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Come ben sappiamo, la comunicazione delle operazioni transfrontaliere è venuta meno a partire dal 1° luglio 2022, sostituita dall’invio di dati puntuali allo SDI, conformi al tracciato di fatturazione elettronica. Sul punto, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a fornire nuovi chiarimenti con la Ci

Oramai è decorso il termine del 1° luglio senza nessuna proroga. Con decorrenza da tale data sarà necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati per le operazioni effettuate o ricevute nei confronti o dai soggetti stabiliti all’estero, tramite il Sistema di Interscambio. Si tratta di una

Gli artt. 12 e 13 del D.L. n. 73/2022 (decreto “Semplificazioni”) ampliano le ipotesi di esonero dalla presentazione del cd. “esterometro” per le operazioni di importo singolarmente non superiore a 5.000 euro relative ad acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini dell’IVA in I

Con la Risposta ad Interpello n. 218/E del 26 aprile 2022, l’Agenzia delle Entrate affronta il caso di un avvocato, trasferitosi all’estero a dicembre 2021 e iscritto all'AIRE dal mese di ottobre dello stesso anno, che incassa compensi per attività di lavoro autonomo svolta precedentemente, quando e

Dal 1° luglio prossimo sarà definitivamente abrogata la comunicazione delle operazioni transfrontaliere in formato cartaceo. In caso di mancata proroga, con decorrenza del nuovo adempimento dall’inizio del mese di luglio, i dati relativi alle operazioni attive e passive verso l’estero o dall’estero

Nell’ambito dei proventi derivanti dalla partecipazione a fondi immobiliari, per quelli distribuiti indirettamente al fondo estero dal fondo immobiliare italiano, trova applicazione il regime di esenzione di cui all’articolo 7 (rubricato “Regime tributario dei partecipanti”), comma 3, del D.L. n. 35

Tra le tipologie di operazioni che beneficiano del regime di non imponibilità previsto per le cessioni all’esportazione, l'art. 8, comma 1, lett. b), del D.P.R. n. 633/1972, richiama le cessioni con trasporto/spedizione fuori dal territorio della UE entro 90 giorni dalla consegna, a cura del cession

La cessione di beni al cliente extra-UE deve essere assoggettata a IVA se il trasporto/spedizione, curato dal fornitore o dal cliente, è destinato ad uno Stato UE e l’imposta non può essere chiesta a rimborso “diretto” dall’operatore extra-UE. Ipotizzando che il fornitore italiano fatturi i beni

L’art. 41, comma 1, lett. a), del D.L. n. 331/1993, nel disciplinare il regime di non imponibilità IVA delle cessioni intracomunitarie, deve essere opportunamente coordinato con le disposizioni che regolano, ai fini dell’imposta, lo schema della commissione, se l’operazione intracomunitaria è posta

Con la risposta all’interpello n. 356 del 20 giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito agli scambi di beni tra la Repubblica di San Marino e l’Italia. I dubbi interpretativi sollevati dall’istante riguardano la procedura di vendita adottata da una società sammarinese c