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Quotidiano
18 ottobre 2025
Cassazione, legittimo l’accertamento analitico-induttivo con presunzioni semplici
Con l’ordinanza n. 27118 del 9 ottobre 2025, la Corte di Cassazione – Sezione Tributaria – è tornata a pronunciarsi in materia di accertamento analitico-induttivo ai fini Ires, Irap e Iva, riaffermando un principio chiave: quando le scritture contabili risultano incomplete o inattendibili, l’Ammini
Quotidiano
10 ottobre 2025
Contenzioso tributario, il fallito non può fare appello se il curatore rinuncia all’impugnazione
Nel caso in cui i presupposti del rapporto d'imposta si siano formati anteriormente alla dichiarazione di fallimento, ove il curatore si sia attivato in sede giurisdizionale avverso l'avviso di accertamento, il fallito non è legittimato a impugnare la sentenza sfavorevole, ancorché il curatore non
Quotidiano
8 ottobre 2025
Spese di lite nel processo tributario, regolazione d’ufficio in appello
Nel processo tributario, il giudice d’appello che riformi in tutto o in parte la sentenza di primo grado deve provvedere al nuovo regolamento delle spese di lite in applicazione del principio di soccombenza di cui all’art. 91 c.p.c., senza necessità di un’esplicita domanda della parte vittoriosa. L
Quotidiano
18 settembre 2025
Diniego di riattivazione della rateizzazione: si può fare ricorso
Si segnala una recente sentenza della Corte di Giustizia tributaria di secondo grado della Puglia – esattamente la n. 1918/28/25 – che affronta il tema dell’impugnabilità del diniego di riattivazione di una rateizzazione decaduta. Secondo tale pronuncia, il diniego di riattivazione del precedente
Quotidiano
12 settembre 2025
Permute e IVA, alt della Cassazione: vietata la “mutatio libelli” del Fisco
Per non compromettere il diritto di difesa del contribuente, l’Amministrazione finanziaria non può mutare/integrare le ragioni poste a fondamento dell’atto impositivo nella successiva sede contenziosa, e ciò anche nel caso di riqualificazione del fatto da parte del giudice. È quanto emerge dalla
Fisco
4 settembre 2025
Tributi locali. Termine “lungo” per impugnare il diniego tacito di rimborso
In tema di tributi locali, nell’ipotesi di tempestiva richiesta di rimborso delle somme versate e non dovute, una volta formatosi il silenzio-rifiuto, l’impugnazione giudiziale può avere luogo entro dieci anni, operando il termine ordinario di prescrizione ex art. 2946 c.c. Indice argomenti Pr
Quotidiano
23 giugno 2025
Archiviazione penale poco incisiva nel tributario
L’accoglimento, da parte del Giudice tributario, del ricorso del contribuente contro l’avviso di accertamento erariale non può basarsi sul mero richiamo al decreto di archiviazione per il medesimo fatto emesso in sede panale. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 16042/2025 della Corte di
Quotidiano
23 giugno 2025
Costituzione dell’A.d.E.R. a mezzo Avvocato del libero foro
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione si avvale dell’Avvocatura dello Stato nei casi previsti dalle Convenzioni con quest’ultima stipulate, fatte salve le ipotesi di conflitto, oppure l’indisponibilità dell’Avvocatura. Pertanto non è richiesta l’adozione di apposita delibera o alcun’altra formalità p
Quotidiano
18 giugno 2025
Trattazione da remoto. L’omissione della Segretaria compromette la sentenza comunque pronunciata
Nel processo tributario la richiesta di trattazione della causa da remoto comporta la nullità della sentenza quando la Segreteria non ha comunicato, almeno tre giorni prima dell’udienza, l’ora e le modalità di collegamento. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 15619/2025 della Corte di c
Quotidiano
9 giugno 2025
Plusvalenze, le dichiarazioni di terzi sono indizi pro contribuente
Nel caso di un immobile rivenduto prima cinque anni dall’acquisto e mai adibito ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari, la plusvalenza conseguita è imponibile ai sensi dell’art. 67, comma 1, lettera b), del D.P.R. n. 917 del 1986 (TUIR), essendo in tal caso presunta «ex lege» la
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