Bollo per Titoli conti correnti e strumenti finanziari

La manovra salva Italia (così è stata ribattezzata dal Presidente del Consiglio dei Ministri) tra le misure introdotte, al fine del pareggio di bilancio, inserisce una nuova misura dell’imposta di bollo, estesa alle comunicazioni relative a tutti i prodotti e strumenti finanziari, anche a quelli non soggetti a obbligo di deposito. Viene introdotta un’imposizione su base proporzionale pari all’1 per mille per il 2012 e all’1,5 per mille dal 2013. Inoltre, dal 1 gennaio 2012, sugli estratti conto bancari e postali, se il cliente è persona fisica, si applicherà un bollo di 34,20 euro, con un’esenzione quando il valore medio di giacenza annuo non sia superiore a 5.000 euro. Se invece il cliente è persona diversa da quella fisica, il bollo è di 100 euro. Dal 2013, niente più tetto massimo di 1200 euro.