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Voci trovate: 74
Quotidiano
18 settembre 2025
Diniego di riattivazione della rateizzazione: si può fare ricorso
Si segnala una recente sentenza della Corte di Giustizia tributaria di secondo grado della Puglia – esattamente la n. 1918/28/25 – che affronta il tema dell’impugnabilità del diniego di riattivazione di una rateizzazione decaduta. Secondo tale pronuncia, il diniego di riattivazione del precedente
Quotidiano
12 settembre 2025
Permute e IVA, alt della Cassazione: vietata la “mutatio libelli” del Fisco
Per non compromettere il diritto di difesa del contribuente, l’Amministrazione finanziaria non può mutare/integrare le ragioni poste a fondamento dell’atto impositivo nella successiva sede contenziosa, e ciò anche nel caso di riqualificazione del fatto da parte del giudice. È quanto emerge dalla
Fisco
4 settembre 2025
Tributi locali. Termine “lungo” per impugnare il diniego tacito di rimborso
In tema di tributi locali, nell’ipotesi di tempestiva richiesta di rimborso delle somme versate e non dovute, una volta formatosi il silenzio-rifiuto, l’impugnazione giudiziale può avere luogo entro dieci anni, operando il termine ordinario di prescrizione ex art. 2946 c.c. Indice argomenti Pr
Quotidiano
26 agosto 2025
Istanza di adesione, la Cassazione conferma: sospensione automatica dei 90 giorni
La mancata partecipazione del contribuente al contraddittorio scaturito dalla richiesta di accertamento con adesione non interrompe la sospensione di 90 giorni del termine per proporre il ricorso giudiziale. Lo ha precisato la Sezione Tributaria della Corte di cassazione (ord. n. 23828 del 25/08/20
Quotidiano
22 agosto 2025
Deposito dell’assoluzione penale nel processo tributario, il termine è perentorio
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 21595/2025, ha ribadito un principio fondamentale nel contesto del contenzioso tributario: il termine per il deposito della sentenza penale di assoluzione nel giudizio di legittimità è perentorio e deve essere calcolato a ritroso. Una decisione che riaffer
Quotidiano
19 marzo 2025
Frode al Fisco scoperta tramite social media
Il perdurare della convivenza tra il contribuente e la moglie, nonostante la formale separazione dei due, è circostanza rilevante ai fini del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 8259/2025 della Terza Sezione penale della Corte
Quotidiano
18 marzo 2025
Disconoscimento della C.A.D. prodotta in copia da A.d.E.R.
La copia fotostatica fonte-retro dell’avviso di ricevimento è idonea a dimostrare l’avvenuta notifica della cartella di pagamento se il contribuente ne contesta in modo generico la conformità all'originale. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 7052/2025 della Corte di cassazione (Sez. 5
Quotidiano
15 marzo 2025
Processo. Sull’intimazione solo citata non si paga il CUT
Il contribuente che ha impugnato le cartelle esattoriali, ma non l'intimazione di pagamento, non deve versare il contributo unificato anche per quest’ultimo atto, sebbene il giudice lo citi nella sentenza che chiude il giudizio. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 6769/2025 della Cor
Quotidiano
14 marzo 2025
Il ricorso contro l’intimazione non è facoltativo
«In tema di contenzioso tributario, l’intimazione di pagamento di cui all’art. 50 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 del 1973, in quanto equiparabile all’avviso di mora di cui al precedente art. 46 D.P.R. cit., è impugnabile autonomamente ai sensi dell’art. 19, comma 1, lett. e), D.Lgs. 31 dicembre 1
Quotidiano
11 marzo 2025
Definizione agevolata della lite fiscale. Proroga dell’impugnazione
Con l’ordinanza n. 6336/2025, depositata il 10 marzo, la Corte di cassazione (Sez. 5 civ.) ha fornito indicazioni in ordine ai criteri di computo del termine per proporre l’appello nei casi di sospensione del relativo termine nell’ambito della definizione agevolata delle controversie tributarie ai
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