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L’Esperto
6 marzo 2025
Vendita “a catena”: beni con trasporto a cura del cliente finale UE
Domanda - Un’impresa italiana cede beni a un’impresa tedesca, la quale li rivende a un’altra impresa, anch’essa tedesca. Il trasporto dei beni dall’Italia alla Germania è curato dall’impresa tedesca, destinataria finale dei beni. Si chiede se l’impresa italiana possa emettere fattura di vendita non
L’Esperto
5 marzo 2025
Beni immagazzinati in altro Paese UE per la successiva vendita
Domanda - Un’azienda italiana, per evadere tempestivamente gli ordini di acquisto dei propri clienti esteri, intende avvalersi di un magazzino di consegna di proprietà altrui in un altro Paese UE. La merce verrebbe, quindi, movimentata dall’Italia per essere introdotta nel magazzino e, una volta ri
L’Esperto
4 marzo 2025
Regime sanzionatorio delle cessioni intra-UE di beni con lavorazione
Domanda - Un’impresa italiana vende una materia prima a un cliente tedesco, per conto del quale consegna la merce al terzista, anch’esso italiano, per alcune prestazioni di lavorazione, al termine delle quali i beni saranno spediti in Germania dal terzista stesso. Si chiede se, nei confronti del c
Quotidiano
3 marzo 2025
Condizioni della partecipazione della stabile organizzazione alle operazioni della case madre
Con la risposta all’interpello n. 33 del 13 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate è nuovamente intervenuta per chiarire quali sono le condizioni che consentono di ritenere che la stabile organizzazione italiana di una società non residente interviene nelle operazioni attive e passive effettuate dal
Quotidiano
20 febbraio 2025
Esportazioni “franco valuta” e trasferimenti intracomunitari “senza vendita”
Con la risposta all’interpello n. 34 del 14 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha escluso che, al momento della vendita dei beni già esportati doganalmente in territorio extra-UE, sia possibile applicare il titolo di non imponibilità IVA previsto, per le cessioni all’esportazione, dall’art. 8 de
L’Esperto
20 febbraio 2025
Ripartizione dell’onere della prova: cessioni intracomunitarie
Domanda - Si chiede se le modalità di prova delle cessioni intracomunitarie individuate dall’Amministrazione finanziaria siano ancora applicabili nel caso in cui l’impresa venditrice non sia in grado di dimostrare il trasporto dei beni nello Stato UE di destinazione mediante il set documentale prev
L’Esperto
14 febbraio 2025
Regime IVA del distacco di personale a favore della controllata di altro Stato UE
Domanda - Qual è l’effetto dell’abrogazione dell’art. 8, comma 35, della L. n. 67/1988, applicabile ai distacchi stipulati o rinnovati a decorrere dal 1° gennaio 2025, se il distacco avviene a favore di una controllata con sede in altro Stato UE? Risposta - I distacchi o prestiti di personale s
Quotidiano
8 febbraio 2025
Modalità di prova della cessione intracomunitaria “franco fabbrica”
Nell’ambito dei chiarimenti resi dall’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2025 è stato preso in considerazione il caso delle cessioni intracomunitarie con trasporto/spedizione a cura del cessionario non residente, rispetto alle quali l’art. 2 del DLgs. n. 87/2024, nel modificare l’art. 7 de
L’Esperto
7 febbraio 2025
Invio mensile dei modelli Intrastat solo per acquisti di beni > euro 350.000
Domanda - Se nel 4° trimestre 2024 si è superata la soglia dei 200.000 euro di acquisti intracomunitari, ma non quella dei 350.000 euro, è comunque necessario presentare il modello Intra acquisti in riferimento al mese di gennaio 2025 e successivi? Per prudenza si è optato per questo comportamento.
L’Esperto
19 settembre 2024
Modello INTRA 1-ter per rettificare la cessione intracomunitaria
Domanda - Una società italiana, che ha emesso una fattura ad una società francese in regime di non imponibilità IVA, riceve da un fornitore italiano l’addebito delle materie prime con importi maggiorati. A seguito di un accordo intercorso con la società francese, quest’ultima si fa carico della dif
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