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Voci trovate: 72
Fisco
26 giugno 2025
Frode fiscale. Non punibilità se il profitto si riduce con le rate
In tema di non punibilità per particolare tenuità del fatto, la Corte di Cassazione ha precisato che, in presenza di una progressiva estinzione del debito tributario mediante rateizzazione, il Giudice deve valutare, ai sensi della lettera c) del nuovo comma 3-ter dell'articolo 13 del D.lgs. n. 74 d
Quotidiano
26 giugno 2025
Indebita compensazione aggravata con prescrizione più lunga
La sentenza n. 22586/2025 della Terza Sezione penale della Corte di cassazione si è espressa in tema di compensazione tributaria, con particolare riferimento alla definizione di “crediti non spettati” e di "crediti inesistenti" in relazione al reato di cui all'art. 10-quater del D.lgs. n. 74 del 20
Quotidiano
13 giugno 2025
Frode fiscale. Non punibilità se il profitto si riduce con le rate
La condotta riparatoria messa in atto dal contribuente che ha frodato il Fisco può valere, di per sé, quale causa di non punibilità in sede penale, qualora residui – in ipotesi di pagamento rateale - un debito verso l'Erario di lieve entità. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 22076/
Fisco
12 giugno 2025
Dichiarazione fraudolenta: estinzione del debito con nuova attenuante retroattiva
L'estinzione del debito tributario prima della chiusura del dibattimento di primo grado determina la diminuzione della pena fino alla metà, con esclusione delle pene accessorie, anche per i fatti antecedenti all'entrate in vigore del Decreto legislativo n. 87 del 2024. Infatti, il riformulato artic
Quotidiano
21 ottobre 2025
Responsabilità del “prestanome” nel reato di dichiarazione infedele
La Corte di cassazione (Sez. 3 pen.), con la sentenza n. 34191/2025, depositata il 20 ottobre, ha ribadito che chi fa il “prestanome” in ambito societario può rispondere del reato di dichiarazione infedele anche a titolo di dolo eventuale. Il caso La Corte d'Appello di Milano ha confermato l
Quotidiano
22 gennaio 2025
Costi “non contabilizzati” per l’evasione sotto-soglia
La sentenza di condanna emessa in relazione al reato di dichiarazione infedele va considerata nulla se la verifica del superamento della soglia di punibilità risulta viziata sotto il profilo della considerazione dei costi di gestione desumibili dalla documentazione extracontabile. È quanto emerge d
Quotidiano
20 gennaio 2025
Omesso versamento di ritenute. Più difficile il reato del sostituto
Senza la prova del rilascio delle certificazioni ai dipendenti in capo al Datore di lavoro non si configura il reato di cui all’art. 10-bis del D.lgs. n. 74 del 2000. La precisazione arriva dalla Corte di Cassazione (Sez. 3 pen., sent. n. 530/2025). L’imputato, quale presidente e amministratore
Quotidiano
20 gennaio 2025
Consulente condannato per i consigli illeciti
Il commercialista concorre nel reato fiscale quando fornisce consigli sui mezzi giuridici idonei a perseguire il risultato o compie attività dirette a garantire l'impunità o a favorire o rafforzare l'altrui proposito criminoso. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 1028/2025 della Corte d
Fisco
17 gennaio 2025
Il concorso del reato nella frode fiscale con la società cartiera
Il mero pagamento di effetti bancari (cambiali della società cartiera), non può essere qualificato di per sé come concorso esterno nella frode fiscale, come emerge dall’analisi della sentenza della suprema Corte di cassazione n. 36340/2024 depositata il 30 settembre 2024. La ricorrente era stata co
Quotidiano
15 gennaio 2025
Consulenza fiscale. La “serialità” dell’illecito aggrava il reato
La Corte di Cassazione (Sez. 3 pen., sentenza n. 1220/2025) si è nuovamente pronunciata sull’aggravante (aumento della pena fino alla metà) dell’elaborazione di modelli “seriali” di evasione nell’esercizio dell’attività di consulenza fiscale. Il D.lgs. n. 158 del 2015 ha inserito nel corpo del D
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