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Quotidiano
18 giugno 2025
Trattazione da remoto. L’omissione della Segretaria compromette la sentenza comunque pronunciata
Nel processo tributario la richiesta di trattazione della causa da remoto comporta la nullità della sentenza quando la Segreteria non ha comunicato, almeno tre giorni prima dell’udienza, l’ora e le modalità di collegamento. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 15619/2025 della Corte di ca
Fisco
17 giugno 2025
Whistleblowing, rassegna della recente giurisprudenza
Affrontato in diversi contributi editoriali a cura della scrivente, il whistleblowing è un sistema di derivazione anglosassone, tramite il quale viene regolamentata la possibilità, per un soggetto, incardinato all’interno di un’organizzazione pubblica o privata, di segnalare potenziali condotte ille
Quotidiano
16 giugno 2025
S.r.l. sanzionata per il reato dell’unico socio
La responsabilità amministrativa degli enti, in caso di reati commessi nel loro interesse o vantaggio, riguarda anche le società unipersonali, a condizione che sia individuabile un interesse sociale distinto da quello dell'unico socio, tenendo conto dell'organizzazione della società, dell'attività s
Quotidiano
16 giugno 2025
Reddito di partecipazione, contestabile l’accertamento non impugnato dalla S.r.l. ristretta
Il contribuente, socio di società di capitali avente ristretta base partecipativa, può dimostrare l’infondatezza dell’avviso di accertamento societario che sia divenuto definitivo per mancata impugnazione. È quanto ha stabilito la Corte di cassazione – Sezione tributaria, con l’ordinanza n. 13937/20
Quotidiano
14 giugno 2025
Bancarotta prefallimentare condizionata dall’offensività della distrazione
Il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale prefallimentare è un reato di pericolo concreto, poiché l'atto di depauperamento, incidendo negativamente sulla consistenza del patrimonio sociale, deve essere idoneo a creare un pericolo per il soddisfacimento delle ragioni creditorie, che deve perman
Quotidiano
13 giugno 2025
Frode fiscale. Non punibilità se il profitto si riduce con le rate
La condotta riparatoria messa in atto dal contribuente che ha frodato il Fisco può valere, di per sé, quale causa di non punibilità in sede penale, qualora residui – in ipotesi di pagamento rateale - un debito verso l'Erario di lieve entità. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 22076/2
Quotidiano
12 giugno 2025
Regime impatriati, l’agevolazione vale anche senza richiesta al datore di lavoro
Gli incentivi fiscali per i lavoratori c.d. “impatriati” devono essere riconosciuti ai lavoratori che provino di possedere tutti i requisiti sostanziali richiesti e abbiano presentato al Datore di lavoro richiesta di applicazione dell’agevolazione, oppure abbiano presentato istanza di rimborso, come
Fisco
12 giugno 2025
Dichiarazione fraudolenta: estinzione del debito con nuova attenuante retroattiva
L'estinzione del debito tributario prima della chiusura del dibattimento di primo grado determina la diminuzione della pena fino alla metà, con esclusione delle pene accessorie, anche per i fatti antecedenti all'entrate in vigore del Decreto legislativo n. 87 del 2024. Infatti, il riformulato artico
Quotidiano
9 giugno 2025
Plusvalenze, le dichiarazioni di terzi sono indizi pro contribuente
Nel caso di un immobile rivenduto prima cinque anni dall’acquisto e mai adibito ad abitazione principale del cedente o dei suoi familiari, la plusvalenza conseguita è imponibile ai sensi dell’art. 67, comma 1, lettera b), del D.P.R. n. 917 del 1986 (TUIR), essendo in tal caso presunta «ex lege» la f
Quotidiano
9 giugno 2025
Bancarotta. C’è “distrazione” solo se il bene appartiene alla fallita
I beni posseduti a titolo di affitto di ramo d'azienda non rilevano ai fini del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione, in quanto non facenti parte del patrimonio della fallita, dovendo essere restituiti al proprietario. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 20679/2025 della Quint
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