021, “per le collaborazioni coordinate e continuative relative alle attività previste dal presente decreto, l'obbligo di tenut

Il nuovo Regolamento disciplinante la tenuta, la conservazione e la gestione del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche è stato approvato con il decreto 20 gennaio 2024 del Dipartimento dello Sport. In risalto: il Dipartimento individua la procedura per riconoscere la “natura

L’art. 14 del D.lgs. n. 39/2021 prevede la possibilità per le Associazioni Sportive Dilettantistiche di ottenere la personalità giuridica con un procedimento semplificato. Ciò derogando alla disciplina del D.P.R. n. 361 del 10 febbraio 2000. La personalità giuridica potrà essere richiesta sia al

Il Dipartimento per lo Sport ha comunicato che è terminato l’iter amministrativo per il pagamento dei contributi a fondo perduto per la gestione di impianti sportivi (si veda sul punto anche l’articolo “Gestori di impianti sportivi e natatori: chiusi i termini per richiedere i contributi” del 22 lug

Una delle novità più rilevanti apportate dalla Riforma dello sport riguarda la tassazione dei compensi erogati in favore degli sportivi. Fino al 30 giugno 2023 le somme percepite a tale titolo erano qualificate come redditi diversi. Ciò ai sensi dell’art. 67, comma 1, lett. m) del TUIR. Ora, invece,

La riforma dello Sport ha apportato una “piccola rivoluzione” per ciò che riguarda i criteri di tassazione dei compensi corrisposti agli sportivi dilettanti. Le novità riguardano sia la tipologia di redditi percepiti dagli sportivi, ma anche la determinazione di una nuova soglia di non imponibili

Una delle numerose novità previste dalla Riforma dello Sport riguarda la tassazione dei premi corrisposti in favore degli atleti dilettanti. Prima dell’entrata in vigore del D.L.gs. n. 36/2021 i premi erogati avevano natura di redditi diversi secondo quanto previsto dall’art. 67, comma 1, lett. m

La Riforma dello Sport ammette l’iscrizione al “doppio Registro”. Possono assumere la qualificazione di associazione sportiva dilettantistica anche gli enti del Terzo settore di cui al D.lgs. n. 117/2017. Tale possibilità è prevista dall’art. 6 del D.lgs n. 36/2021 che alla lett. c-bis fa espress