La bozza di legge delega per la riforma fiscale - attualmente al vaglio della Commissione Finanze del Senato della Repubblica - prevede all’art. 3, comma 9 che il Governo proceda, fra l’altro, alla revisione del sistema sanzionatorio amministrativo al fine di meglio correlare, nel rispetto del principio di proporzionalità, le sanzioni all’effettiva gravità dei comportamenti.
In particolare, il provvedimento contempla una riduzione delle sanzioni per le fattispecie meno gravi ovvero l’applicazione di sanzioni amministrative in luogo di quelle penali mediante l’individuazione di specifiche soglie di punibilità. Poiché, come detto, la rivisitazione trae motivazione dalla necessità di adeguare l’attuale sistema sanzionatorio amministrativo al principio di proporzionalità, ritengo utile tratteggiare i termini di operatività di tale principio nella giurisprudenza comunitaria. Passerò quindi a “leggere” le norme sanzionatorie previste per l’omessa compilazione del quadro RW di Unico allo scopo di verificare se esse siano pienamente rispettose del principio di proporzionalità. In conclusione proporrò, come di consueto, alcune personali considerazioni.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Sanzioni tributarie e proporzione (91 kB)
Sanzioni tributarie e proporzione - Fiscal Approfondimento N. 48-2012
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata