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Quotidiano
19 novembre 2025
Cash oltre confine, scatta la sottrazione fraudolenta anche sotto i 50mila euro
L’esportazione all’estero di denaro contante non dichiarato, quando associata a un debito tributario rilevante, può integrare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, ai sensi dell’articolo 11 del D.lgs. n. 74/2000. È l’importante indicazione che proviene da una recentissi
Quotidiano
11 novembre 2025
Fatture fantasma, scatta la frode fiscale: ecco cosa ha deciso la Cassazione
Integra il delitto di frode fiscale ai sensi degli artt. 2 e 8 D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, l'emissione di fatture relative a beni non rinvenibili o la cui effettiva esistenza non è comprovata da alcun riscontro materiale, attesa l'inesistenza oggettiva delle operazioni oggetto delle fatture, essen
Quotidiano
6 novembre 2025
Reati tributari e confisca: se l’IVA è saldata, cade il sequestro
In materia di reati tributari, qualora il debito d’imposta sia stato integralmente estinto a seguito di una transazione fiscale conclusa con l’Amministrazione finanziaria - anche nell’ambito di una procedura concorsuale, come il concordato fallimentare - non può essere disposta né mantenuta la conf
Quotidiano
28 febbraio 2025
Le risultanze delle banche dati non sono elementi di prova della frode
Le risultanze contenute nelle banche dati a disposizione dell’Anagrafe Tributaria, valide per un innesco dell’attività accertativa dell’Amministrazione, da sole non possono costituire elemento di prova, neppure presuntiva, in giudizio. Così la Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Prato,
Quotidiano
25 febbraio 2025
Dichiarazione fraudolenta solo con certezza sull’utilizzo delle fatture false
La condanna per il reato di dichiarazione fraudolenta ex art. 2 D.lgs. n. 74 del 2000 presuppone il raggiungimento della prova circa l'effettivo utilizzo delle fatture per operazioni inesistenti nella dichiarazione dei redditi. È quanto emerge dalla lettura della sentenza 5830/2025 della Terza S
Quotidiano
21 febbraio 2025
Frode fiscale del professionista. Non punibile chi “rottama” la lite
Il professionista accusato del reato di dichiarazione fraudolenta può invocare la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, di cui all'articolo 131-bis C.P., laddove abbia aderito alla "rottamazione" della lite fiscale e stia procedendo con regolarità al pagamento delle rate. È
Quotidiano
21 febbraio 2025
IVA non versata per “problematiche di mercato”
La crisi di liquidità non rileva, di per sé, quale causa di non punibilità in sede penale per l’inadempimento dell’obbligazione tributaria, nemmeno alla luce delle modifiche normative introdotte dal D.lgs. n. 87/2024, se è legata all’ordinario rischio d’impresa e alle scelte dell’imprenditore. È
Quotidiano
14 febbraio 2025
Omesse ritenute certificate. Cause “scriminanti”
La Corte di Cassazione – Terza Sezione penale, con la recente sentenza n. 1237/2025, ha ribadito il principio in forza del quale la procedura di concordato preventivo scrimina il reato di omesso versamento di ritenute di cui all'art. 10-bis del D.lgs. 10 marzo 2000, 74, riguardante gli obblighi sca
Quotidiano
13 febbraio 2025
Fatture false. Il reato non richiede la “ricezione”
Perché si configuri il reato di cui all’articolo 8 del Decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, è sufficiente che la fattura falsa venga messa in circolazione. Si tratta di un reato istantaneo che si realizza nel momento del compimento delle attività propedeutiche al ricevimento dell'atto da part
Quotidiano
13 febbraio 2025
La fattura trovata presso il cliente prova il reato
In tema di reati tributari, poiché la fattura deve essere emessa in duplice copia, il rinvenimento di una di esse presso il terzo destinatario può far desumere che il mancato di rinvenimento dell'altra copia presso l'emittente sia conseguenza della sua distruzione o del suo occultamento. È il pr
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