Il controllo costante

L’accettazione dell’incarico professionale obbliga generalmente il professionista dell’area giuridico economica a valutare quello stesso incarico ai fini del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo/FDT e, di conseguenza (e salvo casi particolari), a porre in essere l’adeguata verifica del cliente con la metodologia coerente con il livello di rischio determinato.
L’adeguata verifica comporta, in ogni caso, l’immediata acquisizione e valutazione di talune informazioni in relazione al cliente e alla prestazione (od operazione) richiesta, che devono essere opportunamente conservate dal professionista. Tuttavia, ciò non è sufficiente se si tratti di prestazione a carattere continuativo; in tale ultimo caso, l’adeguata verifica non esaurisce la sua portata all’atto dell’accettazione dell’incarico, ma richiede un “monitoraggio” sulla medesima prestazione, con verifiche periodiche coerenti con il livello di rischio rilevato che, nel loro insieme, vanno a declinare il “controllo costante”.
Le Linee guida, pubblicate dal Consiglio Nazionale DCEC in data 22/05/2019 forniscono utili chiarimenti in merito alle modalità con cui tale fase deve essere sviluppata dallo studio professionale iscritto all’Ordine.