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Quotidiano
2 maggio 2024
Contenzioso tributario: condanna alle spese di lite e criteri di quantificazione
Uno dei temi più controversi nell’ambito del contenzioso tributario riguarda la condanna alle spese della parte soccombente, soprattutto quando tale parte sia costituita dall’Agenzia delle Entrate. In passato i giudici si sono dimostrati in molti casi benevoli nei confronti dell’Amministrazione fina
Fisco
2 maggio 2024
Commercialista e legale rappresentate: difesa “diretta” della società
La Corte di cassazione ha affermato che la regola posta dall'art. 12, comma 9, del D.lgs. n. 546 del 1992, secondo cui i soggetti in possesso dei requisiti richiesti per l'abilitazione all'assistenza tecnica dinanzi alle Corti di giustizia tributaria (tra i quali sono ricompresi i soggetti iscritti
Quotidiano
30 gennaio 2025
Prescrizione della pretesa impositiva. Questione di giurisdizione
È la Corte di giustizia tributaria, e non il Tribunale, a dover decidere sull’eccezione di prescrizione della pretesa impositiva, maturata prima della notificazione dell’atto di pignoramento, nonché sulla mancanza di notificazione degli atti presupposti. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza
Quotidiano
27 gennaio 2025
L’assoluzione degli amministratori si estende anche in favore della società
Nel processo tributario va riconosciuta efficacia vincolante al giudicato penale assolutorio formatosi a seguito di giudizio dibattimentale, purché tale giudicato riguardi gli stessi fatti materiali oggetto di valutazione nel processo tributario e purché l’assoluzione sia avvenuta in base alle formu
Quotidiano
18 gennaio 2025
Frode fiscale. Non tutte le assoluzioni hanno lo stesso “peso” nel tributario
L’art. 21-bis del D.lgs. n. 74 del 2000, introdotto dal D.lgs. n. 87 del 2024, il quale riconosce efficacia di giudicato nel processo tributario alla sentenza penale irrevocabile di assoluzione, non trova applicazione quando le formule perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non l’ha commes
Quotidiano
17 gennaio 2025
Impugnazione della “presa in carico”
L’avviso di presa in carico dell’accertamento esecutivo non rientra nella categoria degli atti autonomamente impugnabili, salvo che si tratti del primo atto con cui il contribuente viene a conoscenza della pretesa tributaria. In questo caso va proposto tempestivo ricorso per contestare la mancata no
Quotidiano
16 gennaio 2025
L’assoluzione penale con formula piena travolge l’atto impositivo
L’avviso di accertamento emesso nei confronti del ritenuto amministratore di fatto della società a ristretta base azionaria risulta invalido se sopraggiunge la sentenza penale che esclude tale qualifica e assolve il contribuente dal reato tributario. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 9
Quotidiano
7 gennaio 2025
CUT. Si guarda al valore dell’iscrizione ipotecaria
Nel processo tributario, la quantificazione del contributo unificato per il giudizio di impugnazione di un atto di iscrizione ipotecaria, fondato sulla mancata notifica delle cartelle di pagamento presupposte, avviene sulla base del valore della lite determinato dalla somma degli importi dei tributi
Quotidiano
4 gennaio 2025
Ricorsi cumulativi senza “sconti”
Nel processo tributario, il contributo unificato di iscrizione a ruolo, dovendo essere calcolato in base al valore della controversia, che, ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. n. 546 del 1992, corrisponde al valore del tributo, al netto di interessi e sanzioni, va determinato, in caso di ricorsi cumula
Quotidiano
2 gennaio 2025
Calcoli complessi per il Fisco. Da valutare la consulenza tecnica
Secondo la sentenza n. 33312/2024 della Corte di cassazione (dep. 19/12/2024), «la particolare complessità degli accertamenti eseguiti dall’amministrazione finanziaria e dei conteggi posti alla base del processo verbale di contestazione fondato su dati ricavati dalla contabilità del contribuente e r
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