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Voci trovate: 81
Quotidiano
13 febbraio 2025
Fatture false. Il reato non richiede la “ricezione”
Perché si configuri il reato di cui all’articolo 8 del Decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, è sufficiente che la fattura falsa venga messa in circolazione. Si tratta di un reato istantaneo che si realizza nel momento del compimento delle attività propedeutiche al ricevimento dell'atto da part
Quotidiano
13 febbraio 2025
La fattura trovata presso il cliente prova il reato
In tema di reati tributari, poiché la fattura deve essere emessa in duplice copia, il rinvenimento di una di esse presso il terzo destinatario può far desumere che il mancato di rinvenimento dell'altra copia presso l'emittente sia conseguenza della sua distruzione o del suo occultamento. È il pr
Fisco
13 febbraio 2025
Occultamento o distruzione della contabilità. La copia del cliente dimostra il reato
In tema di reti tributari, poiché la fattura deve essere emessa in duplice copia, il rinvenimento di una di essa presso il terzo destinatario può far desumere che il mancato di ritrovamento dell'altra copia presso l'emittente sia conseguenza della sua distruzione o del suo occultamento. È il princ
Fisco
6 febbraio 2025
Consulenza fiscale. La “serialità” aggrava il reato del professionista
La Corte di Cassazione, a proposito della configurabilità, in capo ai professionisti, della responsabilità nell’illecito tributario perpetrato dal cliente a titolo di concorso ex art. 110 cod. pen., ha tratteggiato il perimetro applicativo dell’aggravante dell’elaborazione di modelli “seriali” di e
Quotidiano
5 febbraio 2025
Reati societari e confisca obbligatoria
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 7/2025 - pubblicata ieri -, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 2641 1, secondo comma, del codice civile, nella parte in cui prevede la confisca obbligatoria di una somma di denaro o beni di valore equivalente a quelli utilizzati pe
Quotidiano
4 febbraio 2025
È reato anche la compensazione “orizzontale”
Il reato di cui l'articolo 10 quater comma 2 del decreto legislativo numero 74 del 2000 si configura anche in caso di compensazione cosiddetta “orizzontale”, ragion per cui il contribuente può essere condannato in sede penale laddove utilizzi crediti Irap inesistenti in compensazione di debiti cont
Quotidiano
3 febbraio 2025
Alienazioni “personali”. Non è sottrazione fraudolenta
Il delitto ex art. 11 D.lgs. n. 74/00 non è integrato a fronte del compimento di atti di disposizione posti in essere dal legale rappresentante di società di capitali debitrice di imposta sui suoi beni personali e nel suo esclusivo interesse. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 41721/20
Quotidiano
31 gennaio 2025
Cessione di oro. Occhio alla dichiarazione infedele
Integra il delitto di dichiarazione infedele, di cui all’art. 4 D.lgs. n. 74/2000, l'indicazione di elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo, realizzata attraverso la cessione di rottami auriferi e gioielli d'oro in regime di inversione contabile (cd. "reverse charge"), in asse
Fisco
30 gennaio 2025
Omessi versamenti di ritenute. Reato del sostituto d’imposta
La Corte di cassazione ha ribadito che il reato previsto dall’art. 10-bis del D.lgs. n. 74 del 2000 è integrato quando il mancato versamento da parte del sostituto, per un importo superiore alla soglia di punibilità, riguarda le ritenute certificate, delle quali va provato il rilascio ai sostituiti
Quotidiano
23 gennaio 2025
Dichiarazione infedele. Condanna del liquidatore “negligente”
A chi subentra nella carica di liquidatore di una società, il reato di dichiarazione infedele è imputabile a titolo di dolo eventuale se con un minimo di diligenza era possibile avvedersi di irregolarità, inadempienze ed elementi di anomalia. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 537/2025
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