Secondo il più recente orientamento della Cassazione, la mancata percezione del canone locativo, per morosità del conduttore, non ne impedisce l’assoggettamento a imposta sui redditi fintantoché non sia intervenuta la risoluzione del contratto di locazione. In altre parole, i canoni non corrisposti, finché il contratto è in essere, sono comunque rilevanti ai fini del computo della base imponibile laddove si discuta del reddito fondiario, il quale concorre alla formazione del reddito globale in correlazione con la mera titolarità del diritto reale sul bene immobile locato.
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Canoni non percepiti. Rilevanza ai fini IRPEF (116 kB)
Canoni non percepiti. Rilevanza ai fini IRPEF - Fiscal News N. 170-2013
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