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Quotidiano
18 dicembre 2025

Appello penale telematico: conta l’invio sul portale, non l’orario della ricevuta

Con la sentenza n. 40474 del 16 dicembre 2025, la Corte di cassazione (Sez. 5 pen.) ha fornito un’importante indicazione in ordine al deposito telematico dell’atto di appello nel processo penale, ossia che, ai fini della verifica della tempestività dell’impugnazione, rileva il momento dell’invio de
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Fisco
18 dicembre 2025

Nessuna immunità per la “testa di legno”: responsabilità penale dell’amministratore di facciata per gli infortuni

Indice Riferimenti Normativi Codice penale Premessa Il fatto La decisione della Corte L'esperto Esempio Oggetto: Responsabilità penale dell’amministratore fittizio in caso di infortuni sul lavoro Riferimenti Normativi Codice penale
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Quotidiano
15 dicembre 2025

Notifica alla società, non vale se ritira il familiare del legale rappresentante

La Corte di cassazione (Sez. II civ., ord. 6 dicembre 2025, n. 31857) si è pronunciata in ordine alla questione delle notificazioni a mezzo posta nei confronti delle persone giuridiche, con specifico riguardo all’ipotesi in cui il plico venga ricevuto da un familiare convivente del legale rappresen
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Quotidiano
12 dicembre 2025

Pagare per accedere alla giustizia? È costituzionale il nuovo contributo unificato anticipato?

La Corte di cassazione (Sez. 3 civ., ord. 11 dicembre 2025, n. 32227) ritiene non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 812, L. 30 dicembre 2024, n. 107, perché – alla luce della giurisprudenza costituzionale consolidata – tale norma presenta profili
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Quotidiano
11 dicembre 2025

Liquidazione giudiziale, aumentano i poteri del P.M.: cosa ha deciso la Cassazione

Il Pubblico Ministero può presentare il ricorso per l’apertura della liquidazione giudiziale ogni volta acquisisca la “notitia decoctionis” nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali, anche al di fuori di un procedimento penale. È quanto afferma la Corte di cassazione (Sez. 1 civ.) con la s
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Quotidiano
10 dicembre 2025

Cartella al socio e beneficium excussionis, la Cassazione cambia lo “scudo” e ribalta il tavolo degli oneri di prova

La controversia portata al vaglio della Suprema Corte verte sui seguenti interrogativi: può l’Amministrazione notificare la cartella al socio di società di persone senza prima escutere il patrimonio sociale? E, soprattutto, in quale sede e con quali oneri di prova si fa valere il beneficium excussi
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Quotidiano
3 dicembre 2025

Clausola simul stabunt, simul cadent nel sistema dualistico: se cade il consiglio, niente risarcimento per chi esce con gli altri

È legittima anche nelle S.p.A. adottanti il sistema dualistico la clausola statuaria simul stabunt, simul cadent, che prevede la cessazione dell’intero consiglio di sorveglianza (o di amministrazione) venuti meno alcuni dei suoi componenti. La decadenza automatica c.d. per trascinamento però, non
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Quotidiano
2 dicembre 2025

Scarsa igiene in azienda, per la Cassazione il fatto non è lieve

In tema di non punibilità per particolare tenuità del fatto, ai sensi dell’art. 131-bis c.p., non può qualificarsi di lieve entità la condotta che integri violazioni della normativa antinfortunistica quando, per le modalità dell’azione e per il contesto in cui è commessa, comporti un concreto peric
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Quotidiano
27 novembre 2025

Società in crisi, gli amministratori possono chiedere la liquidazione senza passare dal notaio

La Corte di cassazione (Sez. 1 civ., ord. 25 novembre 2025 n. 30903) ha chiarito che la decisione degli amministratori di accedere alla procedura di liquidazione giudiziale non è soggetta alla disciplina dell’art. 120-bis C.C.I.I.; quindi non occorre che tale decisione risulti da verbale notarile,
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Quotidiano
25 novembre 2025

Chi gestisce la merce in regime sospensivo d’accisa risponde di eventuali sottrazioni

L’interrogativo oggetto della sentenza della Corte di giustizia Ue del 20 novembre 2025, causa C-570/2024, riguarda, in particolare, l’individuazione del soggetto obbligato quando i prodotti sottoposti a regime “sospensivo” vengono a mancare. La risposta della Corte è netta: responsabile è il s
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