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Quotidiano
24 ottobre 2025
Cartelle notificate, per provarle basta la prova della notifica
La prova dell’avvenuta notifica della cartella di pagamento e della relativa data è validamente fornita mediante la produzione della relazione di notificazione e/o dell’avviso di ricevimento recanti il numero identificativo della cartella, non essendo necessaria la produzione in giudizio della copi
Quotidiano
31 ottobre 2025
Processo tributario, stop ai documenti cartacei senza attestazione di conformità
Il D.Lgs. 220/2023 del 30/12/2023 ha aggiunto, nel codice del processo tributario, il comma 5-bis, che prevede testualmente, nel secondo periodo, in modo chiaro e lineare, che “il giudice non tiene conto degli atti e dei documenti su supporto cartaceo dei quali non è depositata nel fascicolo telema
Quotidiano
23 ottobre 2025
Cassazione: l’impugnazione degli atti “atipici” resta una facoltà, non un obbligo
L’impugnazione di un atto non previsto dall’art. 19 del D.lgs. 546/1992 è una facoltà e non un onere. L’omissione di tale impugnazione non “cristallizza” la pretesa tributaria, né preclude la possibilità di impugnare l’atto successivo tipico (come l’avviso di accertamento, la cartella o l’ingiunzio
Quotidiano
22 ottobre 2025
Processo tributario, la raccomandata non basta: senza deposito parte il termine lungo
In tema di processo tributario, la semplice spedizione postale della sentenza non è sufficiente a far decorrere il termine “breve” d’impugnazione, se non sono rispettate tutte le formalità dell’art. 38 del D.lgs. 546/1992. In tal caso si applica il termine “lungo” ex art. 327 c.p.c. È quanto eme
Quotidiano
18 ottobre 2025
Cassazione, legittimo l’accertamento analitico-induttivo con presunzioni semplici
Con l’ordinanza n. 27118 del 9 ottobre 2025, la Corte di Cassazione – Sezione Tributaria – è tornata a pronunciarsi in materia di accertamento analitico-induttivo ai fini Ires, Irap e Iva, riaffermando un principio chiave: quando le scritture contabili risultano incomplete o inattendibili, l’Ammini
Quotidiano
10 ottobre 2025
Contenzioso tributario, il fallito non può fare appello se il curatore rinuncia all’impugnazione
Nel caso in cui i presupposti del rapporto d'imposta si siano formati anteriormente alla dichiarazione di fallimento, ove il curatore si sia attivato in sede giurisdizionale avverso l'avviso di accertamento, il fallito non è legittimato a impugnare la sentenza sfavorevole, ancorché il curatore non
Quotidiano
8 ottobre 2025
Spese di lite nel processo tributario, regolazione d’ufficio in appello
Nel processo tributario, il giudice d’appello che riformi in tutto o in parte la sentenza di primo grado deve provvedere al nuovo regolamento delle spese di lite in applicazione del principio di soccombenza di cui all’art. 91 c.p.c., senza necessità di un’esplicita domanda della parte vittoriosa. L
Quotidiano
18 settembre 2025
Diniego di riattivazione della rateizzazione: si può fare ricorso
Si segnala una recente sentenza della Corte di Giustizia tributaria di secondo grado della Puglia – esattamente la n. 1918/28/25 – che affronta il tema dell’impugnabilità del diniego di riattivazione di una rateizzazione decaduta. Secondo tale pronuncia, il diniego di riattivazione del precedente
Quotidiano
12 settembre 2025
Permute e IVA, alt della Cassazione: vietata la “mutatio libelli” del Fisco
Per non compromettere il diritto di difesa del contribuente, l’Amministrazione finanziaria non può mutare/integrare le ragioni poste a fondamento dell’atto impositivo nella successiva sede contenziosa, e ciò anche nel caso di riqualificazione del fatto da parte del giudice. È quanto emerge dalla
Fisco
4 settembre 2025
Tributi locali. Termine “lungo” per impugnare il diniego tacito di rimborso
In tema di tributi locali, nell’ipotesi di tempestiva richiesta di rimborso delle somme versate e non dovute, una volta formatosi il silenzio-rifiuto, l’impugnazione giudiziale può avere luogo entro dieci anni, operando il termine ordinario di prescrizione ex art. 2946 c.c. Indice argomenti Pr
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