Le istruzioni dettate dall’Agenzia delle Entrate ai propri Uffici periferici chiedono, già da diversi anni, di avviare, nei confronti di una significativa quota della platea di soggetti da sottoporre ad attività ispettive, indagini bancarie/finanziarie, ritenendo le stesse uno strumento in grado di conferire sostenibilità e proficuità all’accertamento tributario. Tale circostanza pone le indagini finanziarie al centro dell’attenzione non solo dei contribuenti, degli intermediari finanziari e dell’Amministrazione Finanziaria, ma anche della dottrina e della giurisprudenza, da sempre impegnate a individuarne e tratteggiarne i concreti limiti di utilizzabilità.
In precedenti approfondimenti ho avuto occasione di occuparmi di questioni assai controverse concernenti l’incisivo potere istruttorio; fra esse, in particolare, la tematica dell’estensione a soggetti terzi degli accertamenti bancari/finanziari e quella relativa agli effetti derivanti dall’omesso rilascio del provvedimento di autorizzazione alle medesime indagini. A completamento di tale percorso, si pone la necessità di chiarirei limiti al riconoscimento dei costi correlati ai maggiori ricavi/compensi accertati a seguito di indagini finanziarie. L’analisi sarà svolta prendendo le mosse dalle previsioni in tema di indagini finanziarie contenute negli artt. 32 e 51 dei DD.P.R. nn. 600/1973 e 633/1972, rispettivamente in materia di imposte dirette e di IVA, per poi spingersi sul contenuto delle principali indicazioni al riguardo fornite dalla prassi. Il tutto tenendo conto delle importanti affermazioni contenute nella sentenza della Corte costituzionale n. 225 dell’8 giugno 2005 secondo cui, in estrema sintesi, nell’ambito di rettifiche induttive, gli Uffici finanziari devono tenere conto dell’incidenza percentuale dei costi correlati ai ricavi induttivamente determinati. Dopo aver segnalato alcuni spunti di riflessione che possono essere tratti dalle recenti sentenze della Corte di Cassazione nn. 17002 del 5 ottobre scorso e 12625 del 20 luglio 2012, proporrò in via di conclusione alcune personali considerazioni.
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Indagini finanziarie. Rilevanza dei costi (107 kB)
Indagini finanziarie. Rilevanza dei costi - Fiscal Approfondimento N. 42-2012
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