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Sono inquilino (dal 2014) dell’appartamento in cui ho la residenza e vivo con la mia famiglia. Il comune di ubicazione dell’immobile ha fissato l’aliquota TASI 2015 per l’abitazione principale nella misura del 2 per mille ed ha azzerato quelle per altri immobili. In tale ipotesi che aliquota occ

Premessa – Fino a oggi (2015), una delle caratteristiche della TASI (introdotta con la legge 147/2013), rispetto all’IMU, è che una quota dell’imposta dovuta sull’immobile è a carico dell’occupante (es. inquilino o comodatario). La quota dovuta dall’inquilino è stabilità dalla delibera comunale

Premessa – E’ oggi l’ultimo giorno per provvedere alla registrazione del contratto di comodato verbale, già in essere al 1° gennaio 2016, al fine di godere dell’agevolazione IMU e TASI per tutti i mesi del 2016 per gli immobili che alla predetta data risultavano già concessi in comodato d’uso gratui

Domanda – Si chiede di sapere se la stessa disciplina di esenzione IMU prevista per i fabbricati rurali strumentali è prevista anche ai fini della TASI. Risposta – In primo luogo è opportuno richiamare la definizione di fabbricato rurale strumentale ai fini fiscali. A norma dell’art. 9, comma 3-b

Premessa – Salvo successivi interventi legislativi, è oggi l’ultimo giorno entro cui i comuni possono approvare delibere e regolamenti per i tributi locali e con riferimento al periodo d’imposta 2016 e ciò poiché scade oggi il termine per la deliberazione del bilancio previsionale da parte degli ent

Premessa – Il legislatore italiano con la manovra di Bilancio dello scorso anno (Legge n. 208/2015) stabiliva il blocco dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali. Dunque, per il 2016, regioni e comuni non potevano istituire nuovi tributi rispetto al 2015 ne tantom

Sono proprietaria di una seconda casa in cui non sono residente e non dimoro abitualmente. Tale immobile, al momento, risulta disabitato. Sono ugualmente tenuta al pagamento di IMU, TASI e TARI?

Domanda - Ho sottoscritto un contratto di locazione per un’abitazione che utilizzo quale residenza nei mesi estivi. Il contratto è di durata pluriennale. Il proprietario mi ha addebitato, con riferimento all’anno 2017 una quota di Tasi affermando che in parte il tributo è anche a carico mio. È vero?

Nell’attuale legislazione IMU, la maggiorazione dell’aliquota nella misura di 0,08 punti percentuali ereditata dalla previgente TASI è a tutti gli effetti parte dell’aliquota IMU per cui non necessita annualmente di espressa deliberazione dell’organo consiliare per essere confermata. Il chiarimen

In tema TASI (il cui saldo 2018 scade il 17 dicembre prossimo, insieme a quello IMU), particolare attenzione va data alla quota a carico dell’occupante l’immobile e capire soprattutto se questi è tenuto o meno al versamento. A differenza dell’IMU, infatti, la TASI è un tributo a carico sia del po